Aci Sant’Antonio, domani Babbo Natale riceverà alla Villa comunale tutti i bambini per raccogliere le letterine

Domani dalle 09.00 alle 14.00 alla Villa Comunale ‘Il Natale dei piccoli’

Come Spiegare il Natale ai Bambini Piccoli

Caruso: “Abbiamo fortemente voluto ritagliare uno spazio per i bambini”Domani, domenica 19 dicembre, dalle 09.00 alle 14.00 ad Aci Sant’Antonio sarà la volta del ‘Natale dei piccoli’.La Villa Comunale diverrà un luogo magico, con gli Elfi e con Babbo Natale che riceverà tutti i bambini per raccogliere le letterine.Fra musica, danza, stand e mercatini di Natale diverse iniziative renderanno unica la mattinata: – Il villaggio degli Elfi, che con animazione, giochi e laboratori intratterranno i più piccoli; – I laboratori creativi: accanto ai folletti i piccoli potranno creare e decorare le opere e realizzare decorazioni del natale come fiori, alberelli e cerchi con tappi di sughero, o stelle di cannucce, o metterein piedi Olaf, il divertente pupazzo di neve realizzato con rotoli di carta igienica; e ancora: mollette fermacarte decorati in tema natalizio, pasta di sale e disegni natalizi; – L’ufficio postale: gli elfi di babbo natale aiuteranno tutti i piccoli a scrivere e spedire la propria letterina; – L’incontro con Babbo Natale: i bambini potranno trascorrere del tempocon Babbo Natale e scattare delle meravigliose foto ricordo; – Il Cantastorie: i magici racconti di Natale verranno narrati e mimatiinsieme ai piccoli per vivere momenti unici.Insomma: allegria, magia e divertimento, e ci sarà spazio anche per la solidarietà. “Quella del Natale pensato per i bambini è un’idea alla quale abbiamo cercato di non rinunciare mai – ha spiegato l’Assessore allo Spettacolo, Antonio Scuderi – compatibilmente con quanto il Covid ci ha sottratto. Quest’anno abbiamo avuto l’opportunità di realizzare una giornata come quella che domani riempirà la Villa Comunale di gioia e spensieratezza,e anche se chiaramente di questi tempi i margini di manovra sono ristretti e i tempi decisionali sono labili, siamo riusciti a fare quello che speravamo”.Il Sindaco, Santo Caruso, sottolinea l’importanza dell’evento: “Abbiamo fortemente voluto ritagliare uno spazio per i bambini, consapevoli del fatto che questa fase storica ha già tolto troppo e che nutrire la fantasia e la gioia nel periodo dell’anno più adatto fosse assolutamente necessario. Ringrazio chi si è speso per realizzare un simile evento, edinvito chiunque a partecipare a questo straordinario momento di festa, che mi auguro sia ricco di bambini e di spirito natalizio”.

ACI SANT’ANTONIO: “TENSIONI, VELENI, ABBANDONO AULA CONSIGLIERI OPPOSIZIONE, “ABBAGLIO REVISORI CONTI”. IL BILANCIO APPROVATO IN CONDIZIONI DISASTROSE

Approvati il Bilancio di Previsione e il Documento Unico di Programmazione

File:Municipio di Aci Sant'Antonio.jpg - Wikipedia

 

Caruso: “Fatico a capire i ritardi e i rilievi dei RevisoriÈ stata una seduta di Consiglio comunale importante quella che ha avuto luogo ieri sera ad Aci Sant’Antonio: sono stati approvati, infatti, il Documento Unico di Programmazione per il triennio 2021-2023, il Bilancio di previsione per l’anno 2021 e il Bilancio consolidato, ma mentre per il terzo punto si è arrivati all’approvazione senza problematiche disorta, per i primi due è stato affrontato un dibattito a tratti teso.Le problematiche sono nate a seguito dei rilievi sollevati dal Collegio dei Revisori dei Conti in merito al DUP e relativamente ad alcuni documenti approvati previamente dal Consiglio Comunale, come ad esempio il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, documenti che a detta dell’Organo in questione avrebbero dovuto essere posti in esame dietroil parere dello stesso.

