Mons.Viganò, già scomunicato per scisma, accusa ancora Papa Francesco di “usurpazione della sacra autorità” e continua persino a celebrare messa

 

 

Monsignor Carlo Maria Viganò, scomunicato già per scisma dall’ex Sant’Uffizio, mantiene la sua posizione accusatoria  e continua a celebrare messa nell’eremo di Viterbo, dove sorge la sua fondazione Exsurge Domine. L’ex nunzio negli Stati Uniti, tramite X informa: “Come tutti i primi sabati del mese, oggi offro il Santo Sacrificio della Messa secondo le intenzioni degli amici e benefattori della Fondazione Exsurge Domine e di tutti coloro che mi hanno espresso la loro vicinanza spirituale e materiale in questi frangenti”.

Carlo Maria Viganò (Fotogramma)

Monsignor Viganò, che il Sant’Uffizio nel decreto di scomunica ha messo in guardia dal rischio di spretamento, tira dritto: “Invito tutti ad unirsi a me nella fiduciosa preghiera al Cuore Immacolato di Maria, affinché il Signore conceda alla Santa Chiesa di trionfare ancora sui suoi nemici che oggi la eclissano e usurpano la sua sacra autorità”.