Polizia Municipale di Catania, processo per direttissima agli autori dell’aggressione agli agenti che verbalizzavano la sosta selvaggia e contro un commerciante ieri sera

 

Municipio

Foto Comunicato Comune di Catania

 

L’Amministrazione Comunale di Catania esprime massima solidarietà ai due agenti di Polizia Municipale aggrediti ieri sera nel centro storico, nella piazzetta Sebastiano Addamo, durante lo svolgimento del servizio di pattugliamento notturno del territorio e contrasto alla sosta selvaggia.

Il sindaco Enrico Trantino e l’assessore Alessandro Porto si sono anzitutto sincerati delle condizioni di salute dei due operatori considerato che entrambi hanno avuto comminati sette giorni di prognosi dai medici ospedalieri.

Gli aggressori, titolari di un bar della zona, sono stati prontamente arrestati. Gli stessi autori della violenza, si sono anche scagliati contro un altro commerciante che opera nei pressi che stava riprendendo l’accaduto con uno smartphone.

Domani ci sarà il processo per direttissima considerata la flagranza degli atti di violenza nei confronti di pubblici ufficiali di cui sui si sono resi autori.

“Un fatto molto grave -hanno commentato il sindaco Trantino e l’assessore Porto- che non rimarrà neanche questa volta impunito. Si illude chi pensa che a Catania ci siano zone franche e attuare condotte violente restando impunito, evitando le prevedibili azioni della Giustizia, il fronte istituzionale e della sicurezza cittadino è compatto nel contrasto e la repressione a ogni forma di sopraffazione”.

“Sospette intimidazioni contro l’ing Eugenio Ciancio,responsabile Lavori Pubblici del Comune di AciSant’Antonio

Danni all’auto del responsabile dei Lavori Pubblici, solidarietà di
Caruso: “Sospette intimidazioni, il suo lavoro forse trova qualcuno contrario

 

Per la seconda volta nell’arco di tre mesi il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ingegner Eugenio Ciancio Luigi,titolare per determina sindacale di posizione organizzativa, ha dovuto registrare il danneggiamento della propria autovettura da parte di ignoti, presumibilmente attraverso il lancio di pietre avvenuto contro il parabrezza.
Nella denuncia sporta presso la locale stazione dei Carabinieri, Ciancio ha fatto presente il sospetto che quanto accaduto potrebbe essere legato all’incarico che ricopre per il Comune di Aci Sant’Antonio, precisando però che non saprebbe indicare chi, nonostante la ripetitività del fatto lo porti a non escludere questa ipotesi.
Esprimo chiaramente la mia solidarietà personale – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – e ci tengo a far presente che l’Amministrazione Comunale è vicina all’ingegner Ciancio.
Indubbiamente in questi ultimi due anni, cioè da quando l’ingegnere è con noi, è stata portata avanti in maniera puntale una importante mole di lavoro, e non è da escludere che questo possa aver fatto irritare qualcuno, sebbene non sia ancora possibile identificare un possibile autore degli atti che condanniamo con fermezza.
“È certo – ha concluso – che se trovasse conferma l’ipotesi del danneggiamento volontario sarebbe plausibile affermare che si tratta di un’attestazione di merito: un buon lavoro votato alla trasparenza, nel rigoroso ordine della legalità, probabilmente non va giù a qualcuno con non ha dimestichezza con questi concetti”.