In riferimento all’approvazione della trasformazione dei contratti a tempo determinato dei 147 dipendenti di Messinaservizi in contratti a tempo indeterminato, il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile (nella foto ,comunicato stampa9 in una nota esprime “soddisfazione per l’importante risultato raggiunto a nome mio e dell’intero Consiglio Comunale.
Finalmente si procederà alla stabilizzazione dei lavoratori precari della Messinaservizi Bene Comune spa. Dopo l’adozione da parte del Consiglio Comunale del Piano Tari 2022 ed anche a seguito dell’approvazione di un importante ordine del giorno con cui il Civico Consesso ne chiedeva la stabilizzazione, adesso arriva la firma del contratto a tempo indeterminato”.
“Il percorso lavorativo del predetto personale fu avviato nell’autunno del 2019 – illustra il Presidente di Messinaservizi Lombardo – con la ‘selezione pubblica’ fatta dal Centro per l’Impiego di Messina ed ora trova la sua determinazione. Questi lavoratori, il cui inserimento lavorativo e professionale è cresciuto unitamente al servizio porta a porta integrato nella città di Messina, rappresentano oggi il know how dell’azienda.
Il predetto personale, cui va l’apprezzamento del Commissario Straordinario Santoro, conosce il metodo lavorativo ed è parte dell’organizzazione che li ha accolti nell’estate del 2020 e che li ha fatti crescere secondo le esigenze del servizio e dei cittadini. Un plauso particolare, pertanto, ai lavoratori veterani di Messinaservizi che di fatto sono stati maestri e mentori dei nuovi assunti, trasferendo loro la professionalità acquisita negli anni.
La questione, definita ieri, ha consentito, attraverso una serie di atti tecnici preliminari, valutati e condivisi dai presenti, la stabilizzazione del predetto personale. Si esprime pertanto in una corale sinergia istituzionale, volta a garantire il servizio alla città, da un lato, ed attenzionare le politiche del lavoro, dall’altro, un ringraziamento alle organizzazioni sindacali ed al Consiglio comunale, perché hanno condiviso la necessità del percorso che oggi trova positiva conclusione, finalizzata a rendere il servizio sempre più efficiente. Servizio che oggi avrebbe consentito – conclude Lombardo – grazie alla programmazione effettuata, nessun aumento di costi, permettendo addirittura le spese per la stabilizzazione, se non fosse aumentata la tariffa dell’indifferenziata del 125% per l’anno 2022 ed addirittura ci sarebbe stata una riduzione del 4%, unica città in controtendenza”.
Il Commissario Straordinario ha infine rivolto “un particolare appello ad una sempre migliore sinergia e collaborazione verso un futuro, per Messina, di una indifferenziata zero, alla cittadinanza, da un lato, e ad una sempre maggiore abnegazione al servizio, a tutto il personale della Partecipata”.