Il nuovo board della Gesap, società di gestione dell’aeroporto di Palermo, è realtà. Dopo cinque anni Fabio Giambrone ha deciso di lasciare la presidenza dell’azienda: al suo posto subentra Tullio Giuffrè, ex assessore alle infrastrutture della giunta Orlando del Comune di Palermo e docente universitario. Quindi un pupillo dell’attuale sindaco del capoluogo e molto chiara l’influenza politica….
La Gesap, societa’ di gestione dell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, detiene il 20% di Gh Palermo, gestisce i servizi di handling dello scalo. . GH Spa fa parte della galassia di GH Italia, è la società del Gruppo Alisud, offre i servizi di assistenza a terra ad aeromobili, passeggeri
Si sa che la società governa gli scali di Napoli, Venezia, Palermo, Catania, Bologna, Ciampino, Cagliari, Bari, Brindisi, Londra Heathrow e Roma Fiumicino, attraverso le sue società operative (GH Napoli S.p.A., GH Venezia S.p.A., GH Palermo S.p.A., Katane Handling srl, Marconi Handling srl, Azzurra ltd e GHACS S.p.A.).
«Lascio dopo anni di lavoro nella nostra società, crescita importante di passeggeri e di rotte che collegano oggi Palermo con il resto del mondo – ha detto Giambrone – lascio in ottime mani, nella persona di Tullio Giuffrè, che saprà sicuramente traghettare tutto quello che di buono abbiamo fatto in questi anni. Un patrimonio che non appartiene solo al vecchio Consiglio d’amministrazione ma appartiene a un territorio, appartiene alla Gesap e per questo vorrei ringraziare tutti i lavoratori della società».
«La nomina è stata una sorpresa che è derivata dalla sensibilità del presidente Giambrone di evitare che ci fossero speculazioni politiche su un’azienda che ha necessità di continuare a volare alto e di una gestione molto forte – ha commentato Tullio Giuffrè – le prossime sfide sono quelle di garantire la continua crescita dell’aeroporto, le cui statistiche sono di grandissimo rilievo in ambito nazionale e non solo. Certamente ci sono anche sfide speciali che l’anno prossimo ci consentiranno di avviare il cantiere per l’adeguamento sismico e per l’ampliamento del terminal».