La Giunta di Aci Sant’Antonio delibera sulla Sicurezza stradale per ridurre l’inquinamento

 

IL SINDACO CARUSO: “IL SERVIZIO SARA’ TRA BREVE ATTIVO ED ERA NECESSARIO PER LA SALUTE E PER CHI LAVORA IN CENTRO

Disciplinare la sosta nel centro storico e nelle aree ad esso immediatamente adiacenti, nonché nelle zone ad alta intensità di
traffico del centro urbano, per risolvere gli effetti del traffico, sia in ordine alla sicurezza stradale che al patrimonio ambientale,
consentendo inoltre una maggiore rotazione nell’uso delle aree pubbliche di sosta, con conseguente maggiore disponibilità di spazi per la sosta breve e regolare, nonché una maggiore facilità di utilizzo di determinati spazi da parte dei cittadini, prima avvezzi ad una sosta lunga, con conseguente riduzione dei tempi di circolazione passiva finalizzata all’esclusiva ricerca di posteggio.   Un effetto positivo  è costituito dalla  riduzione dei livelli di inquinamento, sia atmosferico che acustico”: questo riporta la delibera che la Giunta Caruso ha firmato in merito all’istituzione delle strisce blu ad Aci Sant’Antonio.

 

Roghi ad Aci Sant'Antonio, il sindaco Caruso: "Allarmante ipotesi di dolo" - Giornale di Sicilia

Nella foto il Sindaco Caruso

L’attuazione del progetto, che riguarderà il perimetro del centro urbano in cui la densità di traffico è prevalentemente correlata alla presenza di attività commerciali e artigianali, oltre che uffici pubblici e privati, e nel quale sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico che determinano influssi negativi sulla circolazione e sul patrimonio ambientale, con possibili problematiche di ordine pubblico e salute, sarà posta in relazione all’installazione e alla messa in opera della segnaletica orizzontale e verticale e di quanto propedeutico al pagamento della sosta, preso atto della presenza di tratti di strada nei
quali le fasce di sosta laterali sono fruibili senza utilizzo di dispositivi di controllo di durata della sosta (in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 7, comma 8, del Codice della Strada).
Le fasce orarie di pagamento saranno antimeridiane e pomeridiane, dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, fatta eccezione per il periodo dal 15 luglio al 15 settembre di ogni anno, quando la sosta a pagamento sarà dalle 09:00 alle 13:00. Il costo sarà di 0,70 euro l’ora,con possibilità di stipulare abbonamenti di 15,00 euro per un periodo di 30 giorni per i soli residenti nei tratti di strada interessati dalla sosta a pagamento nel Centro Urbano, e per un solo autoveicolo per nucleo familiare.
Saranno esenti dal pagamento i veicoli per il trasporto pubblico, quelli appartenenti a forze armate e di polizia statali, quelli dei vigili del fuoco e dei servizi di soccorso in stato di emergenza, quelli in dotazione ai Corpi di Polizia Municipale o in dotazione alla Protezione Civile, quelli di proprietà del Comune di Aci Sant’Antonio, quelli di servizio degli Enti e delle Aziende Pubbliche (quando sia evidente la funzione e la destinazione del mezzo e del conducente all’espletamento di un pubblico servizio) e quelli in dotazione al servizio dei medici in visita domiciliare (purché muniti di apposito contrassegno identificativo appositamente esposto nella parte anteriore del veicolo, all’interno dello stesso, sul cruscotto).
Negli stalli blu la sosta sarà vietata ai mezzi non a motore o a ciclomotori e motoveicoli (tranne con cabina chiusa), rimorchi o
macchine agricole.
Per l’eventuale mancata esposizione del tagliando di parcheggio sarà applicata una sanzione di 5,00 euro per l’intero turno di riferimento (mattina o pomeriggio), e il mancato pagamento della sanzione entro cinque giorni comporterà l’applicazione dell’art. 7 comma 15 del Codice della Strada, con una multa di 26,00 euro (con possibile riduzione 18,20 euro).
Era un provvedimento atteso e sarà di grande utilità, tanto per il traffico quanto per la salute e per chi lavora in centro – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – Il servizio sarà attivo a breve, e va rilevato che i proventi, come previsto dal Codice della Strada, saranno destinati a servizi legati alla circolazione e alla sosta, e gli eventuali provvedimenti eccedenti saranno utilizzati per interventi per migliorare la mobilità urbana”.