Addio a Giuseppe Dalla Torre, grande giurista e Presidente del Tribunale del Vaticano-Il suo legame con Aci Sant’Antonio

Addio a Giuseppe Dalla Torre, nipote di mons. Giovanni Pulvirenti e
grande giurista. Caruso: “Figura importantissima”

Giuseppe Dalla Torre, grande giurista, già rettore dell’Università Lumsa, Presidente Nazionale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani,membro del Consiglio Universitario Nazionale e del Comitato Nazionale per la Bioetica e Presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano si è spento a causa del Covid-19 all’età di 77 anni. Rilevante, tra i fatti della sua vita, la partecipazione con la delegazione vaticana in qualità di Segretario della Delegazione Governativa italiana
ai lavori della Commissione paritetica per la revisione del Concordato lateranense.
Nato a Roma nel 1943, il suo legame con Aci Sant’Antonio, che ha frequentato negli anni, trova radici nella figura dello zio, il Vescovo Giovanni Pulvirenti.
Il Sindaco, Santo Caruso, ha voluto così ricordarlo: “Se n’è andato un grande giurista, figura importantissima per il Vaticano e per tutto il mondo cattolico: Giuseppe Dalla Torre. Dalla Torre, però, era importante anche per Aci Sant’Antonio: pronipote dell’amatissimo vescovo mons.Giovanni Pulvirenti, venne nel nostro Comune nel 2008, in occasione del centenario dell’Oratorio che suo zio fondò. A nome mio, della Giunta,del Presidente del Consiglio Comunale e del Consiglio Comunale ho
espresso le più sincere condoglianze alla famiglia, ricordando quanto importante è stata la sua figura”.

Aci Sant’Antonio: “Assicurare servizi e protezione a tutte le donne”

Tutela delle vittime di violenza e rinascita sociale: prosegue il progetto ‘Maggiu Sicilianu’. 

Caruso: “Tema della violenza domestica  ancora più importante adesso

Proseguono le attività del progetto “Maggiu Sicilianu”, volto alla riqualificazione di un bene confiscato alla mafia per la creazione di una Casa Rifugio destinata alle donne vittime di violenza e ai loro figli. È in corso l’assegnazione dei lavori per la rifunzionalizzazione della struttura e hanno preso il via le attività di comunicazione,promozione e diffusione, che prevedono la creazione di canali di comunicazione e azioni volte a seguire e diffondere l’iter di realizzazione del percorso progettuale, ma anche ad informare e sensibilizzare il territorio su temi di fondamentale importanza come il contrasto alla violenza, quella mafiosa e quella di genere.
Sono stati 59 i femminicidi commessi in Italia nei primi sei mesi del 2020 e la pandemia non ha certamente aiutato la difficile condizione delle donne vittime di violenze familiari che hanno dovuto fare i conti con un doppio nemico. Secondo l’Istat, le chiamate al numero di emergenza 1522, nel periodo compreso tra marzo e giugno 2020 sono più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 6.956 a 15.280.

