Si susseguono le aggressioni nei pronti soccorsi e guardie mediche degli ospedali e e strutture ambulatoriali . Oggi è la volta di una operatrice professionale infermieristica del Pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli . Minacciata, aggredita e trascinata per i capelli dai familiari di una paziente che era arrivata al dipartimento di emergenza urgenza per dei dolori al petto. “
Pare che alla base dell’aggressione siano state le spiegazioni e chiarimenti della sanitaria ai parenti sulla priorità degli interventi da effettuare al Pronto soccorso in base all’assegnazione dei codici , da qui l’invito ad attendere il proprio turno.. L’operatrice ha ricevuto una prognosi di 15 giorni per vari traumi”.
Si apprende che questa aggressione “sarebbe la n.62 nel 2018 ai danni del personale”. Si invoca a tal punto il ripristino di una postazione della Polizia all’interno del Pronto soccorso ed un intervento del Prefetto….La Campania dunque supera abbondantemente la Sicilia in materia di violenza ed inciviltà nelle prime linee di emergenze sanitarie. Sono in corso indagini della Polizia..