“Un sorriso in mezzo al mare”, disabili in carrozzina

PORTO

Sabato 10 aprile alle ore 9,45 nella banchina del porto di Catania, alla presenza del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore al mare Michele Cristaldi, prenderà avvio il progetto ”Un sorriso in mezzo al mare”, patrocinato dal Comune di Catania e realizzato grazie al contributo del Movimento Cristiano Lavoratori di Catania e all’associazione l’ Angelo Federico onlus.

Dieci ragazzi disabili, insieme agli accompagnatori, con due imbarcazioni confiscate per trasporto illegale di migranti concesse dalla Lega navale di Catania, effettueranno una breve traversata a mare lungo la costa catanese, con una sosta nel porto turistico “Rossi” nella zona Caito nei pressi di piazza Europa.

L’ auspicio dell’associazione l’Angelo Federico Onlus è che questa iniziativa sensibilizzi per la realizzazione di imbarcazioni italiane che consentano l’accesso ai disabili direttamente con la carrozzina.

L’attenzione dei politici etnei sul campo di Nesima da ristrutturare: intervento da 1 milione e 150 mila euro

gruppo

CATANIA

Entro la fine dell’estate e dunque prima del crono programma stabilito, il vecchio campo di Nesima, realizzato nel 1960, verrà completamente ristrutturato e ammodernato, utilizzando finalmente al meglio le potenzialità di essere l’unico in città, oltre allo stadio Massimino, in grado di ospitare anche partite di serie D. L’esecuzione dei lavori di riqualificazione della struttura riguarda principalmente l’adeguamento del campo di calcio alle prescrizioni della FIGC per le partite di Lega Dilettanti, con la trasformazione della polverosa terra battuta in erba artificiale. Analogamente i due contigui campi di calcetto verranno riqualificati e anch’essi allestiti con erba artificiale.

Verrà completamente restaurata, inoltre, la tribunetta per il pubblico; rifatti gli spogliatoi; migliorata la funzionalità dell’impianto di illuminazione, con il rifacimento dei servizi elettrici e idrici. L’avvio dei lavori, avvenuto un mese addietro, è stata oggetto di un sopralluogo del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore Sergio Parisi, nella doppia veste di delegato della giunta per le politiche comunitarie e lo sport. Nei mesi scorsi l’Amministrazione Comunale ha promosso un investimento di un milione e centocinquantacinque mila euro di fondi comunitari del Pon metro, opportunamente canalizzati nel rinnovo di strutture sportive come elemento socialmente aggregante in zone svantaggiate. Il sindaco Pogliese, per questa ragione, ha evidenziato come la zona di Nesima si appresti a diventare un polo sportivo integrato di primo ordine per tutta la Sicilia: “Oltre alla ristrutturazione completa dell’impianto di calcio che procede a passo spedito, nel programma dell’Amministrazione Comunale -ha detto il primo cittadino- vi è anche la riqualificazione con fondi comunitari e statali, del grande Palasport rimasto un’incompiuta, ma anche della piscina su sui sono in corso lavori di ammodernamento importanti e necessari. Questa zona di Nesima, che presenta anche condizioni di degrado sociale ed economico, a breve potrà contare su un vero e proprio polivalente sportivo che integreremo con il territorio. consentendo alle associazioni di poter usufruire degli impianti sportivi a disposizione anche per gli abitanti e soprattutto i ragazzi”.

Un’ottica che sta interessando anche altre zone disagiate della città e il sindaco, infatti, ha sottolineato che “tra i lavori già in corso di esecuzione oltre a quelli di Nesima, vi sia anche il Campo Scuola di atletica leggera a Picanello, il PalaCatania nei pressi di Corso Indipendenza, il campo di rugby Paolone di Santa Maria Goretti, oltre a un programma di riqualificazione diversi altri impianti sportivi su cui si sta intervenendo proprio nell’ottica di poter offrire strutture adeguate ai giovani delle zone cittadine che hanno particolari di disagio a cui vogliamo valide alternative aggregative. Un lavoro senza precedenti per la Città di Catania, che realizza un virtuoso connubio tra lo sport e la valenza sociale –”.

