“È costante l’impegno della Polizia di Stato per prevenire e contrastare il fenomeno diffuso delle truffe, in particolare quelle agli anziani. Negli ultimi giorni, truffatori senza scrupoli, sono stati arrestati o denunciati in diverse località Italiane dopo aver messo a segno i loro colpi.
A Caserta la Polizia stradale ha arrestato due persone che qualche ora prima avevano truffato un’anziana signora di 83 anni a Terni. I due sono stati fermati a bordo di un’auto mentre percorrevano l’autostrada a folle velocità. Gli agenti durante il controllo hanno trovato una busta trasparente con numerosi monili in oro di cui gli occupanti non erano in grado di dare una spiegazione.
Dagli accertamenti successivi, compiuti in collaborazione con la questura di Terni, è emerso che i due, nel corso della stessa mattinata, si erano recati a Terni dove avevano truffato l’anziana donna con la tecnica del “nipote”. Un fantomatico avvocato l’aveva informata di un grave incidente dove erano rimasti coinvolti i nipoti per cui servivano soldi per evitare la denuncia. Nella circostanza, l’anziana donna ha riconosciuto i suoi oggetti preziosi rinvenuti, nonché uno degli arrestati quale autore della truffa.
Invece, la Polizia stradale di Arezzo, in pochi giorni e nel corso di una serie di controlli effettuati nel tratto aretino dell’A1, ha recuperato numerosi monili in oro e denaro contante, frutto delle truffe e ha arrestato 2 persone e ne ha denunciate 4; nel complesso ha recuperato oltre 7mila euro in contanti e monili in oro e monete preziose per un valore superiore ai 20mila euro.
Sempre con la tecnica del “nipote” in provincia di Cuneo, un uomo e una donna poco più che 20enni, avevano truffato una 75enne: il bottino, preziosi e denaro, in questo caso è stato trovato nascosto addosso alla donna, occultato nel reggiseno.
Nel secondo caso il reato era stato commesso in provincia di La Spezia, e anche stavolta i truffatori, due uomini di 30 e 20 anni, avevano raggirato una 80enne che aveva consegnato loro 6mila euro in contanti, trovati poi occultati all’interno degli slip del più giovane.
Mentre i due uomini arrestati, di 40 e 20 anni, avevano appena truffato una 59enne a Firenze; il bottino recuperato è stato restituito alla vittima.
Vi invitiamo sempre a fare attenzione quando si è contattati da sconosciuti che si spacciano per familiari o parenti, chiedendo denaro o altre utilità. Anche al minimo dubbio chiamateci.”