Per questo oggi più che mai risulta fondamentale assicurare servizi e protezione a tutte le donne che si trovano in situazione di pericolo e difficoltà, favorendo al contempo un’azione di forte sensibilizzazione sul tema.
L’inserimento nella Casa Rifugio costituisce un ampliamento dell’intervento di prima accoglienza svolto dai servizi territoriali
predisposti, un luogo sicuro e tranquillo che permette alla donna di prendere coscienza della relazione violenta con il partner maltrattante e, con il supporto delle operatrici, di sviluppare soluzioni di empowerment: riacquisizione del senso di sé e delle proprie capacità, volontà e scelte.
Attraverso il progetto, realizzato dal Comune di Aci Sant’Antonio con il cofinanziamento dell’Unione europea, Programma Operativo Nazionale “Legalità” 2014-2020, Fondo Sociale europeo e Fondo europeo di sviluppo regionale, si intende dare una prima risposta al bisogno di accoglienza, protezione, legalità, supporto dei minori nel territorio, per le donne coinvolte, per i loro figli, per l’intera collettività.
Ogni giorno e ancor di più domani, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è fondamentale ricordare quanto sia importante coinvolgere il tessuto sociale locale, rafforzare la rete fra istituzioni, cittadini, enti e associazioni a sostegno di chi si trova in difficoltà, favorendo la diffusione e il consolidamento di nuovi modelli di giustizia e libertà, per coltivare una maggiore coscienza civica e costruire un futuro libero dalla violenza di genere.
“Abbiamo voluto realizzare fortemente questo progetto, per la sua doppia valenza – ha dichiarato l’Assessore alla Gestione beni confiscati alla mafia, Quintino Rocca –  un bene confiscato alla mafia rinasce con una straordinaria utilità sociale, diventando un approdo sicuro, un luogo di passaggio dall’ombra alla luce”.
Il Sindaco, Santo Caruso, sottolinea l’importanza del progetto in questo momento storico: “Ci piace ricordare che la violenza domestica è un tema ancora più importante in un periodo come questo: durante il lockdown la casa diventa una prigione ancora più pesante. Quest’anno, quindi, assume un significato più pregnante, e da par nostro cerchiamo di promuoverla
accendendo i riflettori su questa importantissima iniziativa”.

Aci Sant’Antonio: disco verde per l’istituzione degli Albi per gli artigiani

Associazione Artigiani Trentino - Sito Ufficiale

 Caruso: “Lanciamo un’idea che è un’opportunità anche per il territorio”

Sono dodici le determine pubblicate, dodici come le categorie individuate per gli specifici Albi da tenere in considerazione per i
piccoli interventi da effettuare sul territorio comunale di Aci Sant’Antonio: questo l’intento dell’Amministrazione comunale
santantonese, intento volto ad avviare una vera e propria indagine di mercato per coinvolgere le microimprese, piccole e medie, anche del territorio di Aci Sant’Antonio ma non soltanto.
Queste le categorie individuate: fabbri, operatori per interventi di falegnameria, impiantisti elettrici, impiantisti idraulici, operatori per sostituzione di vetro e pannelli, operatori per smaltimento di amianto, operatori per interventi nel verde, operatori per interventi impiantisti termici e di condizionamento, operatori per interventi di muratura, operatori antincendio e per verifica estintori, operatori per movimento terra e manutenzione campi in terra, operatori per manutenzione stradale e dei marciapiedi.
Le manifestazioni di interesse saranno volte unicamente ad offrire la disponibilità ad essere invitati a presentare un’offerta per i piccoli interventi che di volta in volta dovranno essere effettuati, e per i quali gli Uffici terranno conto di detti Albi (la cui iscrizione al momento ha scadenza 31 dicembre 2022) aggiudicando poi gli affidamenti con i criteri del minor prezzo.
Gli Albi saranno redatti senza seguire graduatorie e senza assegnare punteggi: per entrare a farne parte bisognerà possedere tutti i requisiti e le autorizzazioni previsti dalla legge, necessarie per l’espletamento dei servizi legati ai vari ambiti.
L’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi, evidenzia l’utilità del servizio: “Si tratta di una novità significativa: dodici categorie hanno la possibilità di rendersi evidenti per l’Ente, offendo una disponibilità che praticamente diventa costante per il Comune di Aci Sant’Antonio. Scadendo, al momento, nel 2022 l’Albo è praticamente da considerare aperto sempre, e questo significa offrire un’opportunità nel tempo”.
Lanciamo un’idea che di fatto è un’opportunità per artigiani, tecnici, operatori in settori specifici – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – ed è un’opportunità che va molto al di là di Aci Sant’Antonio: non guardiamo, infatti, unicamente al nostro territorio, anche se,chiaramente, trattandosi di interventi di piccola entità  mostreranno maggiormente  interesse  operatori del luogo. Avere degli Albi specifici per settore, però, è importante: gli Uffici, ai quali ovviamente sono demandati poi i criteri di scelta caso per caso, avranno la possibilità di attingere da un elenco incasellato già con i criteri necessari stabiliti per affidare i lavori, e  con le modalità più giuste e trasparenti”.

