Ucraina, “missile russo vicino auto Zelensky , con il premier greco Mitsottakis,a Odessa”: 5 morti

Il presidente Zelensky  con il premier greco Mitsotakis: “Abbiamo visto l’esplosione”.

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky
Abbiamo visto l’esplosione. Rendetevi conto con chi abbiamo a che fare. Colpiscono ovunque senza preoccuparsi. So che ci sono state vittime oggi, non so ancora i dettagli. So che qualcuno è morto e qualcuno è rimasto ferito”, le parole di Zelensky.

Si apprende pure che l’esplosione è avvenuta quando il corteo d’auto della presidenza ucraina si trovava a 150 metri dalla sede della delegazione greca. Nessun membro della delegazione greca è rimasto ferito. La visita di Mitsotakis non era stata annunciata per motivi di sicurezza.

Nota dei russi

Mosca rivendica l’attacco di oggi nel porto di Odessa e afferma di aver distrutto un hangar dove veniva realizzati droni navali. “Alle 11.40 ora di Mosca, le forze armate della Federazione russa hanno condotto un attacco missilistico di alta precisione contro un hangar nel porto industriale di Odessa, usato dalle forze armate dell’Ucraina per preparare imbarcazioni senza pilota da combattimento. L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto. L’impianto è stato colpito“, ha reso noto il ministero russo della Difesa,. Da parte ucraina non è stato reso noto l’obiettivo colpito.

Sotto mira centro commerciale a Nikopol

Forze russe hanno bombardato un grande centro commerciale a Nikopol, provocando un incendio che ha completamente distrutto la struttura di 4mila metri quadri. P

 

Incontro del Presidente del Consiglio G.Meloni con Joe Biden. Temi: Medio Oriente, Africa, migranti,intelligenza artificiale, Chico Forti

 

L’incontro con Biden: Gaza e migranti al centro

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni   si è soffermata alla Casa Bianca  con il presidente americano Joe Biden per discutere di alcune problematiche vitali. Meloni è stata accolta nello Studio Ovale come presidente di turno del G7 a sette mesi dal primo faccia a faccia tra i due nel luglio del 2023. “Sono felice di essere qui. Non vedo l’ora di vederti in Puglia, ti aspettiamo”, ha detto la presidente del Consiglio ‘invitando’ il leader Usa al meeting dei Grandi in programma Borgo Egnazia, in Puglia, dal 13 al 15 giugno.

Biden, un attimo prima, aveva voluto ringraziare ‘Giorgia’ per l’impegno dell’Italia in Ucraina e si era detto felice per il nuovo incontro con la presidente del Consiglio. Nel faccia a faccia, i due leader hanno parlato del G7 ma soprattutto di Medio Oriente, Africa, migranti, Ucraina, Intelligenza artificiale e a come dare un “booster” ai rapporti bilaterali tra i due Paesi.

La Meloni: “La crisi in Medio Oriente è una nostra preoccupazione, dobbiamo coordinare le azioni per evitare una escalation, e sosteniamo pienamente lo sforzo di mediazione degli Stati Uniti”,  “Abbiamo bisogno di concordare la nostra azione per evitare una escalation“.

La questione umanitaria “è una priorità” per l’Italia, che è “concentrata a contribuire con i propri sforzi” a una soluzione. Mentre per risolvere la crisi in Medio Oriente, l’Italia lavora per “garantire la prospettiva dei due Stati, l’unica soluzione di lungo termine”.

, Meloni ha lanciato una proposta a Biden: vogliamo “risolvere la crisi dei migranti” e “combattere il traffico di essere umani”, per questo “sono qui per proporre una alleanza globale contro il traffico di esseri umani”. 

 

 

Zelensky non ha più armi per opporsi alla Russia, gli Stati Uniti sono immobili e i 61 miliardi di dollari non arrivano all’Ucraina. Trend della guerra favorevole aMosca

 

Volodymyr Zelensky - Fotogramma /Ipa

 

 

Zelensky sembra essere isolato dagli Stati Uniti .L’Ucraina continua ad arretrare, la Russia avanza ancora e Joe Biden a Washington smuove gli animi: Kiev ha bisogno delle armi americane.Perchè sono bloccate le risorse americane destinate all’Ucraina?

