Foto – Comunicato Reg. Siciliana
Foto – Comunicato Reg. Siciliana
Catania,
Giochi di fuoco all’imbrunire hanno coronato, domenica, la chiusura del primo appuntamento con il “Mercato delle erbe. Dal Castrum Sinus al Piano dell’erba” in piazza Federico di Svevia.
Due giorni di storia nella storia, con rievocazioni e riproposizioni in chiave medievale dell’antico “Emporio cittadino”, tra mercanti e viandanti, giocolieri, musicanti, cucinieri e antichi mestieri, falchi e falconieri, lungo un percorso intriso di suoni, sapori, odori e colori tra i banchi delle maestranze della Catania di un tempo.
Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale e dal sindaco Enrico Trantino, che ha mantenuto per sé le deleghe alla Cultura e al Turismo, e che prevede un secondo weekend in chiave settecentesca il 26 e 27 ottobre in piazza Mazzini.
Il progetto, ideato da Carmela Costa del Gabinetto del Sindaco, è stato messo a punto con il sostegno dell’assessorato regionale delle Autonomie locali. La realizzazione è in sinergia con il Teatro Stabile di Catania che, con il direttore artistico Graziano Piazza, ha curato messa in scena e rappresentazioni. Hanno collaborato le associazioni I Batarnù e Casa Normanna.
“Una volta varcato il confine delle strade che portano al Castello Ursino – ha detto il sindaco Enrico Trantino – è stato come se il tempo si fosse fermato, un po’ come in un divertente film con Roberto Benigni e Massimo Troisi. Cittadini, turisti e tanti bambini hanno condiviso con gioia momenti di un vivace e colorato passato, che ritroveremo con tante altre manifestazioni tra due settimane, il 26 e 27 ottobre, in piazza Mazzini, l’antico piano San Filippo”.
“Le due giornate – ha sottolineato Carmela Costa, ideatrice del progetto – sono state animate dall’associazione I Batarnu’ e Casa Normanna, dal laboratorio didattico creativo sul tema dell’erbario a cura dell’associazione guide turistiche provinciali e da Nadia Ruju, da maestranze e diverse animazioni, per la gioia di tanti bambini, così come dalla rappresentazione del Teatro Stabile di Catania. Una manifestazione ricca e articolata che ha fatto rivivere e respirare l’atmosfera della quotidianità del tempo”.
Il prossimo appuntamento con il mercato delle erbe e le sue numerose iniziative gratuite, questa volta con rievocazioni settecentesche, è in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre in piazza Mazzini.
«Sull’obiettivo della destagionalizzazione della offerta turistica siciliana c’è piena sintonia tra il governo Meloni e quello regionale. Allungare la stagione oltre i mesi canonici è la strategia indicata dal presidente Schifani e, come assessore, sto lavorando per renderla concreta. Con il ministro Urso c’è la piena condivisione di visione e progetti, a partire da una realtà come quella delle Aci e dell’Etna che può fungere da polo pilota, vista la varietà della proposta che si arricchirà ulteriormente in futuro e che sono certa costituirà per il futuro un modello possibile da adottare, a vantaggio di ulteriori territori della nostra regione».
Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, che questa mattina ha partecipato nella sede del Mimit a Roma all’incontro presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, con i sindaci dei Comuni del Patto delle Aci e della zona dell’Etna sulla possibilità di creare un Polo di sviluppo turistico-culturale destagionalizzato. «Il turismo in Sicilia – ha aggiunto Amata – sta vivendo una stagione di grande rilancio e gli investimenti in termini di promozione, anche attraverso la straordinaria leva cinematografica, di sviluppo infrastrutturale e culturale servono proprio a dare ulteriore linfa a un settore sempre più trainante della nostra economia».
Analisi dei fattori che hanno contribuito a Messina a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di novembre 2023.
Messina,
Gli indici dei prezzi al consumo di novembre 2023 sono stati elaborati tenendo conto di una progressiva riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 e di riapertura di buona parte delle attività commerciali di offerta di beni e servizi di consumo. Pur rimanendo sopra la norma, il numero di mancate rilevazioni è quindi diminuito.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Come ricordato nella nota metodologica dell’Istat, gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali che locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato). Nella città di Messina nel mese di novembre 2023 si registra un decremento congiunturale del -0,3% e tendenziale del -0,2% dell’indice dei prezzi al consumo.
Crescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente prodotti alimentari e bevande analcoliche (+6,1%), bevande alcoliche e tabacchi (3,8%), abbigliamento e calzature (3,8%), mobili, articoli e servizi per la casa (+3,5%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,7%), trasporti (+3%), ricreazione, spettacoli e cultura (+1%), istruzione (+0,9%), servizi ricettivi e ristorazione (+5,6%) e altri beni e servizi (+3,7%). Decrescono tendenzialmente rispetto all’anno precedente abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-24,8%) e comunicazioni (-0,5%). E’ quanto emerso nel corso della riunione della commissione comunale di controllo prezzi, presieduta dall’assessore con delega ai Servizi al Cittadino Massimiliano Minutoli.
La nota offre una sintetica analisi dei fattori che hanno contribuito a determinare le dinamiche di prezzo più marcate dei beni e servizi a rilevazione centralizzata nel mese di novembre 2023:
Energia elettrica: nel mercato libero diminuiscono, a livello congiunturale, sia i prezzi dell’energia elettrica (-3,0%; -51,6% il tendenziale) sia quelli del gas di città e gas naturale (-3,0%; -46,5% il tendenziale), risultando su livelli ampiamente inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel mercato tutelato diminuisce il prezzo del gas di città e gas naturale (-1,2%; -10,6% il tendenziale).
Servizi di trasporto: per quanto riguarda il trasporto aereo, una marcata diminuzione congiunturale è registrata dai voli intercontinentali (-16,7%; -24,1% il tendenziale) e da quelli europei (-17,0%; -8,5% il tendenziale), mentre si rileva un aumento nei voli nazionali (+6,0%; +29,2% il tendenziale). La diminuzione di prezzo nei voli europei interessa sia il settore low cost che quello tradizionale. Nei voli intercontinentali la diminuzione riguarda tutte le direttrici di traffico; nei voli nazionali infine l’incremento complessivo è sintesi dell’aumento del settore low cost e della diminuzione del settore tradizionale. Si registra, inoltre, una diminuzione dei prezzi del trasporto marittimo (-3,7%; -1,8% il tendenziale). La diminuzione del trasporto marittimo è dovuta sia alle destinazioni verso l’interno, in particolare in direzione delle isole maggiori, sia alle destinazioni verso l’estero. Aumentano, infine, i trasporti ferroviari, sia quelli nazionali (+0,5%; +8,5% il tendenziale), a causa della minore disponibilità di offerte commerciali per l’alta velocità, che quelli regionali (+0,3%; +7,2% il tendenziale), per via del cambio di listino di una regione.
Attività turistiche e ricreative: i pacchetti vacanza diminuiscono a livello nazionale (-0,3% rispetto al mese precedente; +20,6% il tendenziale), mentre aumentano lievemente a livello internazionale (+0,1%; +3,4% il tendenziale). Diminuiscono anche i prezzi di villaggi vacanze, campeggi, ostelli della gioventù e simili (-0,2%; +3,7% il tendenziale) e degli agriturismi (-1,4%). Tra le attività ricreative registrano un marcato aumento congiunturale gli impianti di risalita (+9,8%; +4,5% il tendenziale).
Cultura: si registra un aumento congiunturale sia dei libri di narrativa (+1,7%; +0,0% il tendenziale) che del download di e-book (+3,4%; +1,6% il tendenziale). Diminuisce, a livello congiunturale, il prezzo dei giornali quotidiani sia a diffusione locale (-1,3%; -0,8% il tendenziale) che a diffusione nazionale (-1,7%; -0,5% il tendenziale) e quello dei periodici (-1,7%; -0,1% il tendenziale). Le variazioni congiunturali di giornali quotidiani e periodici sono legate ad una diversa distribuzione degli allegati.
Palermo
Incremento delle presenze turistiche in Sicilia del 5,8% nei primi nove mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie soprattutto all’effetto trainante degli stranieri che scelgono le bellezze dell’Isola per le loro vacanze. Sono i dati forniti dall’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, nel corso della conferenza stampa nello stand della Regione Siciliana al TTG Travel Experience di Rimini. Prima dell’incontro con i giornalisti, il ministro del Turismo Daniela Santanché ha visitato lo stand della Regione.