Alla verifica del cantiere del campo di Nesima hanno preso parte anche il presidente della commissione consiliare Sport Giovanni Grasso, il presidente del V Municipio Angelo Patanè , il presidente della Figc provinciale Lino Gurrisi, il delegato Coni di Catania Enzo Falzone, il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, il direttore dello Sport e delle politiche comunitarie Fabio Finocchiaro, tecnici “Da uomo di sport e in piena sintonia col sindaco Pogliese – ha spiegato l’assessore Sergio Parisi – in questi due anni ho ritenuto doveroso incidere sullo stato di abbandono di gran parte delle strutture sportive di Catania, alcune delle quali da decenni non hanno avuto lavori di straordinaria manutenzione. Abbiamo fatto un’opera mirata coi fondi del Pon Metro e del Patto per Catania, invertendo un’intollerabile rotta di degrado che ha impedito a migliaia di giovani e alle società sportive agonistiche e di base, a poter esprimere talenti e potenzialità sportive e sociali.

Nesima è destinato a diventare un moderno polo sportivo integrato dove generazioni di giovani potranno esprimere al meglio le loro potenzialità psico-fisiche, che è salute e indispensabile valore sociale”.

Ambiente, intesa Comune-Arbolia. Pogliese:”Obiettivo nuovi 10 mila alberi per Catania”

 

boschetto

Dopo la riqualificazione arborea del boschetto della Plaia e il progetto 2000 alberi per Catania, recentissime iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale in sinergia con la Regione e in virtù dei  fondi della democrazia partecipata, la Città di Catania godrà di un piano di imboschimento senza precedenti nella propria storia, colmando un vuoto di decenni di assenza un unitario progetto di forestazione di ampio respiro.

La giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese -informa il Comune nell’ultima riunione ha infatti deliberato la stipula di un documento di collaborazione con la Start Up Arbolia, azienda frutto di un’intesa tra Snam e Cassa Depositi e Prestiti che progetta, promuove e realizza iniziative di rimboschimento su terreni messi a disposizione dalla pubblica amministrazione, mediante il sostegno economico di aziende e privati che desiderino contribuire al miglioramento della qualità dell’aria delle città e alla creazione di aree verdi , senza costi per il Comune.

L’iniziativa promossa dalla Giunta Pogliese e coordinata dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, è la prima nelle grandi città del Sud poiché, se si esclude Lecce, Arbolia finora ha dato il proprio contributo solo nel Nord Italia, in particolare nei comuni di Parma, Udine e Treviso piantando alberi nelle rispettive aree urbane con grande apprezzamento delle comunità locali: ”Siamo orgogliosi -ha commentato il sindaco Salvo Pogliese – di avere rilanciato un percorso virtuoso per l’ambiente contraddistinto da concretezza .sulla scia della feconda collaborazione pubblico-privato che già in tante situazioni ci ha consentito di migliorare il contesto urbano, senza gravare sul bilancio comunale, grazie a un’alleanza con quelle espressioni sociali e associative che hanno un atteggiamento autenticamente costruttivo verso i cittadini e la comunità”.

Tra i primi obiettivi di un piano che secondo l’amministrazione comunale dovrà essere il più vasto possibile, il sindaco ha reso noto di ritenere prioritario l’imboschimento del parco Monte Po’:”Un’area vastissima di proprietà comunale da sempre incolta e con resti archeologici da valorizzare –ha spiegato il primo cittadino- che contiamo di arricchire con almeno duemila alberi così da creare un nuovo grande polmone di ossigeno per i cittadini. Per la scelta delle zone, su cui avviare la piantumazione, tuttavia ci avverremo naturalmente dei suggerimenti di tecnici e organismi preposti, a cominciare dalla Consulta del verde. Abbiamo l’ambizioso obiettivo di accrescere i nostri parchi urbani con diecimila alberi, dando un’accelerazione fortissima sul fronte della sostenibilità ambientale che portiamo avanti con convinzione, nonostante siamo stati costretti a partire pressoché da zero e con i noti limiti di bilancio e risorse umane disponibili”. Secondo quanto prevede il protocollo, che ha valore per cinque anni, Arbolia, una volta individuati i terreni e definiti i progetti di imboschimento con essenze arboree e arbustive autoctone, si curerà di ricercare finanziatori/ sponsor per garantire, a propria cura e spese, l’intervento di imboschimento secondo il progetto redatto da un tecnico forestale abilitato e previo parere positivo da parte del Comune e di eventuali altri enti preposti; garantire, a propria cura e spese, la manutenzione del bosco per i primi due anni, a partire dal termine della piantumazione e concordare con il Comune le iniziative di comunicazione e sensibilizzazione ai temi ambientali, anche mediante l’apposizione di targhe illustrative e svolgimento di eventi previamente autorizzati dall’Amministrazione Comunale.