La guerra, entrata nel terzo anno, prosegue ma con un trend favorevole a Mosca ormai da settimane. La Russia, dopo la conquista della città di Avdiivka una decina di giorni fa, si spinge verso ovest e approfitta dell’arretramento delle forze armate ucraine. I soldati di Kiev lasciano i villaggi di Sieverne e Stepove, dopo aver ceduto qualche ora prima anche le posizioni a Lastochkyne.       Gli ucraini, se continua così, perderanno tutto il territorio .      E l’America che aveva sempre strombazzato la sconfitta della Russia dovrà presto fare i conti con la realtà sovietica che prosegue nell’annessione dei territori conquistati.   Dopo, forse, Putin partirà alla conquista degli altri territori vicini, Svezia ,Lituania……    Anche con l’eventuale annessione alla Nato, come già richiesta, si dovrà ancora costituire l’esercito dell’Europa.    . Macron lo riferisce esplicitamente: Occorre che gli Stati europei pensino già alla formazione di truppe -professionisti dell’Esercito – pronte all’opposizione dei russi.    Non possiamo più tardare….”

Una strategia prevedibile, alla luce della carenza di armi e munizioni, e tra l’altro annunciata apertamente dal presidente Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa di domenica 25 febbraio: “Cederemo terreno per non perdere vite umane”, la sintesi del leader.  

L’Ucraina è in difficoltà e, soprattutto lungo il fronte orientale, ha dovuto fare i conti con una netta inferiorità in termini di munizioni. Come ha detto lo stesso Zelensky, il rapporto nelle dotazioni di artiglieria è di 1:7. Per ogni colpo sparato da Kiev, Mosca risponde 7 volte. In queste condizioni, anche la difesa diventa complicata e bisogna ripiegare. Mentre la Russia può contare su forniture massicce da parte della Corea del Nord, come ha denunciato la Corea del Sud facendo riferimento ad un nuovo invio da parte del regime di Kim Jong-un, l’Ucraina deve fare i conti con lo stallo a Washington, dove è bloccato ormai da mesi il pacchetto da 61 miliardi di dollari con armi e aiuti. 

Vasto incendio -provocato da un drone ucraino- in una città russa Guerra senza esclusione di colpi

 

 

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Un drone lanciato dall’Ucraina ha provocato un vasto  incendio  in una raffineria di petrolio nella regione russa di Krasnodar, . Il governatore della regione, Veniamin Kondratyev su Telegram, afferma che  “non ci sono vittime”.

I vertici dell”Ucraina con i suoi alleati starebbero  organizzando un summit previsto per il mese di  luglio escludendo la Russia che pone condizioni impossibili, l’Aiea presenta all’Onu un piano in 5 punti per la centrale atomica di Zaporizhzhia.

Quattro persone sono state ferite in un attacco nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina.    Sembra che  “i bombardamenti ucraini abbiano  causato danni a edifici residenziali e che veicoli sono in fiamme’. Il 29 maggio, -si apprende anchel’Ucraina aveva bombardatoo l’oblast di Belgorod, danneggiando una fabbrica provocando il ferimento di quattro dipendenti.

 

Ucraina, stanno arrivando 48 caccia F-16, per recuperare i territori occupati dall’aggressore russo

 

I promessi caccia F-16  possono forse fare la differenza nella guerra contro la  Russia. I vertici di  Kiev: “Quattro squadroni di caccia F-16 -48 aerei – sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per liberare il nostro Paese dall’aggressore”

F16 decolla da Aviano, e scompare
F-16 caccia statunitensi
Il governo ucraino spera di assicurarsi presto i caccia- F16 di produzione statunitense, che costituirebbero un significativo aggiornamento dell’aviazione di Kiev e sarebbero determinanti per sconfiggere la Russia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, da tempo ripete che la consegna degli F-16 potrebbe inviare anche un segnale forte e forse si potrebbero recuperare i territori occupati dai russi.

La fornitura di caccia F-16 chiama in causa soprattutto gli Usa. I caccia, magari forniti da paesi che hanno acquistato i velivoli da Washington, non sarebbero “l’arma miracolosa”, secondo il capo degli Stati Maggiori Riuniti, Mark Milley, intervenendo ad un incontro del gruppo internazionale che coordina gli aiuti militari all’Ucraina. Zelenski infine respinge l’idea di pace della Cina, di una tregua in cambio dei territori invasi dai militari russi.  L’Ucraina si riprenderà ciò che le è stato tolto dall’aggressore aggiunge il leader ucraino

Ursula van der Leyen difende a Kiev i valori della libertà

 

