Ucraina, il mondo resta a guardare mentre la Russia prosegue la sua espansione sostenuta anche dalle follie comuni della Corea del nord.

Sono passati cinquanta giorni da quando, lo scorso 24 febbraio, le forze armate russe hanno invaso l’Ucraina. Questa è un'immagine della città sotto assedio e devastata di Mariupol scattata con un drone. - Reuters

Archivi-Sud Libertà

 

“Gli Stati Uniti stavolta restano a guardare, il Regno Unito resta a guardare, la Germania resta a guardare”    Sono parole amare di Zelensky.  L’Ucraina  attraversa un periodo difficile e perde soldati, la Russia guadagna terreno giorno dopo giorno e si prepara a schierare anche i soldati  della Corea del nord. .    Sotto i riflettori   l’immobilismo degli alleati.  Perchè?  Cosa è cambiato?

Ora riusciamo a vedere tutti i siti in cui la Russia sta radunando i soldati nordcoreani sul suo territorio. Potremmo centrarli preventivamente, se avessimo la capacità di colpire abbastanza lontano. “, dice il presidente, ribadendo la richiesta di missili a lungo raggio e evidenziando ancora una volta la necessità di ottenere l’ok per colpire obiettivi militari in territorio russo.

Gli Stati Uniti hanno fornito a Kiev i missili Atacms ma Washington non autorizza il lancio in territorio nemico. In questo quadro, dice Zelensky, i partner di Kiev preferiscono “aspettare che l’esercito nordcoreano inizi a colpire gli ucraini invece di fornire le armi a lungo raggio di cui hanno estremo bisogno. .

Chiunque al mondo -dice ancora- voglia veramente fermare la guerra della Russia contro l’Ucraina e evitare che si espanda dall’Europa ad altre regioni, non può limitarsi a guardare. Dobbiamo agire, è necessario che alle parole contro l’escalation e l’espansione della guerra corrispondano azioni”.

. Secondo le stime di Bloomberg, la Russia continua a guadagnare terreno con un trend che appare consolidato. Dal 6 agosto, le forze di Mosca hanno preso il controllo di 1.146 km quadrati, circa il 25% in più di tutto il territorio conquistato nei primi 7 mesi dell’anno. La strategia di Mosca, nel Donetsk, punta verso Pokrovsk e Kurakhovo, nodi logistici che consentirebbero di organizzare la successiva fase dell’offensiva verso ovest.

Si apprende infine che Zelensky recentemente ha dichiarato che l’Ucraina ha ricevuto solo il 10% degli aiuti autorizzati a maggio dal Congresso degli Stati Uniti. Inoltre, Kiev attende almeno 6 sistemi di difesa aerea promessi da altri Paesi. Intanto, il Pentagono ha annunciato nuovi aiuti. Il pacchetto della Presidential Drawdown Authority (Pda), del valore stimato di 425 milioni di dollari, fornirà ulteriori capacità per soddisfare le esigenze più urgenti, tra cui intercettori per la difesa aerea, munizioni per sistemi missilistici e artiglieria, veicoli blindati e armi anticarro.

Mosca aumenta il ritmo di guerra, terrorizza l’Ucraina ma Kiev abbatte 60 droni e cinque missili da crociera.

 

Sembra che Putin voglia accelerare il ritmo della guerra con l’Ucraina ma sorta di incapacità avvolge il leader sovietico . Dopo l’attacco tra domenica e lunedì, che ha terrorizzato gli ucraini tra domenica e lunedì prendendo di mira anche Kiev, Mosca ha lanciato missili nelle prime ore del mattino di oggi, provocando un allarme aereo in tutto il Paese …

Pesante attacco russo in Ucraina - (Afp)
Kiev afferma di aver intercettato e abbattuto grazie alla difesa aerea cinque missili da crociera Kh-101 e 60 droni. L’aggiornamento arriva dal comandante dell’Aeronautica, Mykola Oleshchuk,  In totale, ha precisato, le forze russe hanno lanciato tre missili Kinzhal, cinque Kh-101, un Iskander-M e un Iskander-K.

Nelle ultime ore solo nei pressi di Kiev sono stati abbattuti circa 15 droni e diversi missili. “E’ stato distrutto tutto quello che era in volo in direzione della capitale”, ha fatto sapere l’amministrazione militare della capitale ucraina.

Colpito albergo a Krvvvi Rih ,città natale di  Zelensky

Si apprende pre che almeno  due persone sono morte in un attacco missilistico che nelle ultime ore ha colpito un albergo a Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A confermare il bilancio provvisorio è stato il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Vilkul….

