Un contrasto storico con la Fbi
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Donald Trump (Foto Afp)
Il direttore dell’Fbi, James Comey, ha respinto le accuse lanciate dal presidente Donald Trump al suo predecessore Barack Obama riguardo a presunte intercettazioni dei suoi telefoni durante la campagna elettorale. Secondo quanto riportano i media Usa, Comey ha chiesto al Dipartimento di Giustizia di respingere l’accusa che Obama avrebbe ordinato di intercettare le utenze telefoniche di Trump, perché l’affermazione lascerebbe falsamente intendere una violazione della legge da parte dell’Fbi. Si tratta, sottolineano i media Usa, di un contrasto senza precedenti tra un presidente in carica e un direttore dell’Fbi.
Ieri “il presidente Donald Trump ha chiesto che, nel quadro della loro inchiesta nell’attività della Russia, le commissioni intelligence del Congresso esercitino la loro autorità di controllo per determinare se ci sia stato un abuso dei poteri dell’esecutivo nel 2016. Né la Casa Bianca né il presidente commenteranno ulteriormente (la vicenda, ndr) fino a che tale controllo non sarà condotto”, comunicava lo staff del presidente Trump. La Casa Bianca si prepara ad una grande battaglia contro il predecessore di Trump.
(Agenzia)