Kiev pronta all’offensiva senza soste della Russia  Stanotte  altri  bombardamenti aerei su Kiev, con i sistemi di difesa in azione e l’allarme che è scattato in gran parte del Paese: 25 i missili lanciati da Mosca, 23 abbattuti. Questa mattina la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen è arrivata nella capitale ucraina in treno. “È bello essere di nuovo a Kiev – scrive – i valori che ci stanno a cuore vengono difesi ogni giorno. È un posto così adatto per celebrare il giorno dell’Europa. Saluto con favore la decisione del presidente Volodymyr Zelensky di celebrare il 9 maggio la Festa dell’Europa anche qui in Ucraina”.   Non si parla più di negoziati di pace perchè ognuno dei contendenti è convinto di vincere la guerra

Si apprende che  le difese aeree ucraine hanno distrutto circa 15 missili da crociera lanciati dalla Russia nelle prime ore di martedì. Lo ha detto riferito in un post su Telegram, Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare della città, aggiungendo che al momento non risultano vittime. Si tratta del quinto assalto aereo lanciato dalla Russia contro Kiev dall’inizio di maggio. Popko ha detto che l’attacco è stato “effettuato da quattro bombardieri strategici Tu-95MS della regione del Mar Caspio”.

Combattimenti concentrati nei dintorni di Bakhmut, gli ucraini resistono in attesa degli aiuti della Nato

 

 

Ucraina, Mosca rinuncia a prendere Kiev e punta alla “liberazione" del  Donbass - Vatican News

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La Russia anche se ha accerchiato Bakhmut non ha preso il controllo della città  e non c’è alcun ritiro massiccio delle forze ucraine. Lo ha confermato un portavoce militare ucraino . “I combattimenti sono concentrati nei dintorni, con la città controllata dalle forze ucraine”, ha affermato Serhiy Cherevatyi. Gli scontri sono in corso a Vasiukivka e Dubovo-Vasylivka, a nord, e a Ivanivske e Bohdanivka a ovest.

Le forze di Mosca e di Kiev stanno combattendo per le strade di Bakhmut, ma la Russia non controlla la città orientale ucraina, aveva detto in precedenza il vicesindaco Oleksandr Marchenko alla Bbc, aggiungendo che restano in città 4.000 civili, che vivono in rifugi senza gas, elettricità e acqua. “Ci sono scontri per strada e anche vicino alla città”, ha dichiarato. Marchenko ha affermato che “non un solo edificio” è rimasto intatto e che la città è “quasi distrutta”. Migliaia di soldati russi sono morti nel tentativo di prendere Bakhmut, che prima della guerra contava circa 75.000 abitanti.
Si apprende anche che la premier Meloni ha stretto un accordo con l’India  per favorire l’avvio di un processo di pace a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. A New Delhi incontra il premier Modi e interviene a un convegno di geopolitica. ”L’India può facilitare facilitare la strada per una pace giusta in Ucraina. Modi condivide l’auspicio e sa che l’Italia dà pieno sostegno a Kiev”, ha detto.
Altri punti. Primo contatto tra il Segretario di Stato Usa Blinken e il ministro degli Esteri russo Lavrov: “Mosca revochi lo stop al Trattato Start, consideri il piano di Zelensky e cessi una guerra ingiusta”, dice Washington. Gli Stati Uniti stanno sondando gli alleati più stretti sulla possibilità di imporre nuove sanzioni alla Cina nel caso in cui Pechino fornisca sostegno militare alla Russia per la sua guerra in Ucraina

L’UCRAINA SOSTENUTA NELLA GUERRA DAGLI ALLEATI PROVOCA BRUSCA REAZIONE DELLA RUSSIA

 

Perché i carri armati Leopard 2 tedeschi sono così ...

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Disco verde della Germania- dopo un pò di tentennamenti -ì all’invio di tank Leopard 2 all’Ucraina. Gli Stati Uniti si preparano a inviare carri armati Abrams a Kiev. Le nuove e più potenti armi fornite dagli alleati dell’Ucraina nella guerra provocano la reazione della Russia che parla adesso di “guerra totale”   Intanto oggi: 

 “Ho chiarito che non stiamo parlando di aerei da combattimento, e qui faccio lo stesso”. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha così ribadito quelle che considera le linee da non oltrepassare in tema di aiuti militari all’Ucraina. Scholz ha ricordato che quando si parlò di no fly-zone all’inizio della guerra, con il presidente Joe Biden avevano detto: “Non lo faremo. E questa posizione non è cambiata assolutamente e non cambierà”. 