 

La difesa di Kiev continua a soffrire alla pressione costante della Russia – Zelensky da un segnale alle truppe impegnate ad arginare l’offensiva nemica

 

Volodymyr Zelensky

 

 l’Ucraina resiste: la difesa di Kiev continua a soffrire lungo il fronte orientale nel Donetsk, dove la pressione delle forze di Mosca è costante. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato nella regione dell’est, per dare un segnale alle truppe impegnate ad arginare la costante offensiva nemica.

Con lui c’era il generale Andriy Hnatov, appena nominato al comando delle forze congiunte. L’obiettivo è sostenere il morale delle truppe, mentre le forze russe continuano ad avanzare e va avanti la guerra esplosa il 24 febbraio del 2022 con l’avvio dell’invasione russa dell’Ucraina.

La visita, nelle parole di Zelensky, è servita per “incontri dettagliati sulla sicurezza e sul sostegno alla popolazione”. Il presidente ucraino è arrivato a Pokrovsk, città di circa 61.000 abitanti prima dell’inizio del conflitto, a due giorni da un attacco russo che ha fatto almeno cinque morti e 41 feriti. Da qui ha registrato un video dopo aver celebrato la “giornata storica” per l’avvio dei negoziati di adesione all’Ue e prima di congratularsi oggi con il prossimo segretario generale della Nato Mark Rutte, ringraziando il precedessore Jens Stoltenberg per il “sostegno incrollabile” a Kiev.

La Polonia lancia il grido di guerra e schiera i suoi caccia durante i raid russi nella notte contro l’Ucraina

FA-50 consegnati alla Polonia

 

Il Comando operativo delle forze armate di Varsavia ha comunicato che “caccia  polacchi e degli alleati si sono levati in volo per una missione di pattugliamento durante i raid russi della notte scorsa in Ucraina.  “Stiamo osservando un’intensa attività aerea a lungo raggio della Federazione russa, relativa ad attacchi aerei e missilistici su obiettivi situati nel territorio dell’Ucraina. Sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco e monitoriamo costantemente la situazione”.

Ukrainian President Volodymyr Zelensky talks to journalists in his office in Kiev on June 14, 2021 before his interview for three international...
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Singapore per intervenire al Shangri-la dialogue sulla sicurezza, vedrà a margine il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin. Secondo quanto scrive Politico, “in cima all’agenda” ci sarà la questione dell’uso delle armi americane da parte di Kiev contro i russi limitato all’area di Kharkiv, limitazioni che altri Paesi non hanno posto.

Kiev abbatte 35 missili e 46 droni russi

Le forze ucraine – informa il generale Mykola Oleschuk, comandante dell’aeronautica di Kiev –   hanno intanto abbattuto nella notte 35 missili da crociera russi e 46 droni di fabbricazione iraniana Shahed.

Ucraina, “missile russo vicino auto Zelensky , con il premier greco Mitsottakis,a Odessa”: 5 morti

Il presidente Zelensky  con il premier greco Mitsotakis: “Abbiamo visto l’esplosione”.

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky
Abbiamo visto l’esplosione. Rendetevi conto con chi abbiamo a che fare. Colpiscono ovunque senza preoccuparsi. So che ci sono state vittime oggi, non so ancora i dettagli. So che qualcuno è morto e qualcuno è rimasto ferito”, le parole di Zelensky.

Si apprende pure che l’esplosione è avvenuta quando il corteo d’auto della presidenza ucraina si trovava a 150 metri dalla sede della delegazione greca. Nessun membro della delegazione greca è rimasto ferito. La visita di Mitsotakis non era stata annunciata per motivi di sicurezza.

Nota dei russi

Mosca rivendica l’attacco di oggi nel porto di Odessa e afferma di aver distrutto un hangar dove veniva realizzati droni navali. “Alle 11.40 ora di Mosca, le forze armate della Federazione russa hanno condotto un attacco missilistico di alta precisione contro un hangar nel porto industriale di Odessa, usato dalle forze armate dell’Ucraina per preparare imbarcazioni senza pilota da combattimento. L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto. L’impianto è stato colpito“, ha reso noto il ministero russo della Difesa,. Da parte ucraina non è stato reso noto l’obiettivo colpito.

