L’Ufficio Stampa del Quirinale smentisce i post pubblicati sui social

NOTIZIE FALSE SUL WEB E SUL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ON MATTARELLA

 

Il Presidente Sergio Mattarella procede alla consegna della Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia alla Bandiera di Guerra della Guardia di Finanza

C o m u n i c a t o

In riferimento ai post pubblicati sui social riguardanti una presunta apposizione del segreto di Stato sulle vicende di Ustica da parte del Presidente della Repubblica, l‘Ufficio Stampa del Quirinale comunica quanto segue:
« La notizia è palesemente falsa. Il Presidente della Repubblica non ha alcuna competenza sul segreto di Stato. Il Presidente Mattarella non ha mai pronunciato le parole che gli vengono attribuite. E’ ignobile e vergognoso far circolare sul web tali menzogne. Il contenuto dei post e dei relativi commenti sono stati segnalati alle autorità competenti per accertare se sussistano estremi di reato. »

Dibattito all’infinito sull” arresto” – caso unico al mondo- della comandante Carola Rackete

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Polemica all’infinito tra il ministro dell’interno, l’Europa e uomini di cultura europea. La voce comune è di una condanna del comportamento del ministro Salvini e di una violazione del diritto internazionale sui porti chiusi e la capitana della nave di migranti ,Carola, arrestata. La smentita intanto: “Nessuno dei 41 immigrati scesi dalla Sea Watch presenta malattie o problemi particolari come scabbia o disidratazione». E’ quanto affermano fonti del Viminale, sottolineando che tutti «sono stati rifocillati, hanno passato una notte serena e per nessuno di loro è stato disposto alcun accertamento specifico né il trasferimento in elisoccorso verso l’ospedale di Palermo». «La notizia – si aggiunge – non sorprende il Viminale: i bambini con gli accompagnatori e i malati erano già scesi a terra col via libera del governo italiano. Resta quindi da capire a quale stato di necessità si riferisse la Ong per giustificare l’attracco non autorizzato con speronamento della motovedetta della Guardia di Finanza».

Gli sbarchi si susseguono ogni giorno a Lampedusa: un barchino con a bordo 17 persone, tutti tunisini, è approdato direttamente sull’Isola. I migranti sono stati fatti sbarcare e trasferiti al centro di Contrada Imbriacola.

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Carola Rackete, la 31enne comandante della Sea Watch finita ieri mattina in manette dopo avere disatteso l’ordine di divieto di sbarco al porto di Lampedusa, ha intanto trascorso ha trascorso la sua prima notte ai domiciliari in una abitazione privata di Lampedusa, eletta appunto come suo domicilio temporaneo in attesa del suo trasferimento ad Agrigento per l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip del Tribunale. Rackete potrà avere contatti solo con i suoi legali. Tanti Paesi dell’UE reclamano la libertà piena per Carola.

 

IL PREZZO DEL POTERE

 

Il potere a Palazzo Chigi ha un prezzo. Quello di rendere conto ogni cosa , ogni decisione che si prende. E Conte che è riuscito a spezzare il duetto polemico Di Maio-Salvini, dimostra che è lui in fin dei conti, il Presidente tecnico ,obiettivo, che “non vuole nè galleggiare nè vivacchiare”.  Ecco dunque la smentita alle osservazioni della lettera dell’Ue  “Il taglio a Quota 100 e Reddito di cittadinanza “non è assolutamente all’ordine del giorno”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte ai cronisti ad Hanoi. “E’ da escludere qualsiasi taglio a misure di protezione sociale, perché si prefigurano risparmi di spesa. Questo significa che abbiamo accantonato somme che sono sovradimensionate. Quindi nessun taglio, quelle misure restano intatte”, ha assicurato il premier. 

Inoltre, “non c’è un rinvio del Cdm. Non era stata fissata nessuna data non perché non siamo riusciti a conciliare un appuntamento questa settimana. Ragionevolmente sarà all’inizio della prossima settimana”.

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Oggi – ricorderemo- il primo impegno di Conte  -afferma un Comunicato Stampa del Premier- ” è stata la partecipazione alla terza edizione dell’High Level Dialogue on ASEAN-Italy Economic Relations, alla presenza delle massime cariche istituzionali vietnamite e di numerosi rappresentanti di aziende italiane e asiatiche. Un’iniziativa importante che testimonia la grande vitalità dei rapporti tra il nostro Paese e i Paesi di questo quadrante regionale, in particolar modo sotto il profilo degli scambi economici e commerciali.

Prima di ripartire ho reso omaggio alla figura storico-politica più importante del Paese: il Presidente Ho Chi Minh, padre della patria, carismatico simbolo dell’indipendenza del Vietnam. Dopo aver deposto una corona di fiori dinanzi al suo Mausoleo, ho visitato la sua residenza privata, una piccola ed essenziale costruzione in legno su palafitta. La visita fa comprendere perché “Zio Ho” (così ancora oggi viene affettuosamente chiamato) sia stato celebrato per lo stile di vita sobrio ed essenziale.

Dopo una breve visita al “Tempio della letteratura”, sede della più antica e prestigiosa Università del Paese, istituita nel 1076, e un saluto ai nostri connazionali che erano a “Casa Italia”, si rientra a Roma. .

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Foto Ufficio Stampa G.Conte
Sulla  procedura di infrazione, Di Maio dal canto suo tiene a precisare che..” essa inizia sul debito del 2018, quando ancora non c’erano il reddito di cittadinanza e quota 100. Nel 2018 era in vigore la legge di Bilancio fatta dal governo Gentiloni. Noi abbiamo portato avanti degli obiettivi che non incidevano sul bilancio. Se ci chiedono il taglio delle pensioni e dei servizi – ha detto a ‘Radio Anch’io’ su Radio Raiuno – dico che non se ne parla proprio”.

“Io – afferma  Di Maio – avevo apprezzato il presidente della commissione Juncker quando disse che le politiche di austerità imposte alle Ue erano state troppe dure. Però con la lettera che mandano all’Italia dimostrano di aver avuto un comportamento elettorale, piuttosto che di un vero e proprio ripensamento delle politiche di austerity“.