Particolarmente soddisfatto l’assessore all’ambiente Fabio Cantarella che ha curato i primi passi dell’intesa con Arbolia che la giunta Pogliese ha varato: ”Proseguiamo con determinazione l’attività di forestazione urbana intrapresa sin dal momento dell’insediamento. Abbiamo dato vita -ha aggiunto Cantarella- a un’esperienza unica in Sicilia e nel Mezzogiorno, che renderà la nostra città sempre più vivibile e accogliente ma anche più preparata a prevenire i rischi derivanti dai cambiamenti climatici come le ondate di calore o le piogge imponenti”.

Secondo i piani concordati dall’Ufficio di gabinetto del sindaco diretto da Giuseppe Ferraro, una volta completati i previsti passaggi istituzionali e di condivisione dei progetti con le organizzazioni territoriali, l’obiettivo è avviare le prime piantumazioni nel primo periodo utile per queste attività, vale a dire il prossimo autunno, partendo proprio dal parco di Monte Pò su cui da anni si è unitariamente invocato un piano di forestazione.

nm

Riqualificare il litorale catanese,in particolare l’area della Plaia. Si discute e si approva

Risultato immagini per immagini della plaia di catania

Spiagge di Catania

La riqualificazione del litorale catanese, in particolare nell’area della Plaia, con un miglior utilizzo della costa nella salvaguardia dell’ambiente e che punti alla valorizzazione turistico–ricreativa, con la destagionalizzazione delle strutture ricettive. Questi i principali punti contenuti nel Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime (P.U.D.M.) approvato dalla Giunta Pogliese su proposta dell’assessorato all’Urbanistica e Gestione del Territorio retto da Enrico Trantino. Il documento è stato redatto secondo le più recenti disposizioni e linee guida regionali, con alcune proposte in deroga ,che tengono conto della peculiarità del territorio catanese al fine di salvaguardare una realtà consolidata dell’economia del territorio, come evidenziato nella fase di ascolto della città che l’amministrazione ha aperto a tutte le realtà coinvolte.

I documenti approvati vanno ora sottoposti alla procedura di pre-valutazione del Dipartimento Regionale dell’Ambiente (DRA) – Ufficio Territoriale Ambiente (UTA) competente per il territorio.

Le più importanti novità contenute nel piano riguardano i criteri di individuazione delle aree del demanio marittimo interessate dalla pianificazione, ma anche i suggerimenti e contributi ritenuti utili e aderenti alla strategia di Piano, proposti dalle parti sociali nei diversi incontri tenutesi con la Direzione Urbanistica Comunale e gli altri Enti coinvolti nell’attività di pianificazione.

