Nella foto (archivio) la Boschi insieme a Federico Ghizzoni ascoltato dalla Commissione parlamentare
Federico Ghizzoni nel corso dell’audizione alla Commissione parlamentare è un fiume in piena: parla e rivela ciò che gran parte del Paese sospetta da tempo: incontri con la Boschi e messa a fuoco della copertura finanziaria per Banca Etruria. Non vi sono state pressioni’? Nulla cambia -osserviamo- se il discorso verte sempre sulla Banca Etruria. “A Palazzo Chigi affrontammo il tema specifico delle banche in crisi” e al termine dell’incontro – osserva Ghizzoni- il “il ministro mi chiese se fosse possibile per Unicredit pensare a un intervento su Banca Etruria: ma risposi che non ero in grado di dare nessuna risposta”.
” Considerai una richiesta abbastanza normale,quella del ministro.
In quel periodo ” si stava consumando la doppia crisi di Mps e Banca Etruria la Boschi, aggiunge Ghizzoni “e la Boschi “mi manifestò la sua preoccupazione non tanto sulle due banche in crisi ma su cosa questo avrebbe comportato in termini negativi di impatto sul territorio toscano in fatto di erogazione del credito, di riduzione dell’offerta e dell’impatto sulle famiglie e sulle piccole imprese, che sono il cuore dell’economia toscana”. Ma “io le risposi – ricorda l’ex ad – che le banche sane avrebbero preso le posizioni abbandonate da quelle in difficoltà”. “Mi è stato chiesto di valutare un possibile intervento nell’indipendenza nostra” precisa. Nelle settimane successive, dopo la risposta negativa della banca, “non ci furono mai richieste di nessun genere da alcun ministro, e onestamente – riconosce Ghizzoni – se ci sono stati cambiamenti politici o nell’atteggiamento nei confronti di Unicredit non ce ne siamo accorti”.
Dopo quell’incontro del 12 dicembre 2014, il 13 gennaio 2015 “, Marco Carrai osservava in una e.mail “che su Etruria mi è stato chiesto nel rispetto dei ruoli di sollecitarti se possibile“, come ha rivelato Ghizzoni. “Mi chiesi chi poteva aver sollecitato Carrai, ma decisi volutamente di non chiedere nessun chiarimento per non aprire nessun canale di comunicazione: risposi a Carrai ‘ok ti confermo che stiamo lavorando , alla fine contatteremo i vertici di Etruria’”, ha aggiunto sottolineando: “Dopo di che non l’ho più sentito su quello argomento”.