Sotto mira centro commerciale a Nikopol

Forze russe hanno bombardato un grande centro commerciale a Nikopol, provocando un incendio che ha completamente distrutto la struttura di 4mila metri quadri. P

 

Zelensky non ha più armi per opporsi alla Russia, gli Stati Uniti sono immobili e i 61 miliardi di dollari non arrivano all’Ucraina. Trend della guerra favorevole aMosca

 

Volodymyr Zelensky - Fotogramma /Ipa

 

 

Zelensky sembra essere isolato dagli Stati Uniti .L’Ucraina continua ad arretrare, la Russia avanza ancora e Joe Biden a Washington smuove gli animi: Kiev ha bisogno delle armi americane.Perchè sono bloccate le risorse americane destinate all’Ucraina?

La guerra, entrata nel terzo anno, prosegue ma con un trend favorevole a Mosca ormai da settimane. La Russia, dopo la conquista della città di Avdiivka una decina di giorni fa, si spinge verso ovest e approfitta dell’arretramento delle forze armate ucraine. I soldati di Kiev lasciano i villaggi di Sieverne e Stepove, dopo aver ceduto qualche ora prima anche le posizioni a Lastochkyne.       Gli ucraini, se continua così, perderanno tutto il territorio .      E l’America che aveva sempre strombazzato la sconfitta della Russia dovrà presto fare i conti con la realtà sovietica che prosegue nell’annessione dei territori conquistati.   Dopo, forse, Putin partirà alla conquista degli altri territori vicini, Svezia ,Lituania……    Anche con l’eventuale annessione alla Nato, come già richiesta, si dovrà ancora costituire l’esercito dell’Europa.    . Macron lo riferisce esplicitamente: Occorre che gli Stati europei pensino già alla formazione di truppe -professionisti dell’Esercito – pronte all’opposizione dei russi.    Non possiamo più tardare….”

Una strategia prevedibile, alla luce della carenza di armi e munizioni, e tra l’altro annunciata apertamente dal presidente Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa di domenica 25 febbraio: “Cederemo terreno per non perdere vite umane”, la sintesi del leader.  

L’Ucraina è in difficoltà e, soprattutto lungo il fronte orientale, ha dovuto fare i conti con una netta inferiorità in termini di munizioni. Come ha detto lo stesso Zelensky, il rapporto nelle dotazioni di artiglieria è di 1:7. Per ogni colpo sparato da Kiev, Mosca risponde 7 volte. In queste condizioni, anche la difesa diventa complicata e bisogna ripiegare. Mentre la Russia può contare su forniture massicce da parte della Corea del Nord, come ha denunciato la Corea del Sud facendo riferimento ad un nuovo invio da parte del regime di Kim Jong-un, l’Ucraina deve fare i conti con lo stallo a Washington, dove è bloccato ormai da mesi il pacchetto da 61 miliardi di dollari con armi e aiuti. 

G7, Giorgia Meloni assume la presidenza e con Zelenski firma un accordo comune ai Paesi occidentali per un piano militare ed umanitario dell’Ucraina

Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky (Fotogramma/Ipa)

 

Si firma n accordo sulla sicurezza decennale, dell’Ucraina  dal piano militare a quello umanitario, In questi eleganti fogli firmati dai due leader si parla pure- si apprende -dalla cooperazione nell’industria della difesa al sostegno al bilancio. La premier Giorgia Meloni  a Kiev assume la presidenza del G7 e in occasione del secondo “doloroso” anniversario dell’invasione russa dona un pò di speranza agli ucraini che oppongono una massiccia resistenza ai sovietici.   

  Arrivata in treno dalla Polonia (ancora l’unica via per raggiungere dall’estero l’Ucraina a causa della chiusura dello spazio aereo), accompagnata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dal leader canadese Trudeau e da quello belga De Croo,Giorgia Meloni  ha portato un messaggio chiaro al presidente Volodymyr Zelensky: l’Italia e gli altri Paesi del G7 non lasceranno sola l’Ucraina e le rimarranno al fianco per tutto il tempo necessario.      Zelenski in questo momento più che mai ha necessità di aerei di caccia per contrapporsi nei cieli agli aerei russi che bombardano a ritmi sempre più incessanti l’Ucraina

Insomma  Kiev potrà contare sulle  cancellerie occidentali.   La premier Meloni :  “L’Ucraina può avvalersi delle capacità e mezzi di  tutte le nazioni del G7 e sull’Unione Europea. Non ci siamo mai tirati indietro e non intendiamo farlo adesso, nonostante quello che dice certa propaganda”

La Nato e l’Occidente si interrogano come agire dopo le “minacce” di Putin di invadere i Paesi baltici

 

Vladimir Putin minaccia il mondo, la Nato , adesso la Lituania, Lettonia e Estonia. I Paesi baltici  avviano la costruzione di difese comuni ai confini con la Russia e la Bielorussia. Le parole del leader del Cremlino, che recentemente ha definito i Paesi baltici ”una minaccia” per la sicurezza della Russia, hanno provocato già una reazione difensiva. Le 3 repubbliche ex sovietiche hanno raggiunto un’intesa per la realizzazione di una difesa comune, ritenuta cruciale nel quadro caratterizzato dalla guerra tra Ucraina e Russia.