L’assessore è fiduciosa che il trend positivo proseguirà per i mesi conclusivi del 2023, anche grazie all’attuazione del Programma triennale di sviluppo turistico che punta molto alla destagionalizzazione. «Ritengo sia determinante la diversificazione dell’offerta turistica che guardi ad una visione integrata e complementare – sottolinea Amata – privilegiando segmenti quali il turismo naturalistico, che comprende aree naturali, riserve marine, attività montane, agriturismi e aree naturali, e vanno in questo senso le numerose iniziative attuate nel corso degli ultimi mesi».
I numeri, seppur provvisori, relativi al periodo gennaio-settembre 2023 rilevano ben 13.384.851 presenze che, confrontate con lo stesso periodo del 2022 (12.649.477), fanno segnare una variazione positiva del 5,8%. Percentuale destinata a crescere perché alcune strutture non hanno ancora trasmesso tutte le informazioni relative alle presenze. Molto incoraggiante la componente straniera (+18,7% rispetto al periodo gennaio-settembre 2022) che ha trainato l’andamento dei flussi turistici nell’Isola. Infatti, in valore assoluto, nei primi nove mesi del 2023 le presenze straniere ammontano a 6.293.300, pari al 97,7% delle presenze straniere dell’intero anno 2022 (6.443.933 a consuntivo 2022).
Così come nel 2022, nei primi nove mesi del 2023, il comparto alberghiero, con oltre 9 milioni 500 mila presenze (+4,3% sullo stesso periodo del 2022), domina il panorama della ricettività dell’Isola, ma resta soddisfacente anche il dato dell’extra-alberghiero che, con quasi 3 milioni 800 mila presenze nel 2023, registra un +9,9% circa sullo stesso periodo del 2022.
Il mercato straniero continua a caratterizzarsi per una forte presenza francese e tedesca, ma nel periodo post-pandemico si è assistito a una decisa avanzata degli americani che, per il secondo anno consecutivo, si collocano al terzo posto nella graduatoria regionale delle provenienze straniere.
L’analisi dei flussi pone, inoltre, in evidenza come, rispetto allo stesso periodo del 2022, nei mesi di bassa stagione la Sicilia abbia registrato un deciso incremento del numero di presenze, specie straniere, superiori a quelle dei mesi estivi. Si tratta di un dato in qualche modo nuovo, che conferma il successo della strategia e l’impegno adottati dall’amministrazione regionale. La destagionalizzazione è certamente uno degli obiettivi della programmazione delle politiche del turismo di una destinazione storicamente “balneare ed estiva”, promuovendo e sostenendo manifestazioni culturali, musicali e artistiche capaci di catalizzare l’attenzione del pubblico italiano e straniero.
«Non ero a conoscenza dei provvedimenti dei dirigenti dell’assessorato regionale al Turismo con il quale sono stati rescissi alcuni dei contratti sottoscritti con gli albergatori siciliani per fornire pernottamenti gratis ai viaggiatori nell’ambito dell’iniziativa “SeeSicily”, trattandosi tra l’altro di un atto gestionale». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a seguito delle notizie riportate da alcuni organi di stampa.
«Già domani, comunque, – prosegue il governatore – i miei uffici provvederanno ad assumere le dovute informazioni con l’obiettivo di poter restituire la serenità agli albergatori che rappresentano certamente un tassello importante per l’economia turistica dell’Isola. Tra l’altro, più volte, in occasioni pubbliche ho sempre apprezzato l’attività del precedente governo per quanto riguarda le attività promozionali messe in campo dall’assessorato al Turismo».
L’Amministrazione comunale, nell’ambito del piano promozionale “Messina Città della Musica e degli Eventi – estate 2023, approvato con delibera n. 295 dello scorso 8 giugno ha espresso la volontà di promuovere iniziative da realizzarsi nella riqualificata Arena Capo Peloro “ex Sea Flight” e a villa Dante, nei prossimi mesi estivi di luglio, agosto e settembre, con l’obiettivo di valorizzare le attività culturali e turistiche del territorio messinese, attraverso il coinvolgimento degli organismi locali dei settori per offrire alla cittadinanza e ai turisti presenti in città momenti di intrattenimento musicali, di cinema, teatro, danza, arte, sport e enogastronomici.
Il Comune pertanto ha emesso l’avviso con finalità esplorativa per la ricerca di soggetti interessati all’organizzazione di eventi. Gli operatori (associazioni, fondazioni, comitati, enti, società) che intendono aderire alla manifestazione d’interesse dovranno inviare la domanda di partecipazione all’Assessorato allo Sport, Spettacolo e Servizio Turistico, a pena di esclusione, a mezzo PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.messina.it entro e non oltre le ore 23,59 del 30 giugno 2023.