Il Segretario Comunale in merito a questo ha agevolmente chiarito che per la documentazione sulla quale sono stati sollevati i rilievi non serve parere dei Revisori perché si tratta tutti atti di indirizzo, documenti che bisogna considerare come parte integrata e integrante del DUP, che è un unico documento di programmazione.In seguito, poi, sono nate delle accese discussioni anche sulle tempistiche del Bilancio di Previsione, sulla scorta delle osservazioni dei Revisori.In tutta franchezza devo dire che faccio fatica a comprende i dubbi e i rilievi dei Revisori – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – considerando che lo scorso anno in merito al DUP abbiamo agito esattamente allo stesso modo, attraversando con gli stessi Revisori lo stesso identico iter senza alcun problema. Mi chiedo quindi, a cosa sia dovuto questo radicale cambio di impostazione nell’affrontare un percorso già noto e che non ha palesato complessità.“Riguardo il Bilancio di Previsione, invece, credo che sia stato preso un abbaglio non indifferente da parte dei Revisori: va assolutamente rilevato che ad oggi abbiamo un attivo di cassa di 1.700.000 euro e che gran parte della cassa, con le principali entrate dell’Ente, deve ancora essere riscossa, a partire dalla TARI, con la scadenza dell’acconto spostata dal 30 novembre al 31 dicembre, e dall’IMU.

Stiamo parlando,quindi, di un Comune sano che non utilizza e non ha mai utilizzato anticipazioni di cassa, e che prevede per la fine dell’anno un importante attivo di milioni di euro.“In tutto questo, poi, mi rammarica il fatto che i due Consiglieri di Opposizione presenti abbiano abbandonato l’aula senza fare alcuna proposta o controproposta, di fatto tralasciando gli oneri del proprio importante ruolo: per un consigliere comunale credo che il bilancio di previsione sia uno strumento principe. È sicuramente facile agire in questa maniera, senza condividere e senza dare alcun apporto, senza mostrare alcuna visione, ma non credo sia per questo che ricoprano il ruolo attribuito dai cittadini.“Va fatto notare, infine – ha continuato il primo cittadino – che abbiamo anche dovuto dibattere su base di una relazione presentata dai Revisori con ampio ritardo, ben oltre il tempo previsto dal Regolamento Comunale: è arrivata in Consiglio solo ieri mattina e non c’è stato il tempo per i Consiglieri di visionarla, né per la Commissione di studiarla.“Insomma, questa confusione di certo non aiuta i lavori del Consiglio né la gestione della cosa pubblica per la comunità. Bisogna fare appello, in questo caso, al senso di responsabilità di ciascuno degli attori che partecipano a queste forme di gestione e, si badi, non sulla base di una aleatoria fiducia nel futuro, perché abbiamo dimostrato con i fatti che in questi anni proprio nell’ambito della programmazione e del bilancio i lavori sono stati portati avanti con frutto: non è un caso che abbiamo risanato un bilancio in condizioni disastrose, facendo di fatto rinascere Aci Sant’Antonio, e sulla base di questa straordinaria azione è di tutta evidenza che consideriamo delicato ogni passaggio, senza approntare scenari fantasiosi.“Sono lieto dell’approvazione dei punti – ha concluso – e ringrazio per questo i Consiglieri comunali e gli uffici che hanno permesso di ottenere i risultati che conosciamo. Mi auguro che in futuro non si arrivi a queste forme di dibattito, che lasciano sul campo solo veleni e di certo non danno alcun apporto utile”.

Aci Sant’Antonio celebrerà g28 alla Villa comunale la giornata contro la violenza.

Caruso: “Un  evento per esprimere un dissenso generale”Si celebrerà domenica 28 novembre presso la Villa Comunale, a partire dalle 09.30,  la giornata contro la violenza.Allacciandosi idealmente al 25 novembre, quando ad essere celebrata è la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, quella del 28 novembre ad Aci Sant’Antonio vuole essere una giornata nel corso della quale ad essere ricordate sono le vittime di ogni forma di violenza, e grazie alla quale porre sotto la lente di ingrandimento le azioni per mezzo delle quali mettere all’angolo ogni protagonista di atti violenti.La gentilezza, le forme di educazione, le forme di inclusione, la cultura, l’arte saranno al centro della giornata, durante la quale verranno installate e tinteggiate due casette-libro, verranno messe a dimora delle piante e sarà ridipinta di rosso la panchina già al centro delle giornate contro la violenza di genere.Alla presenza di Giovanna Zizzo, madre della piccola Laura Russo uccisa dal padre il 22 agosto del 2014 e ideatrice della panchina rossa, saranno protagonisti, tra gli altri, soprattutto i ragazzi del Centro ‘Autos’, un centro diurno per persone con autismo, che affiancheranno l’iniziativa comunale insieme a quella straordinaria realtà che è ‘Maggiu Sicilianu’, il progetto volto a dare un aiuto concreto alla donne vittime di violenza tramite l’offerta di un alloggio in un luogosicuro e l’affiancamento in un percorso di vera e propria rinascita.Abbiamo voluto lavorare ad un evento per esprimere un dissenso generale contro la violenza, a partire da quella di genere e fino alle sue forme meno dibattute – ha spiegato il Sindaco, Santo Caruso – e per questo ringrazio tutti quelli che hanno lavorato e stanno lavorando per dare questo segnale forte. Bisogna togliere spazio alla violenza, permettere a chi ne è vittima di riconquistare la libertà sottratta, e per farlo è necessario mettere l’accento su alcuni degli aspetti più importanti del quotidiano, dalle forme di inclusione alle sfaccettature della cultura”.

