Tragedia di dimensioni catastrofiche in Myanmar -Macerie dapertutto – Finora oltre 2000 vittime ma il bilancio sale di ora in ora

Terremoto in Myanmar - Afp

 

 

Tragedia di dimensioni gigantesche in Myanmar  all’indomani del devastante terremoto di magnitudo 7.7,.

.Il bilancio delle vittime in Myanmar è  pesante , finora si registrano oltre   2000 persone vittime.       Appartengono a  “tutte le aree colpite dal terremoto a livello nazionale”. 2.376 i feriti fino ad alcuni minuti fa ma si temono migliaia e migliaia di feriti           I dat i appresi cambiano di ora in ora.

La scossa si è verificata alle 14.20 ora locale, le 7.20 in Italia, a nord-ovest della città di Sagaing, nel Myanmar centrale, seguita pochi minuti dopo da una scossa di assestamento di magnitudo 6,4.   Scosse a sette chilometri dall’epicentro.       Lo spettacolo è agghiacciante …. rasi al suolo edifici, distrutto ponti e danneggiato strade in vaste aree del Paese.

Il sisma è stato avvertito in Cina e in Thailandia dove ha innescato il crollo di alcuni edifici. A Bangkok un grattacielo in costruzionedi trenta piani  è crollato  e almeno nove persone sono morte, ma è corsa contro il tempo per liberare 110 persone che si ritiene siano intrappolate sotto le macerie di un alto grattacielo in costruzione,

Riferendosi alla stima sui decessi, l’Usgs, l’istituto geologico americano, teme “migliaia di morti” e parla di ”allerta rossa per vittime e perdite economiche correlate alle scosse” sismiche.  Si apprende che”E’ probabile un numero elevato di vittime e danni estesi, il disastro è verosimilmente esteso” .

Danni e morti a Bangkok in Thailandia

Il terremoto è stato avvertito con forza anche a Bangkok, in Thailandia. Almeno otto le persone che hanno perso la vita a causa del sisma, ha reso noto il governatore di Bangkok Chadchart Sittipunt, spiegando che 7 vittime sono lavoratori uccisi dal crollo del grattacielo di 30 piani in costruzione nella capitale thailandese. 81 le persone intrappolate sotto le macerie, spiegava il vice premier Phumtham Wechayachai. Decine di lavoratori sono stati tratti in salvo. Il premier thailandese Paetongtarn Shinawatra proclamato ieri lo ”stato di emergenza” nella città.

 

Papa Francesco in Thailandia per promuovere la pace, la tutela della vita ed una diversa Cultura

Papa Francesco in Thailandia

Dopo poco più di undici ore di viaggio il Papa è arrivato all’aeroporto di Bangkok accolto dalle autorità politiche e religiose. Subito dopo il trasferimento in nunziatura per il pranzo e il riposo. I primi appuntamenti a partire da domani, presso il Palazzo del Governo e poi alla dimora storica dei monaci thailandesi e del loro Patriarca supremo

Con l’arrivo a Bangkok, alle 12.02 (le 6.02 in Italia) , ha avuto inizio il 32esimo viaggio apostolico di Papa Francesco,un viaggio lungo e impegnativo che lo vedrà fino al 23 novembre in Thailandia e poi in Giappone fino al 26. Confermare nella fede il piccolo gregge di fedeli, sostenere il dialogo e l’incontro interreligioso e promuovere la pace e la tutela della vita e dell’ambiente, sono le linee guida del successore di Pietro che in entrambi i Paesi segue le orme dell’amato Giovanni Paolo II.

PAPA FRANCESCO ACCOLTO DA SUOR ANA ROSA SIVORI

Risultati immagini per immagine del Papa in thailandia

Il Pontefice è stato accolto da  un membro del Consiglio della Corona e sei autorità del Paese del sud est asiatico, insieme ai vescovi e a 11 bambini con i tipici abiti tradizionali, rappresentanti delle diocesi presenti sul territorio, in cui i cattolici sono poco più di 300 mila. . Ad accoglierlo allo scalo di Bangkok anche la cugina suor Ana Rosa Sivori, 77 anni, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che farà da interprete al Papa in alcuni incontri in terra thailandese.

La prima intensa giornata di Francesco a Bangkok si completerà nel pomeriggio thailandese, con la visita privata al Re e con la prima Messa, nello stadio Nazionale di Bangkok, che può ospitare 65 mila persone.

Venerdì 22 novembre sarà una giornata dedicata innanzitutto all’incontro con sacerdoti, religiosi, seminaristi e catechisti, e poi con i vescovi tahilandesi e asiatici, che aspetteranno il Papa nella parrocchia di San Pietro e nell’attigua Chiesa del Santuario intitolato al beato Nicolas Bunkerd Kitbamrung. Gli ultimi due appuntamenti saranno invece l’incontro con i leader cristiani e di altre religioni, quando in Italia saranno le 9,20 del mattino, e poi la Santa Messa con i giovani nella cattedrale dell’Assunzione di Bangkok. Il 23 novembre quindi il trasferimento in Giappone.Un viaggio molto impegnativo e significativo dunque.