Covid :nuovi -preziosi -servizi di supporto per i cittadini di Aci Sant’Antonio

 

 

IL SINDACO  CARUSO : “STIAMO METTENDO IN CAMPO TUTTE LE RISORSE A DISPOSIZIONE , ANCHE CON I VOLONTARI,PER STARE VICINO A CHI SOFFRE MAGGIORMENTE IN QUESTA EMERGENZA”

 

Come nella fase del lockdown, che ha visto amministratori, dipendenti del Comune, esercenti e numerosi volontari in prima linea per dare un aiuto a chi si trovava in forte difficoltà a causa dell’emergenza, anche in questa cosiddetta ‘seconda ondata’ l’Amministrazione comunale si è attivata per far partire dei servizi di supporto.
È stato riattivato il ‘Servizio a domicilio gratuito’, con un elenco costantemente aggiornato sul web per la cittadinanza al quale gli
esercenti possono chiedere di aderire semplicemente inviando una mail   emergenzacoronavirus@comuneacisantantonio.gov.it, ed è stato istituito il servizio ‘La spesa a casa’ rivolto a chi è costretto nel proprio domicilio ed è impossibilitato a reperire necessari approvvigionamenti (in questo caso a scrivere alla mail sopra indicata dovranno essere gli stessi cittadini, che potranno anche chiamare lo 095.7921210 o l’800.965.510, il numero verde nazionale della Croce Rossa i cui
volontari locali, come già avvenuto in diverse occasioni, garantiranno il servizio recandosi al domicilio indicato, prelevando la lista dell’occorrente e la cifra per l’acquisto, comprando la merce e consegnandola).

Riattivato anche ‘La spesa che non pesa’, cioè la raccolta di beni presso gli esercizi aderenti di Aci Sant’Antonio (che espongono la relativa locandina), esercizi nei quali sempre con la collaborazione dei volontari di Croce Rossa facenti capo al Comitato di Acireale potrà essere riempito il ‘carrello solidale’.

 

 

Ma di più.Riattivato anche il servizio di supporto per ragazzi, genitori e per la cittadinanza tutta a cura del Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: ‘In ascolto’, servizio erogato attraverso telefono o Skype e che potrà essere richiesto attraverso il QR Code indicato sui canali web dell’Ente o scrivendo a garanteinfanzia@comuneacisantantonio.gov.it. 

Roghi ad Aci Sant'Antonio, il sindaco Caruso: "Allarmante ipotesi di dolo"  - Giornale di Sicilia
È chiaro che è necessario stare vicino a chi soffre maggiormente quest’emergenza – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – e per quanto nelle nostre possibilità stiamo cercando di mettere in campo tutte le risorse a disposizione, con il prezioso supporto dei volontari locali che si stanno rivelando, ancora una volta, preziosissimi, e che ringrazio per quanto ci permettono di fare”.

Positivo dipendente Comune di Aci Sant’Antonio: domani, 9 Nov,”Chiusura Uffici per sanificazione”

I modelli SIR "alla prova" del COVID-19 | La Statale News

IL  VIRUS ENTRA NEGLI UFFICI COMUNALI ,IL SINDACO CARUSO  DISPONE LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI

Un dipendente comunale del Comune di Aci Sant’Antonio ha comunicato al proprio responsabile di P.O. la positività al COVID-19, pertanto si è reso necessario allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus la chiusura degli Uffici Comunali nella giornata di domani, lunedì 9 novembre 2020, per consentire la sanificazione straordinaria degli ambienti di lavoro.
Viene assicurato tuttavia il regolare espletamento delle attività considerate “servizi pubblici essenziali”, ovvero il Settore Polizia
Municipale, i Servizi Cimiteriali, gli Uffici Demografici nei servizi essenziali di Stato civile e anagrafe con servizio di reperibilità e la Protezione Civile, sempre con servizio di reperibilità.
Il Sindaco, Santo Caruso, sottolinea la necessità dell’azione: “Appreso lo stato del dipendente è stato deciso di disporre quanto necessario per far sì che si possa garantire la necessaria sicurezza alla luce dell’attuale situazione. Auguro al dipendente una pronta guarigione ed esorto tutti i cittadini, ancora una volta, ad osservare le misure per contenere il diffondersi della pandemia”.