 Potrebbe arrivare già oggi l’annuncio di Joe Biden della decisione degli Stati Uniti di inviare in Ucraina decine di carri armati Abrams. Lo scrive Nbcnews, citando “tre alti funzionari dell’amministrazione”, che comunque sottolineano che “la decisione non è ancora finalizzata e potrebbe cambiare”.  

La decisione costituisce un brusco cambio di posizione da parte dell’amministrazione, che fino alla scorsa settimana si è opposta all’invio in Ucraina dei tank avanzati. Comunque, avvisano ancora le fonti citate dall’emittente, gli Abrams non saranno subito disponibili ma saranno necessari molti mesi prima che gli Abrams arrivino in territorio ucraino, senza contare che l’addestramento delle truppe ucraine all’utilizzo del mezzo high-tech potrebbe durare mesi. 

 Anche la Spagna è pronta a inviare carri armati Leopard all’Ucraina e ad addestrare i militari ucraini al loro mantenimento, ha reso noto la ministra della Difesa, Margarita Robles, confermando quanto anticipato dalla stampa oggi, e spiegando che il governo “è favorevole a discutere di tutto ciò che può essere necessario nel quadro di un coordinamento con gli alleati”. La Spagna ha 108 carri armati Leopard 2A4 e 239 Leopard 2E, una versione modificata del modello 2A6 prodotta in Spagna.

 

Donbass: morire fino all’ultimo soldato ucraino

 

Zelensky defiantly reveals he is at his Kyiv office, 'not hiding' | The  Times of Israel

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E’ critica la situazione in “aree chiave” del Donbass orientale e “molto difficile” dopo mesi di combattimenti. Si apprende che le truppe russe hanno “distrutto” la città di Bakhmut, nell’oblast di Donetsk. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si esprime così nel consueto video con cui fa il punto sulla guerra contro la Russia.

La situazione in prima linea rimane molto difficile nelle aree chiave del Donbass – Bakhmut, Soledar, Maryinka, Kreminna… Già da molto tempo non c’è più attività sul terreno di queste aree colpite dai raid. Gli occupanti hanno effettivamente distrutto Bakhmut, un’altra città del Donbass che l’esercito russo ha trasformato in macerie bruciate“, ha aggiunto.

Ringrazio tutti i nostri eroi, tutti i soldati e i comandanti che mantengono la linea del fronte in queste direzioni, respingendo gli attacchi e infliggendo perdite significative al nemico, reagendo all’inferno che è entrato in Ucraina sotto la bandiera russa”, ha detto ancora.

Gli ucraini dovranno aspettarsi interruzioni di corrente per tutto l’inverno, secondo il primo ministro Denys Shmyhal. Intervenendo durante una riunione di gabinetto il premier ha fatto notare che molte centrali elettriche hanno subito danni a causa degli attacchi russi. “Tutte le centrali termiche e idroelettriche del Paese sono state danneggiate”, ha aggiunto.

Putin ritorna a parlare di minaccia nucleare in aumento nel conflitto tra Ucraina e Russia

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Il presidente russo, Vladimir Putin,dopo il divieto di manifestare da lui disposto con decreto,  intervenendo in video collegamento a un incontro del Consiglio per i diritti umani, ha rilasciato un commento sul conflitto attuale in Ucraina. “.La minaccia di una guerra nucleare è “in aumento”  tra Ucraina e Russia.

La Russia considera le armi nucleari una risposta a un attacco“, ha proseguito il presidente,  il suo Paese non abbia “armi nucleari tattiche in altri Paesi a differenza degli Stati Uniti”.

“Noi non parliamo di usare armi nucleari”, ha poi aggiunto, sottolineando che “la Russia non è impazzita” e che “abbiamo le armi più avanzate, ma non vogliamo usarle”.

La Russia  si difenderà con tutti i mezzi a disposizione. “Prima di tutto, ovviamente, ci concentreremo sui mezzi pacifici, ma se non resta nient’altro, ci difenderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione”.

La cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina potrebbe rivelarsi “un processo lungo”, ha detto Putin, suggerendo la possibilità che Mosca non abbia in programma di concludere il conflitto a breve-medio termine.

Posizione americana – “Siamo stati coerenti sulle nostre preoccupazioni per una escalation”, ha spiegato il portavoce della Sicurezza nazionale Usa, John Kirby. “Non li abbiamo incoraggiati a farlo”, ha aggiunto, riferendosi ai raid dei droni contro due basi aeree russe attribuiti a Kiev.