La moda del volo conduce ad una tragedia nei cieli di Calatabiano. Oggi si indaga sul tipo di guasto del velivolo

Risultati immagini per foto dell'aereo caduto a calatabiano

Tragedia nei cieli di Calatabiano.Una pilota,originaria di Acireale Rosa d’Agostino, 45 anni, sorella deL  deputato Nicola di Sicilia Futura, alla guida di un piccolo aereo ultraleggero ha perso la vita in un incidente aereo durante la fase di decollo nell’Aviosuperficie di Fiumefreddo di Sicilia    L’ultraleggero ha avuto un’avaria ed è precipitato nel torrente Minissale, in contrada Pero…. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giarre e i vigili del fuoco e gli operatori del 118 per estrarre dalle lamiere dell’aereo il corpo della vittima.   Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso ma non c’era più nulla da fare per la donna. Si indaga sulla natura del guasto che ha colpito il velicolo.

 

 

 

 

Fiume di sangue sull’asfalto siciliano

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Si accresce il numero dei morti, sulle strade siciliane quattro le vittime di oggi, ben nove nell’ultima settimana in Sicilia. Nelle scorse ore incidente sulla strada statale 185 “di Sella Mandrazzi” nel territorio di Motta Camastra, nel Messinese. Due persone sono morte e altre due sono rimaste ferite. Le vittime sono due fratelli, originari di Francavilla: Luciano e Francesco Siracusa, rispettivamente di 28 e 17 anni. I due viaggiavano a bordo di un’Alfa 147, con altre due persone rimaste ferite, che si è scontrata con una Peugeot 307. Il punto dello scontro è avvenuto in località San Cataldo (km 56,300). 
La comunicazione proviene dall’’Anas, che informa gli automobilisti che sul tratto in cui è avvenuto l’incidente è stato istituito il senso unico alternato. Il tratto è rimasto chiuso per alcuni minuti per consentire l’intervento dei soccorsi. . Ieri, in uno scontro avvenuto sulla statale 115 tra Sciacca e Ribera, a perdere la vita una mamma di quattro figli, Vita Gatto, 31 anni di Sciacca. L’impatto, avvenuto tra un Suv e una Lancia Libra SW, è stato violentissimo tanto che la giovane donna è morta sul colpo.
 Nell’incidente  sono rimaste ferite anche tre persone, per estrarle dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. L’elenco non finisce qui. E’ un taccuino di comunicati di guerra.   Una famiglia, un padre e due figli sono rimasti vittime di uno scontro fatale con un camion all’imbocco della statale 626 Caltanissetta-Gela, alle porte del capoluogo nisseno. Morti nell’impatto Salvatore Barba, 75 anni, e i due figli Enzo e Flavia, di 44 e 27 anni, di Mussomeli, conosciuti nella cittadina nissena perchè qui erano proprietari di una cartoleria. Secondo la prima ricostruzione l’auto, una Fiat 500 X, avrebbe effettuato un sorpasso scontrandosi violentemente con il mezzo pesante. Il camion è andato fuori strada rovinandosi su una scarpata.  La Procura di Caltanissetta intanto ha aperto un’indagine per omicidio colposo
. Non ce l’ha fatta neanche Sofia Tedesco, la ragazza di 16 anni investita da un’auto pirata l’11 agosto scorso nella strada che collega Agrigento e Favara. È deceduta , dopo 11 giorni di agonia, all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove era ricoverata. La giovane Sofia viaggiava su uno scooter condotto da un diciassettenne (rimasto illeso), quando un’auto li ha travolti facendogli fare un volo di parecchi metri.Qui anche un fatto molto grave sul piano umano: l’omissione di soccorso:il conducente non si è fermato a prestare soccorso ed è fuggito. La famiglia Tedesco ha poi deciso la donazione degli organi della ragazza. 

Boato a Catania: fuga di gas, tre morti tra cui due vigili del fuoco che hanno aperto il catenaccio con la motosega

Un’esplosione è avvenuta in un vecchio edificio di Catania nella centrale via Garibaldi.  Bilancio triste:  3 morti, tra cui il proprietario dell’edificio da dove si è sprigionata la fuga di gas e 2 vigili del fuoco. Si apprende anche che altri due vigili del fuoco sono gravemente feriti. ricoverati con prognosi riservata all’ospedale Garibaldi.  Il più grave dei due ha riportato un trauma polmonare, l’altro un trauma cranico..   Il corpo carbonizzato è della  persona che viveva nella casa dove sono state rinvenute bombole di gas   Non si conoscono bene le cause che hanno provocato l’esplosione come lo scoppio di una bomba. Si pensa che il proprietario abbia avvertito i pompieri e che poi sia svenuto dopo la telefonata.      

La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta. Non ci sono avvisi di garanzia in atto nè iscrizioni nel Registro degli indagati.    . Secondo una prima ricostruzione una squadra di Vigili del fuoco, dopo la segnalazione dei vicini per una fuga di gas, è intervenuta in via Garibaldi. L’uso di un attrezzo , una motosega per tagliare il catenaccio, avrebbe causato l’esplosione che ha investito in pieno i vigili del fuoco. .Una cosa inaspettata ed improvvisa, una grande tragedia.