Il Campo sportivo di Aci Sant’Antonio presto cambierà look: previsto un intervento di 800 mila euro

Comune di Aci Sant'Antonio/Città Metropolitana di Catania/Sicilia

 Caruso: “Grande passo in avanti”

“Ristrutturazione del Campo Sportivo comunale di via Sturzo con rifacimento del terreno di gioco in erba sintetica di ultima generazione conforme al regolamento L.N.D ‘Standard’ e l’installazione di nuove tribune modulari e relativi bagni per il pubblico”: questo l’oggetto di un nuovo provvedimento  ( delibera numero 144) varato dalla Giunta Caruso e inerente un importante intervento che va a sommarsi a quelli che l’Ente sta approntando nell’ultimo periodo.
Il progetto esecutivo approntato dagli uffici, con gli elaborati redatti dall’architetto Vincenzo Lauria, farà leva sul bando “Sport e periferie 2020” che ha per oggetto l’individuazione di interventi da finanziare per le finalità di realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, per un importo complessivo di 805.000 euro per il quale è prevista una quota a carico del Comune di Aci Sant’Antonio pari a 105.000 euro.
È stata accertata la completezza, – informa il Comune- l’adeguatezza e la chiarezza degli elaborati progettuali, grafici, descrittivi e tecnico-economici anche in relazione alla documentazione di riferimento al fine di raggiungere un’univoca e puntuale computazione dei manufatti, delle opere e delle componenti oggetto delle rappresentazioni grafiche e delle descrizioni contenute nelle relazioni tecniche, ed è stato verificato che esistono i presupposti per la durata dell’opera nel tempo, visto che  i materiali e le tecnologie previste, con particolare riferimento all’uso di elementi prefabbricati, sono conformi alla direttive europee,  di idonea qualità e tipologia , compatibili sia con lo stato dei luoghi che con le esigenze del loro utilizzo, così come sottolineato
dall’Assessore allo Sport, Giuseppe Santamaria:

 

Giuseppe Santamaria - Comune di Aci Sant'Antonio

L’Assessore allo Sport, Giuseppe Santamaria

Si tratta di un opera che sarà fruibile nella sua totalità negli anni a venire. La manutenzione, trattandosi di opera pubblica, sarà effettuata in modo ordinario dall’Amministrazione perché mantenga la sua funzionalità nel tempo, permettendo ai santantonesi e non solo di sfruttarla nella sua completezza, grazie ad esempio al manto sintetico di ultima generazione che verrà installato”.
Anche il Sindaco, Santo Caruso, evidenzia la portata del progetto: “Un grandissimo passo in avanti sotto il profilo sportivo per Aci Sant’Antonio, che si somma agli interventi in campo infrastrutturale e non solo che la Giunta sta varando in quest’ultimo periodo, per consegnare ai santantonesi di oggi e di domani un Paese migliore sotto numerosi punti di vista

Aperto il Cimitero ad Aci Sant’Antonio ma con presenza limitata di visitatori

Cimitero comunale: 31 Ottobre, 1 e 2 Novembre orario continuato ma con
ingressi controllati.

Caruso:  “Misure necessarie”

Alla luce delle nuove disposizioni in materia di emergenza sanitaria ( DPCM del 24 ottobre scorso)volto a fronteggiare il diffondersi del virus Covid-19 e frenare il fenomeno  epidemiologico in atto, e in occasione della ricorrenza legata alla Commemorazione dei defunti, il Sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso, con apposita Ordinanza (numero 111 del 28 Ottobre) ha disposto che, ai fini del contenimento di possibili contagi, il Cimitero Comunale nei giorni di sabato 31 Ottobre, domenica 1 Novembre e lunedì 2 Novembre rimarrà aperto con orario continuato dalle 08.00 alle 17.00 ma con una presenza limitata di visitatori: potranno sostare all’interno dello stesso non più di cento persone contemporaneamente e per un tempo limitato di trenta minuti.
Per l’ingresso e l’uscita dovranno essere utilizzati varchi diversi,come indicato dal personale che sarà presente, cioè i Vigili Urbani e i volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Sarà obbligatorio indossare la mascherina e rispettare le distanze di sicurezza.
Si tratta di misure necessarie – ha dichiarato il primo cittadino –Quella dei defunti è una commemorazione importante, ed era necessario garantire alla cittadinanza la possibilità di recarsi al cimitero in sicurezza. In questi mesi abbiamo mostrato una particolare attenzione per questo luogo così caro a tutti, con iniziative volte a garantire in qualche modo la vicinanza dei cittadini nonostante le restrizioni, e anche in questa occasione abbiamo voluto fornire tutte le garanzie del caso”.