I Paesi baltici sono membri della Nato e fanno parte dell’Unione Europea. Dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, nel febbraio 2022, hanno sostenuto con convinzione l’Ucraina fornendo aiuti.  Volodymyr Zelensky, ha completato un tour tra le capitali delle 3 nazioni.

L’eterno conflitto dell’Ucraina contro la Russia

Afferma il presidente Zelensky”L’attuale follia dei leader russi porta un periodo di incertezza e pericolo per ogni nazione del mondo. Sempre più spesso il mondo sente e si rende conto che altre guerre potrebbero essere all’orizzonte“. “Ma abbiamo la forza per fermarlo. Abbiamo la forza di difendere la vita normale. Il mondo ha questa forza. E questa forza deve agire ora per fermare la Russia”, aggiunge.

Zelensky: ” Il mondo crede nell’Ucraina”. Putin: ” La fornitura di bombe a grappolo deve essere considerato un crimine..”

 

  Volodymyr Zelensky, pubblicando immagini della guerra, informa : “Il mondo crede nell’Ucraina, è ispirato dal nostro coraggio, dai nostri eroi”. “E, cosa più importante, gli ucraini credono nell’Ucraina, gli ucraini vedono quello di cui siamo capaci quando siamo insieme, siamo i più forti quando siamo uniti”

Dal canto suo Vladimir Putin avverte che la Russia si riserva il diritto di utilizzare bombe a grappolo in risposta al loro utilizzo da parte dell’Ucraina. Intervistato dal canale Russia 1, il presidente russo ha sostenuto che Mosca finora non ha mai usato questo tipo di munizioni. “In Russia esiste uno stock sufficiente di vari tipi di bombe a grappolo, di vario genere. Fino ad ora non l’abbiamo fatto, non l’abbiamo utilizzato e non ne abbiamo avuto tale necessità”,  Ma ha ribadito che se verranno usate contro la Russia, si riserva “il diritto di rispecchiare le azioni”…

Putin ha poi affermato che la fornitura di bombe a grappolo da parte degli Stati Uniti e il loro utilizzo da parte di Kiev devono essere considerati un crimine. “La stessa amministrazione americana ha dato una valutazione di queste munizioni per bocca dei suoi dipendenti qualche tempo fa – ha dichiarato – quando l’uso di munizioni a grappolo è stato definito un crimine dalla stessa amministrazione americana. Penso che sia così che dovrebbe essere trattato”

Ucraina, stanno arrivando 48 caccia F-16, per recuperare i territori occupati dall’aggressore russo

 

I promessi caccia F-16  possono forse fare la differenza nella guerra contro la  Russia. I vertici di  Kiev: “Quattro squadroni di caccia F-16 -48 aerei – sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per liberare il nostro Paese dall’aggressore”

F16 decolla da Aviano, e scompare
F-16 caccia statunitensi
Il governo ucraino spera di assicurarsi presto i caccia- F16 di produzione statunitense, che costituirebbero un significativo aggiornamento dell’aviazione di Kiev e sarebbero determinanti per sconfiggere la Russia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, da tempo ripete che la consegna degli F-16 potrebbe inviare anche un segnale forte e forse si potrebbero recuperare i territori occupati dai russi.

La fornitura di caccia F-16 chiama in causa soprattutto gli Usa. I caccia, magari forniti da paesi che hanno acquistato i velivoli da Washington, non sarebbero “l’arma miracolosa”, secondo il capo degli Stati Maggiori Riuniti, Mark Milley, intervenendo ad un incontro del gruppo internazionale che coordina gli aiuti militari all’Ucraina. Zelenski infine respinge l’idea di pace della Cina, di una tregua in cambio dei territori invasi dai militari russi.  L’Ucraina si riprenderà ciò che le è stato tolto dall’aggressore aggiunge il leader ucraino