Nel documento di pianificazione dello sviluppo delle aree costiere – ha spiegato il sindaco Pogliese – vengono contemperate le esigenze della tutela del patrimonio naturalistico con le legittime richieste di tutte realtà pubbliche e private coinvolte, che sono state ascoltate nella più ampia condivisione degli obiettivi e delle strategie da perseguire, sempre nell’interesse esclusivo della nostra città. Ripensare al rapporto tra la città e il mare -ha proseguito Pogliese- significa provare a recuperare parte del tempo perduto. La straordinaria posizione geografica, la varietà delle nostre coste e la forma del litorale avrebbero dovuto costituire il punto di avvio per scelte politiche improntate a una diversa valorizzazione del demanio marittimo. La presenza della linea ferroviaria dal Caito a piazza Borsellino, la mancanza di una programmazione ordinata delle aree demaniali insistenti sull’arenile della Plaja e il numero di abusi edilizi consumati nel corso del tempo, hanno reso contrastato il rapporto dei catanesi con la loro costa. Nella Catania che immaginiamo negli anni a venire contiamo di assumere un ruolo da protagonista nel turismo balneare, superando quella condizione di marginalizzazione rispetto ad altre realtà caratterizzate da una meticolosa razionalizzazione e organizzazione, realizzando un’offerta finalmente adeguata ai nuovi bisogni dei flussi dei viaggiatori. Gli impegni assunti da Reti Ferroviarie Italiane i sinergia all’Amministrazione Comunale, di interrare gran parte dei binari e la Stazione Centrale, e il nuovo Piano Strategico di Sistema del Porto, consentono una ridefinizione del litorale che deve far trovare pronta la città con la definizione di nuove regole di fruizione del demanio marittimo”.

Il via libera al Pudm apre la strada alla successiva Valutazione Ambientale Strategica e all’iter amministrativo/procedurale di adozione da parte del Consiglio Comunale e approvazione da parte della Regione.

Negli anni recenti -ha spiegato l’assessore all’urbanistica Enrico Trantino- si è andata consolidando una diversa sensibilità e l’esigenza di stabilire un rapporto osmotico con il mare. La trasformazione del tessuto urbano, la riqualificazione del centro storico, la realizzazione del Water front con uno sviluppo basato sull’esaltazione del rapporto tra città e acqua costituirebbero traguardi mutilati senza un regolamento che restituisca valore al nostro litorale, ergendosi a risorsa e prospettiva di crescita. Il Piano di Utilizzo che viene proposto costituisce una tappa fondamentale della Catania che sarà. La pianificazione è basata su nuovi standard architettonici, e sulla ridefinizione degli spazi pubblici secondo criteri che privilegiano il rispetto dell’ambiente, verde e mobilità sostenibile, ponendoci in linea con i modelli urbanistici adottati in tutte le principali città di mare, italiane e europee. Il mare ha un valore simbolico. Evoca avventure, ma anche migrazioni. Abbiamo oggi il dovere di provare a trattenere i nostri giovani, sempre meno attratti da una città povera di visione. Catania deve ripartire anche da qui. Non per lanciare sfide. Ma per raccogliere quelle che la natura ci ha offerto”.

Nel piano di sviluppo del demanio marittimo adottato dalla giunta Pogliese, il mare dovrà diventare protagonista dei fattori di attrazione e crescita. Le aree in concessione dovranno rispettare i requisiti contenuti nel Piano, secondo prescrizioni improntate a un più razionale rapporto tra la costa e la città. La Plaja in prospettiva sarà ridisegnata, prevedendosi un’ampia fascia pedonale e ciclabile a ridosso di viale Kennedy, la decementificazione e la realizzazione dei manufatti nel rispetto di regole che garantiscano ampie vedute del mare. Naturalmente, la ridefinizione delle aree comporterà la preventiva realizzazione delle opere pubbliche già previste nel P.U.A. Solo in tal modo, attraverso l’esecuzione di nuovi percorsi stradali e parcheggi a ovest del viale Kennedy, sarà possibile limitare il traffico e trasformare la Plaja come luogo di richiamo naturalistico e del benessere della persona.

ATTI DI INCIVILTA’ RIFIUTI: CATANIA VIDEOSORVEGLIATA. PROGETTO ESTESO A NUMEROSI QUARTIERI

 

Sistema di videosorveglianza comunale per contrastare l'abbandono dei  rifiuti - Insieme Ragusa

 

CATANIA

E’ in corso di realizzazione il progetto relativo alla videosorveglianza cittadina  al fine di contrastare gli atti di inciviltà che quotidianamente alimentano le oltre 150 discariche abusive in città, con costi di diversi milioni di euro per lo smaltimento in discarica e in spregio a ogni norma di tutela ambientale e regola della convivenza civile.

