Lo spread scende ai minimi da settembre, il deficit scende ,Conte ha quasi raggiunto il successo della negoziazione.. Gli investitori, con lo spread tra Btp e Bund che apre in ribasso a 266 punti base, applaudono stavolta ai comunicati del premier Giuseppe Conte al termine dell’incontro sulla manovra economica tenutosi a Bruxelles con il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker.
“Dopo mesi di duri scontri con l’Europa, l’asticella del rapporto deficit/Pil è scesa al 2,04% contro il 2,4% inizialmente previsto. L’obiettivo è quello di evitare l’apertura della procedura d’infrazione mantenendo però invariate le misure inserite in manovra, in primis reddito di cittadinanza e quota 100, rispettivamente cavalli di battaglia dei partner di governo M5S e Lega. Misure che, ha garantito il presidente del Consiglio, verranno salvaguardate rispettando “gli impegni presi” con i cittadini.
Reddito di cittadinanza e quota 100 “entreranno in vigore come è stato preannunciato“, ha assicurato il premier, sostenendo che verranno rispettati sia “la platea dei destinatari” sia “gli importi di cui beneficeranno”. “Non rinunciamo a nulla”, ha rimarcato Conte, spiegando che “le relazioni tecniche ci hanno consentito un margine di negoziazione, perché abbiamo recuperato alcune risorse finanziarie. Eravamo stati molto prudenti. E queste risorse finanziarie le stiamo usando adesso per questa negoziazione in corso con la Commissione”. L’Italia adesso si avvia all’equilibrio e al successo della trattativa che inizialmente sembrava davvero disperata.