Corsa contra il tempo per salvare le 5 persone a bordo del sommergibile disperso durante un’immersione verso il relitto del Titanic nell’Atlantico settentrionale. Il batiscafo turistico di 6,5 metri, gestita da OceanGate Expeditions, ha iniziato la discesa domenica e ha perso il contatto con la superficie meno di due ore dopo. Un’immersione completa al relitto, compresa la discesa e la risalita, richiede otto ore.
La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha dichiarato di aver lanciato una ricerca a tappeto a circa 900 miglia (1.450 chilometri) a est di Cape Cod, nel Massachusetts, a una profondità di quasi 4000 metri, mentre la Guardia Costiera canadese partecipa alle operazioni con aerei ad ala fissa e una nave inviata nella zona.
Il tempo è un fattore critico. I contatti sono stati persi domenica sera. L’autonomia di ossigeno disponibile è di 96 ore, ieri poco dopo l’inizio delle ricerche ne erano passate circa 32
Sono cinque le persone a bordo del piccolo sommergibile, il Titan, scomparso nell’Oceano Atlantico mentre li portava a vedere i rottami del Titanic. La spedizione è organizzata dalla OceanGate che non esita a chiedere 250mila dollari per l’impresa.
Il piccolo sottomarino è scomparso nelle vicinanze del luogo dell’affondamento del Titanic, ed è già partita la missione di ricerca e soccorso del natante. Il relitto del Titanic, scoperto nel 1985, si trova a 3.800 metri di profondità e a circa 640 chilometri di distanza dall’isola canadese di Terranova.
Considerato inaffondabile, il Titanic colò a picco nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 dopo essersi scontrato con un iceberg: era il suo viaggio inaugurale, compiuto sulla rotta tra Southampton (nel Regno Unito) a New York. La tragedia, in cui persero la vita quasi 1.500 delle oltre 2.200 persone a bordo, da sempre affascina e colpisce l’immaginazione, tanto che c’è un piccolo sommergibile che trasporta i turisti a visitare il relitto.
L’OceanGate Expeditions, la società che organizza tali spedizioni, ha confermato in una nota che è suo il sottomarino scomparso e ha spiegato che sta facendo tutto il possibile per trarre in salvo le cinque persone a bordo. La compagnia ha aggiunto di aver ottenuto “ampia assistenza” da varie agenzie governative e da altre società per cercare di ristabilire il contatto con il sottomarino. Battezzato Titan, il piccolo sottomarino, l’unico che realizza questo genere di imprese, riesce a ospitare non più di cinque persone. .
Palermo,
Il presidente della Regione Renato Schifani rincara la dose. Ieri- informa la Regione sic.- ha nuovamente sollecitato al dipartimento del Turismo l’invio di una relazione e di tutta la documentazione relativa alla partecipazione della Regione Siciliana alla prossima edizione del Festival internazionale del cinema di Cannes, in quanto nulla, ad oggi, nonostante l’urgenza, è ancora pervenuto alla Presidenza.
Nel dettaglio il presidente ha specificato che gli approfondimenti richiesti dovranno essere circostanziati e riguardare anche tutta l’attività istruttoria e, in particolare, l’attività di affidamento secondo l’art. 63 del Codice degli appalti (procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara).
Con il documento inviato Schifani ha chiesto inoltre chiarimenti anche sui motivi della mancanza della fidejussione e in merito alla procedura in materia di certificazione antimafia, “non apparendo, allo stato, convincenti quelli dedotti in decreto”. La relazione e gli atti richiesti, inoltre, dovranno essere corredati da documentazione audiovisiva relativa alla edizione 2022 della manifestazione.
Offrendo l’ausilio della segreteria generale, del dipartimento regionale del Bilancio e Tesoro e dell’ufficio legislativo e legale, il presidente Schifani ha precisato che, “in esito agli approfondimenti”, l’amministrazione regionale dovrà necessariamente valutare, tra le azioni da intraprendere, anche quelli in autotutela, totale o parziale, compresi gli atti cautelari, anche di sospensione, nell’ipotesi in cui si riscontrino responsabilità di qualsiasi tipo che possano causare danno, anche solo potenzialmente e anche solo d’immagine, alla Regione Siciliana.