Un vertice oggi a Kiev tra Draghi, Macron e Scholz e poi l’incontro con Zelenski che elogia i suoi uomini combattenti per la libertà

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Foto Palazzo Chigi

 

Il presidente del Consiglio Mario Draghi, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron  questa mattina  a Kiev per ribadire il sostegno dell’UE e la solidarietà all’Ucraina e al presidente Zelensky contro l’invasione della Russia.

Un messaggio all’insegna dell’unità e della piena coesione dei Paesi europei nel condannare l’invasione dell’Ucraina, nel sanzionare la Russia e nell’aiutare Kiev.

Il presidente ucraino Zelenski  è recato nella regione di Kharkiv, una delle città ucraine più danneggiate dalla guerra. È la prima vota dell’inizio del conflitto che il presidente ucraino lascia la regione di Kiev.
Il presidente ha visitato appostamenti militari vicini al fronte con la Russia e conferito premi di guerra ai soldati che difendono l‘oblast. Zelensky ha anche incontrato  il capo dell’amministrazione militare di Kharkiv Oleg Synegubov e il sindaco della città Igor Terekhov.
Ai soldati ucraini il Zelensky ha dedicato un post sul social : «Provo un orgoglio sconfinato per i nostri difensori. Ogni giorno, rischiando la vita, combattono per la libertà per l’Ucraina. Grazie a ciascuno di voi per il vostro servizio”

Con reparti speciali e uomini dell’intelligence schierati lungo i corridoi delle carrozze delle delegazioni europee, si è tenuto un vertice notturno tra il premier Draghi ed i due leader di Francia e Germania. Un vertice informale della durata di due ore circa che si è tenuto mentre i tre leader europei hanno fatto il punto della situazione in vista dell’incontro con il presidente ucraino. Draghi è rientrato nella sua cabina quando in Ucraina erano circa le due di notte.

Dopo la tappa di  Kiev si dirigerà a Irpin, uno dei luoghi simbolo delle stragi russe.