Dopo i primi risultati raggiunti grazie alle prime quattro telecamere sperimentali installate dal Comune tra le vie Fondo Romeo, Calliope e Saturno (che dopo anni di degrado non sono più discariche a cielo), è stata avviata la collocazione di ulteriori dieci strumenti di videosorveglianza. Una nuova azione che rientra nell’ambito del piano di riordino delle azioni di miglioramento del contesto ambientale, in sintonia alle aziende che curano la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, Dusty ed Energetica Ambiente. La sofisticata strumentazione video è realizzata in modo da sorprendere anzitutto i “professionisti” dello smaltimento di ingombranti e rifiuti speciali. I primi siti a essere presidiati saranno via Borgese, via Stella Polare, via Santo Cantone, viale Adriatico, largo Favara, viale Grimaldi 8, viale Bummacaro 3, viale Moncada 17, viale San Teodoro 17, stradale Cravona di fronte il rifornimento di carburanti e si procederà con un meccanismo di rotazione per toccare tanti punti della città

Con questo progetto di video sorveglianza che per Catania è una novità assoluta –hanno detto il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore Fabio Cantarella-  contrastiamo una delle principali piaghe della nostra città che è l’abbandono di rifiuti indifferenziati, soprattutto da parte di soggetti provenienti da comuni limitrofi.  Basti pensare che per esempio in via Borgese, in un solo giorno, sono stati elevati dalla polizia ambientale 21 verbali, di cui 16 a residenti nel contiguo comune di Misterbianco. Un fattore condizionante sul costo della Tari, confermata anche dai dati raccolti dalla Srr, secondo cui un catanese produrrebbe, in un anno, il doppio dei rifiuti rispetto a un cittadino residente in un comune confinante. Dati stravolti per l’appunto, dall’abbandono sul territorio di rifiuti prodotti in altri comuni, stimati in oltre un milione di chilogrammi a settimana. Con la videosorveglianza copriremo quanti più luoghi abituali di discarica, un risultato ottenuto anche grazie alla sollecitazione del gruppo consiliare di Forza Italia e condivisa dal consiglio comunale”.

L’intero sistema di videosorveglianza è stato messo in rete grazie a un complesso software applicato direttamente alla centrale operativa della Polizia municipale che consentirà di individuare in modo celere i comportamenti illeciti identificando i responsabili. A questi primi strumenti digitali ,a breve, si aggiungeranno quelli acquistati dal Comune coi fondi regionali, grazie alla consultazione progettuale di democrazia partecipata votata dai cittadini

Strutture sanitarie da abbattere: videoconferenza lunedì prossimo con il Presidente Musumeci

 

RUSPA

Svolta nella Sanità dell’edilizia.   Abbattere per realizzare le novità  Affermano il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore comunale all’Urbanistica Enrico Trantino, dopo l’apertura del cantiere regionale per l’abbattimento delle strutture del vecchio Santa Marta, un’area in cui sorgerà una grande piazza con aree verdi, secondo un progetto di massima ancora in fase di definizione, che valorizzi anche l’edificio settecentesco interno alla struttura.

“ “L’avvio dei lavori per la demolizione delle fatiscenti strutture del vecchio ospedale Santa Marta rappresentano il primo importante passo per la rigenerazione degli spazi pubblici di tutti i vecchi nosocomi cittadini dal Vittorio Emanuele al Santo Bambino, dall’Ascoli Tomaselli e al Ferrarotto, nell’ottica di una città più moderna che pianifica lo sviluppo in sintonia con il Governo della Regione, la sovrintendenza, le forze sociali, gli ordini professionali e le associazioni del territorio”.

. “Col presupposto che questa nuova fase rappresenti un fattore e un’occasione di sviluppo irripetibile per Catania, hanno aggiunto Pogliese e Trantino- è necessario ribadire che i progetti saranno portati avanti con la necessaria armonia agli interessi dei cittadini e con le opportune conformità a una pianificazione coerente e lungimirante, su cui stiamo operando per dare seguito alle linee guida del nuovo strumento urbanistico già approvate nell’ottobre del 2019 dal consiglio comunale.