Aci Sant’Antonio, comune digitale in linea con i tempi

 

Informatizzazione degli uffici comunali: la Giunta dà il via libera
all’attivazione del servizio. 

Foto Ambra (Aci Sant’Antonio)

“Attivare il servizio di informatizzazione degli uffici Comunali relativamente agli atti amministrativi e messi notificatori in ottemperanza a quanto indicato e previsto da una norma di legge ( Decreto Legislativo 82/2005 (Codice Amministrazione Digitale)”: è questo il cuore della Delibera che la Giunta Caruso ha firmato al fine di migliorare gli aspetti organizzativi e gestionali degli uffici comunali.
L’obiettivo è quello di implementare e modernizzare la gestione dei sistemi informatici dell’Ente per rispondere in maniera sempre più incisiva alla necessità di miglioramento dei servizi, di trasparenza dell’azione amministrativa e di potenziamento dei supporti conoscitivi delle decisioni pubbliche in un’ottica generale di contenimento dei costi dell’azione amministrativa, dotando gli uffici di applicativi informatici integrati tra loro in grado di interloquire per lo scambio di informazioni e assicurare l’ottimizzazione d’uso.
Si tratta di un necessario passo in avanti – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – un passo in avanti verso la cosiddetta ‘Amministrazione Digitale’: verranno utilizzate le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in modo da ottimizzare il lavoro degli uffici, offrendo all’utenza un servizio più veloce e più efficace, in linea con quanto previsto dalla legge. Si tratta, in pratica, di presentare un’Amministrazione aperta in linea coi tempi che viviamo, rendendo più semplice l’accesso agli atti amministrativi o alle informazioni conoscitive sulle procedure, sui pagamenti, sul personale e quant’altro”.

Conversione nosocomio acese in struttura antiCovid- Vibrata contestazione del Sindaco Caruso contro l’assessore Razza: ” Che modo di fare, non mi ha neppure sentito”

Immagine Archivi Sud Libertà

 

Nosocomio acese, Caruso sulla scelta del Covid Hospital: “Decisione che cade senza preavviso sulle teste di centinaia di migliaia di utenti”

In merito alla decisione assunta nel corso di una riunione convocata nella serata di ieri dall’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza, in conseguenza della quale l’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale verrà convertito in Covid Hospital in seno all’attuale emergenza epidemiologica e sanitaria da Coronavirus, il Sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso, si è così espresso: “Una decisione che cade sulle teste di diverse centinaia di migliaia di utenti senza aver consultato gli Enti che gravitano intorno alla struttura, senza aver sentito i Sindaci, senza aver ascoltato le necessarie esigenze della popolazione della zona attraverso i loro rappresentanti istituzionali.
“In questa maniera veniamo privati, ad esempio, del Pronto Soccorso, e questo avrà effetti sicuramente pesanti sugli abitanti del comprensorio.
“È incredibile dover assistere da spettatori ad una gestione dell’emergenza che osservata così appare approssimativa: i Sindaci sono sempre più soli in questa fase così delicata, costretti a gestire situazioni calate dall’alto per le quali spesso non vengono fornite direttive precise, diventando una sorta di avamposto, di filtro per i malumori della gente.

“Quello che sta accadendo in merito al nosocomio acese è gravissimo: va trovata una soluzione di concerto con i Sindaci del territorio. E va trovata in fretta. L’Assessore Razza accolga le nostre istanze, per il bene di tutti i Comuni della zona”.