E’ italiana la nuova scoperta sugli anelli di Saturno: sarebbero più giovani del pianeta gassoso, considerando che risalgono appena a 100 milioni di anni fa, quando sulla Terra morivano gli ultimi dinosauri. La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Science, è coordinata dall’Italia con l’università La Sapienza di Roma e finanziata dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi)
La scoperta su Saturno è del dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della Sapienza, coordinatore della ricerca con Daniele Durante e Paolo Racioppa e finanziata dall’Agenzia Spaziale Italiana. Lo studio si basa sui dati catturati dalla sonda Cassini nel tuffo nell’atmosfera del Pianeta, “La massa degli anelli era l’ultimo elemento del puzzle, affermano al Dipartimento…Una massa piccola, come quella che abbiamo misurato attraverso il sistema di telemisure della sonda Cassini, indica una giovane età -. C’erano già indizi che gli anelli non si fossero formati assieme a Saturno, ora ne abbiamo una prova molto convincente – che è stato possibile ottenere solo nella fase finale della missione”. “La misura della massa degli anelli è l’ultima tessera di mosaico risolto soltanto adesso. Abbiamo riempito questa casella mancante – con una misura precisa, in precedenza c’erano solo indizi”.
I dati forniti dalla sonda Cassini rivelano, però, altri inediti. Si è appreso adesso che i venti di Saturno soffiano alla velocità di 200 metri al secondo e penetrano fino alla profondità di 9 mila chilometri, mentre quelli di Giove si fermano soltanto a 2 mila chilometri. Si è pure scoperto che il nucleo di Saturno occupa il 15% del pianeta, con una massa da 15 a 18 volte superiore a quella della Terra, e che sarebbe formato da elementi pesanti…