Comune di palermo: trasmessa nuova Ordinanza per estendere lo spazzamento meccanizzato notturno ad altri Quartieri della città”

 

Spazzamento meccanizzato a Palermo ma i residenti lasciano le auto  parcheggiate: più di 60 multe - Giornale di Sicilia
Spazzamento meccanizzato- Archivi Sud Libertà

Palermo,

Dal 26 aprile prossimo, con il supporto dell’AMAT palermitana e della Polizia Municipale, il servizio di spazzamento meccanizzato notturno attraverso l’istituzione di zone di rimozione temporanea (come già fatto con l’ottava Circoscrizione).

La necessità di implementare l’Ordinanza Sindacale n° 646 del 26 agosto 2020 (limitata alla ottava Circoscrizione) con vie e Piazze insistenti su altre Circoscrizioni – spiega l’Amministratore Unico di Rap Girolamo Caruso – nasce dalle numerose richieste pervenute alla RAP da parte della cittadinanza residente negli altri Quartieri visti i risultati positivi ottenuti nei Quartieri dell’ottava Circoscrizione. Nel merito, dopo avere condiviso il progetto con i Presidenti delle Circoscrizioni al tempo non ricomprese nella Ordinanza Sindacale 646/2020, si è provveduto nelle scorse ore – aggiunge Caruso – a trasmettere all’Amministrazione Comunale la necessaria proposta di Ordinanza Sindacale con allegato l’elenco delle nuove strade da ricomprendere nel circuito dello spazzamento meccanizzato notturno”.

RAP ha previsto giornalmente, dal lunedì al venerdì, due itinerari di spazzamento con l’ausilio di almeno una spazzatrice ad itinerario con al seguito un moto – lambro per la rimozione dei rifiuti solidi urbani abbandonati. Tutte le vie calendarizzate saranno comunque oggetto di monitoraggio preventivo per eventuali rimozioni di rifiuti ingombranti che possano ostacolare il passaggio dei mezzi RAP. L’obiettivo di Rap è quello di poter consentire nel tempo (nel momento in cui dovesse rientrare la precarietà delle risorse umane) almeno un passaggio/mese nelle 135 vie inserite nel suddetto piano, per uno sviluppo complessivo di circa 50 KM.

Ho chiesto all’Azienda un ulteriore sforzo; sono consapevole della circostanza che dovrei poter effettuare maggiori interventi – precisa l’Amministratore Unico di RAP – o una migliore frequenza di interventi, ma in questo momento il progetto in parola è il massimo che possiamo garantire per dare risposte alla città”.

Oltre alle attività di ripristino del decoro urbano ed interventi contro le discariche abusive, l’Azienda, dalla prossima settimana, sarà impegnata, insieme all’Amministrazione comunale, alla Prima Circoscrizione ed alla SRR Palermo Area Metropolitana, anche ad estendere la raccolta differenziata in altre zone della città:

Nello specifico: Il 19 aprile p.v. sarà avviata, come da Ordinanza Sindacale n. 31 del 29/3/22,  la raccolta differenziata per le attività commerciali nelle aree comprese nel quadrilatero delimitato dalle vie Maqueda, Roma, Cavour, Piazza Giulio Cesare e le utenze commerciali prospicienti corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra la via Roma e la via Matteo Bonello (Prima Circoscrizione).

Il 18 maggio p.v., sarà esteso il sistema di Isole Ecologiche Mobili, già sperimentato su Borgo Molara (O.S. n°306 del 20/11/2018), anche per la via Paruta ed aree limitrofe (via dell’Acacia, via Due Vanelle, via dei Fiori, via Lenin Mancuso, via Anna Magnani, via Turi Pandolfini, via Filippo Paruta, via Federico Paulsen, via Domenico Russo, via Saitta, Cortile Saitta, via Saitta Longhi, via Santa Venera, via Cesare Terranova , via Santicelli, Piazzale Montalto Ciaccio, Piazzale Carpino, via Oneto Maio). In questo caso saranno coinvolti dal servizio di raccolta differenziata n°: 6217 residenti, 2397 famiglie e 380 circa attività commerciali ( Quarta Circoscrizione).

 

AFFONDAMENTO DELLA REGIONE SICILIANA: LA CLASSE DIRIGENZIALE, SENZA MERITI ED IDEE,VA AVANTI CON COSPICUO AUMENTO DI STIPENDIO

Risultati immagini per immagine della regione siciliana

Palermo

Cambio di marcia della giunta regionale presieduta dal suo Presidente Musumeci.   Le osservazioni critiche della Corte dei conti, la pioggia delle lamentele sulla gestione economica dell’apparato regionale  costringono il governatore ad un cambio di passo.   Mantenimento del divieto di assunzione, riduzione delle spese di amministrazione e gestione del 5%, chiusura delle liquidazioni entro il 30 giugno con trasferimento degli eventuali contenziosi a una struttura-veicolo, trasformazione in Agenzia della Seus Spa e del Parco scientifico e tecnologico, conferimento della Resais a Sas per creare sinergie amministrative e organizzative con un amministratore unico.

Il taglio della spesa proposto dall’assessore all’Economia Gaetano Armao era del 3 per cento ma la giunta ha deciso di aumentarlo di 2 punti, portandolo al 5%. La chiusura delle liquidazioni nel prospetto dell’assessore era al 31 dicembre ma nella delibera è stata anticipata di sei mesi. Tempi un po’ più lunghi del previsto invece per la dismissione delle partecipazioni azionarie che la Regione detiene in due società, e in particolare il Distretto tecnologico trasporti navali commerciali e da diporto e il Consorzio di ricerca per l’innovazione tecnologica/Sicilia e agrobiopesca.

Immagine correlata

Staremo a vedere cosa succederà ancora alla Regione , che nei giorni scorsi ha visto approvato il contratto dei dirigenti regionali con l’aumento mensile di oltre duecento euro a soggetto, una classe che-sì- attendeva da anni l’approvazione contrattuale ma alla Regione siciliana -da decenni -ha sigillato francamente solo il fallimento di una struttura che ha alimentato clientele con esponenti mafiosi e referenti politici di bassa qualità e non ha saputo sfruttare e valorizzare i fondi europei a disposizione    Quindi una classe dirigenziale che , senza idee e alcun merito, ulteriormente fa cadere nel precipizio tutti i servizi ed unità operative compresi gli organi politici.