Riteniamo il confronto costruttivo un elemento indispensabile, ed è quello che stiamo facendo insieme al presidente Musumeci e all’assessore Razza, per dare una visione unitaria a queste scelte progettuali sull’utilizzo degli spazi dei vecchi ospedali catanesi che dopo quasi un secolo, si apprestano a una nuova vita”. Per queste finalità, confermando quanto già anticipato nella conferenza stampa di sabato scorso nel palazzo della Regione, il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore Enrico Trantino hanno reso noto che lunedì prossimo a partire dalle ore 9,00 si svolgerà una video conferenza con la presenza del presidente della Regione Nello Musumeci, dell’assessore regionale Ruggero Razza, degli ordini professionali e delle espressioni istituzionali del territorio, in testa l’Università, per un confronto con le questioni connesse al riutilizzo degli spazi ospedalieri dismessi, a cominciare dal vecchio Santa Marta, su cui il progetto da realizzare è sempre stato aperto a contributi tecnici e di indirizzo sociale, che coniughino le idee progettuali con le coerenti impostazioni dello sviluppo armonico della città.

 

nm

Tondo Gioeni, Catania: corretti (finalmente) “errori del passato”, ora ha un nuovo look

IL SINDACO DI CATANIA POGLIESE: “RINNOVATA LA CIRCONVALLAZIONE”

Tondo Gioeni

CATANIA

Da aree incolte e in stato di abbandono, a vera e propria zona d’ingresso del grande parco che sovrasta lo sfondo di via Etnea. E’ il nuovo look del Tondo Gioeni, dopo il completamento dei lavori disposti dal sindaco Salvo Pogliese e attuati con il coordinamento del capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, di riqualificazione degli spazi di smistamento del traffico veicolare, lasciati per quindici anni in stato di abbandono.

Operatori della Multiservizi e del Comune per diverse settimane hanno lavorato per riordinare i quasi 2,5 mila metri quadrati della rotatoria e dei connessi svincoli automobilistici, di uno dei nodi nevralgici del traffico cittadino che collega anche via Etnea alla circonvallazione in entrambi i sensi di marcia.

“Finalmente -ha detto il sindaco- al Tondo Gioeni abbiamo un prospetto unitario in termini di gradevolezza e funzionale, degno di una grande città qual è la nostra Catania. Con questi interventi a tappe che abbiamo compiuto, anche grazie alla collaborazione dei privati che ringrazio per l’impegno, assieme alla presidente della Multiservizi Serena Spoto e al capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, la circonvallazione ha assunto il volto di strada urbana curata anche a verde, una novità per Catania realizzata peraltro senza costi diretti per  il Comune.

L’asse viario principale di collegamento tra il mare e la tangenziale non è più solo una striscia d’asfalto da Monte Po a Ognina, quasi a separare due parti di città come è stata finora; ma è diventata una godibile arteria tra il centro urbano e le altre direzioni dell’area metropolitana etnea. Dopo la riqualificazione degli svincoli di San Nullo, Nesima e Monte Po, abbiamo in programma di rifare anche l’intero manto stradale, i marciapiedi e l’illuminazione dei nove chilometri della circonvallazione, in modo da renderla  più sicura e garantire una percorribilità protetta agli automobilisti e ai pedoni, un progetto a cui sta lavorando l’assessore Pippo Arcidiacono”.

 

Calcio Catania, il 100 % del club all’imprenditore siculo-americano Joe Tacopina.

