Variante Omicron “elemento di preoccupazione”
Omicron, variante africana del covid individuata in Sudafrica, è in Europa. In Belgio è stato trovato il primo caso nel Vecchio Continente e sono scattate le misure, comprese quelle dell’Italia che ha bloccato gli arrivi da 8 paesi. Mentre la quarta ondata della pandemia di coronavirus non si ferma, adesso c’è quest’altra novità elemento di preoccupazione.
L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha delineato l’identikit di Omicron, passata dallo status di variante di interesse a quello di variante di preoccupazione.
Caso in Belgio. La paziente, una giovane non vaccinata e positiva alla variante B.1.1.529, proveniva dall’Egitto dopo aver fatto scalo in Turchia. L’esito del test è stato confermato dall’ospedale universitario UZ Leuven. La donna ha sviluppato sintomi a 11 giorni di distanza dal viaggio in Egitto. La paziente, che presenta una carica virale alta, non sembra aver avuto recentemente legami con il Sudafrica e il Botswana, dove la variante è stata individuata.
ITALIA BLOCCA I VOLI
VietatI gli ingressi di chi, negli ultimi 14 giorni, è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini e Malawi. “Sarebbe da irresponsabili non essere preoccupati”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, .
“Penso che siamo in una fase non semplice di gestione di questa pandemia. I numeri soprattutto nel nostro pezzo di mondo, in Europa, sono i numeri di un’ondata in corso piuttosto significativa”. E questa nuova variante “ha numerose mutazioni, oltre 30 della proteina Spike, e va presa con grandissima attenzione anche se non abbiamo elementi di certezza tali da poter arrivare a un esito di analisi, ma è evidente che si è scelta una linea di grande prudenza”.
Speranza ha sottolineato che “i numeri della variante Omicron sono ancora limitati, 100 casi sequenziati nel mondo”.
Secondo gli scienziati il nuovo virus avrebbe un ampio numero di mutazioni, alcune delle quali preoccupanti. Gli elementi preliminari suggeriscono un aumentato rischio di reinfezione con questa variante in confronto ad altre varianti di preccupazione”, ha spiegato l’Organizzazione Mondiale della Sanità in relazione alla variante B.1.1.529 al termine della riunione del panel di esperti che ha esaminato i dati disponibili sul mutante.