Protesta degli abitanti di Via Ragalidda a Nicolosi, per il percorso stradale colabrodo (e appunto storico sull’omessa edificabilità)

 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Via Ragalidda Archivi - Sud Libertà

 

 

Alla cortese attenzione del Sig. Sindaco del Comune di Nicolosi (Catania) e all’Ufficio tecnico

Oggetto: Segnalazione strada dissestata–      I sottoscritti, di seguito elencati residenti a Nicolosi, con la presente segnalano il dissesto e la situazione invivibile e del disagio causato dal manto stradale in prossimità di via Palermo e tutto il percorso di Via Ragalidda che esiste e che abbiamo segnalato più volte da diversi anni  al Comune di Nicolosi con richiesta di sopralluogo e messa in sicurezza della strada. 

La strada si presenta piena di buche e cespugli che occupano parte della carreggiata. Tale situazione mette in grave pericolo la circolazione dei veicoli e danni alle auto e soprattutto  dei cicli e motocicli, oltre che ovviamente di automobilisti e pedoni che di li transitano. Per questo motivo si invitano gli enti responsabili e competenti in materia del Comune di Nicolosi che sono tenuti  per legge a provvedere al loro risanamento e a porre in essere  ogni provvedimento necessario a garantire  la sicurezza e l’incolumità  dei cittadini e probabilmente  a salvare qualche vita.

RassegnandoVi che le Amministrazioni comunali sono responsabili  della manutenzione  del manto stradale, assumendo il Sindaco  e i responsabili dell’Ufficio tecnico  una posizione di garanzia , Vi intimiamo e diffidiamo , e la presente valga  quale formale atto  di messa in mora, ad eliminare le buche suddette e di provvedere  alla manutenzione del tratto di strada de quo con avvertimento che in caso di ulteriore inattività si procederà ad inoltrare denuncia alle autorità giudiziali, per omissioni di atti d’ufficio”

Seguono le firme degli abitanti e residenti di Contrada Ragalidda comprensivi degli estremi identificativi ufficiali. (Primo firmatario Mirabella)

 

Angelo Pulvirenti sindaco di Nicolosi - Etna, il rifiuto della normalitàAlessandro Chisari – Comune di Nicolosi

    Nella foto sopra il   Dr. Angelo Pulvirenti- Sindaco di Nicolosi         
              Nella foto a      sx     l’assessore alla Manutenzione-illuminazione A.Chisari-

Ps. Un appunto su questa Via storica del Comune di Nicolosi. La Via Ragalidda infatti –   professionisti hanno segnalato e consegnato questo appunto alla Redazione- “congiunge il Campo sportivo comunale “Pulvirenti” a Pedara, Via Guardia Ragala e sotto la sindacatura di Salvatore Moschetto  questa  Via  che con apposita deliberazione consiliare- dell’epoca-circa ventanni addietro- era compresa fra quelle destinate alla percentuale maggiorata di edificabilità, come è successo con  la Via Palermo e tutte le strade che conducono a Tardaria in alto, è stata espropriata o rapinata , nel silenzio generale della politica, del nuovo status edificabile in maniera ingiusta probabilmente perchè la via,rappresentata da un Comitato di professionisti, non garantiva voti di favore o scambio con il sindaco Moschetto che d’accordo con il redattore del Piano regolatore dell’epoca operò una evidente ingiustizia di fronte alla crescente espansione urbanistica della Via Ragalidda in simbiosi con Contrada Ragala.. ”      

 

Indifferenza politica amministrativa per la manutenzione stradale ed integrazione lampioni di Via Ragalidda a Nicolosi

SUD LIBERTA’  ha ricevuto  tante segnalazioni sulla disfunzione appresso lamentata:

Il Comune di Nicolosi, il sindaco Angelo Pulvirenti, l’assessore ai lavori pubblici, il tecnico incaricato della manutenzione delle strade comunali hanno lasciato la Via Ragalidda – un’arteria che collega dal Campo sportivo “Pulvirenti” Nicolosi con Pedara – in un desolato abbandono.

Gli abitanti si ritrovano qui una rete stradale piena di buche e voragini e dire da terzo mondo è un eufemismo, tanta è l’incuria e il disinteresse dimostrati dai politici e dai competenti uffici. . Nemmeno nella vicina Africa ci sono strade come da noi, e questo si riflette pesantemente nella vita quotidiana degli abitanti, dei residenti e visto che la via Ragalidda per la sua posizione ha ottimi connotati turistici e nelle passate amministrazioni ha subito il grave torto di non essere equiparata in tema di edificabilità alle lontane vie del quartiere (a cominciare da Via Palermo per un distorto ed irreale piano regolatore ideato dal sindaco del tempo S. Moschetto che creò vistose disparità e favoritismi e oggi uccide qualsiasi velleità di promozione turistica. Fare l’elenco delle buche o crateri è quasi impossibile. E più passa il tempo, più questo peggiora. C’è anche la presa in giro –violazione in fatto di trasparenza del dipendente comunale- del tecnico che si occupa del settore lavori pubblici – strade(geometra Giuffrida) visto che interpellato dagli abitanti da un anno a a questa parte recita il solito rituale:” La prossima settimana provvederemo”.  Roba da galera senza appello L’assessore non esiste se non si accorge neppure che in via Ragalidda ci sono segnali stradali che il forte vento vento ha rimosso dal manto stradale.

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A peggiorare le cose in alcuni punti della via Ragalidda , l’Acoset non ha completato dallo scorso anno un tratto stradale ( n.9)interessato da una nuova tubazione e non sono collocati – ad integrazione – i lampioni di illuminazione sui pali dell’Enel per aumentare la visibilità serale e notturna ma di competenza propositiva del Comune. ”.

Certo c’è – è coro unanime -che non può continuare in questo modo. Chi percorre ogni giorno centinaia di chilometri non può rischiare costantemente la pelle e di consegnare spesso l’automobile ai meccanici”.