 

Calcio Ct

Pogliese: ”Inizia nuova era sportiva”

Il sindaco della città di Catania  avv.Salvo Pogliese ha ieri  presenziato alla firma dei documenti preliminari al passaggio di proprietà del 100% delle quote azionarie del Club Calcio Catania Spa a favore dell’imprenditore siculo-americano Joe Tacopina.  Ha espresso massima soddisfazione contenuta nel C omunicato stampa comunale che qui appresso pubblichiamo:

 

Oggi è un giorno molto importante per la storia calcistica della nostra città. La promessa di un futuro più luminoso per il Catania 1946 non è più un miraggio, ma una certezza. Una svolta epocale costruita giorno dopo giorno dal lavoro paziente, passionale, professionale di tutti coloro i quali hanno anteposto, il bene superiore della nostra squadra di calcio con la piena collaborazione e il sostegno concreto dell’Amministrazione comunale, al soddisfacimento dei loro legittimi interessi personali. Un club calcistico che è di tutti noi, della città, dei suoi tifosi, di un’intera città capace di identificarsi con quei colori e la gloriose pagine scritte in oltre settantaquattro anni di storia.

In pochi mesi i coraggiosi imprenditori della Sigi hanno realizzato un miracolo; nei prossimi anni toccherà a Joe Tacopina l’onore di condurre il Catania verso approdi più adatti alla grandezza di questa storia sportiva. Che non si misura nel numero dei successi, ma anche attraverso valori antichi come onore, appartenenza, dignità, di un’intera città. Per chi come me ha sempre seguito il Calcio Catania anche nei campi polverosi dei momenti bui è stata un’emozione grande avere testimoniato a questa storica firma. E Forse non è un caso che una nuova era sportiva inizi proprio nel giorno della ricorrenza del compleanno dell’indimenticabile presidente Angelo Massimino: che possa dare lustro alla nostra maglia, alla nostra comunità cittadina e a quanti hanno a cuore le sorti di Catania”. 

 

Catania: oggi e domani chiusi tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado

 

Scuole

 

Oggi, venerdì 8 e domani,sabato 9 gennaio ,chiusi  i plessi scolastici di ogni ordine e grado del territorio comunale etneo, incluse le scuole  dell’infanzia e gli asili nido, per prevenire la diffusione del contagio da Covid-19. L’ordinanza del sindaco Pogliese, firmata ieri, prevede infatti una chiusura temporanea.

Il provvedimento-ricorderemo – è nato  in attesa che vengano emanati  gli atti con le decisioni del governo nazionale e regionale che diano indirizzi univoci per l’intera isola. “In questa condizione di perdurante incertezza  -ha spiegato il sindaco Pogliese- è doveroso per quelle che sono le nostre competenze intervenire con misure di prevenzione che siano tempestive e idonee a contrastare il propagarsi anche potenziale del virus. Per questo chiudiamo le scuole di ogni ordine e grado domani e sabato. Auspico ancora una volta -ha continuato  il sindaco di Catania- che entro lunedì venga fatta chiarezza e si provveda a chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado almeno per tutto il mese di Gennaio, in modo che si possa tornare in aula in presenza con maggiore serenità con dati migliori di quella attuali relativi alla diffusione del contagio in Sicilia e in Italia. Dobbiamo a tutti i costi evitare una nuova ondata e per questo sollecito gli organi preposti a intervenire con la necessaria risolutezza”.

 

Pogliese: “riprendo il percorso di servizio alla città di Catania con lo stesso entusiasmo e gioia di prima”

 

Comunicato del Comune di Catania     .Nella foto il Sindaco  avv. Salvo Pogliese

“Ho apprezzato la serietà che il Tribunale di Catania ha dimostrato nel sollevare il caso della legge Severino davanti alla Corte Costituzionale e sospendere il provvedimento del prefetto. Mi auguro che quello che è accaduto a Catania induca il Legislatore a modificare una legge ingiusta e sbagliata. Riprendo con gioia un percorso di servizio alla città di Catania, con la stessa passione e lo stesso entusiasmo del primo giorno della mia elezione nel giugno 2018, quando ho lasciato la carica di europarlamentare per essere eletto sindaco con il 52% dei consensi. Un cammino di rinascita che non si è mai interrotto, grazie all’impegno generoso degli assessori, del vicesindaco Roberto Bonaccorsi, del capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, del consiglio comunale, che hanno remato tutti nella stessa direzione. Ringrazio soprattutto i cittadini che non mi hanno mai fatto mancare il loro affetto e il loro sostegno per affrontare le emergenze che si sono dovute affrontare in questi due anni del mandato”.

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