 

Maltempo e danni in Sicilia. Il Sindaco Caruso che ad Aci Sant’Antonio ha avuto ingenti danni ha chiesto lo stato di calamità naturale

 

 

Chiesto stato di calamità naturale. Caruso: “Visionate situazioni drammatiche, attendiamo l’arrivo degli aiuti”

Passata la fase di maltempo che ha investito la Sicilia fra la serata di  ieri, martedì 16 novembre, e la mattinata di oggi, nel Comune di Aci Sant’Antonio si contano gli ingenti danni.Oltre al manto stradale divelto in molti punti e agli allagamenti, sono state tante le segnalazioni giunte dai cittadini, spesso corredate da immagini molto eloquenti, il che, alla luce di quanto accaduto già a partire dallo scorso 25 ottobre, ha spinto l’Amministrazione Comunale a richiedere lo stato di calamità naturale.

La grandine accumulatasi sulle strade
Le violentissime perturbazioni atmosferiche, con piogge di elevate intensità miste a grandine e raffiche di vento, hanno provocato notevoli ed ingenti danni non solo alle strutture pubbliche (strade, caditoie, servizi pubblici, pubblica illuminazione) ma anche a quelle private, danni anche alle attività commerciali e all’agricoltura (terreni, vivai,serre, capannoni agricoli), nonché agli automezzi in transito, si legge nella richiesta avanzata dal Sindaco, Santo Caruso, che specifica poi: “La situazione è particolarmente acuita dalla presenza dei torrenti, dove le grate di deflusso delle acque all’interno degli alvei si sono otturate a causa dei detriti trasportati dalle abbondanti acque, riversandosi nelle strade e allagando le zone sottostanti. Davvero devastante l’evento per le strade del territorio e la viabilità, con gravi disagi e pericoli per la popolazione. Parecchi danni, in aggiunta a quelli di fine ottobre, all’impianto di Pubblica Illuminazione in diverse vie del territorio, con un malfunzionamento dell’impianto che ha accentuato i pericoli alla viabilità stradale soprattutto nelle ore notturne”.

 

Strade divelte
Ponendo sotto i riflettori i danni nei pressi dei torrenti e nelle scuole, poi, è stato fatto presente che la conta è, purtroppo, ancora in corso. Già dalla serata di ieri ci arrivavano drammatiche segnalazioni per i danni causati tanto dall’acqua quanto dalla grandine – ha spiegato il primo cittadino – e sapevamo che le ore seguenti, fino almeno alla mattinata di oggi, sarebbero state critiche. Ho firmato l’Ordinanza di chiusura delle scuole, disponendo un controllo delle strutture, nonostante la fase fosse di preallarme con allerta arancione non ci obbligasse a farlo, e dalle prime ore di stamattina ho assistito, con itecnici degli uffici, i Vigili Urbani e i volontari della Protezione Civile, alla furie della tempesta sul territorio santantonese. Abbiamo visionato i danni rendendoci conto della devastazione su molte aree, e di conseguenza abbiamo deciso di avanzare richiesta di stato di calamità. Adesso mi auguro che dalla Regione arrivino gli aiuti”.

DIFFERENZIATA; ASSESSORE E SINDACO CONTESTANO LA DITTA “SENESI” CHE, SENZA SPIEGAZIONI, CREA DISSERVIZI E DISAGI SUL TERRITORIO

Morcavallo di Grande Cosenza interviene sull'emergenza rifiuti

Archivio -Sud Libertà

Caruso: “Un fatto increscioso, già segnalato alla Prefettura”Per la terza volta, dopo due sabati consecutivi, nella giornata di ieri gli addetti alla raccolta differenziata della ditta ‘Senesi’ – informa una nota del Comune – hanno lasciato scoperta una parte del territorio, evitando di raccogliere l’umido.Alla luce di questo, sono già state effettuate tre segnalazioni alla Prefettura, con la terza risalente proprio a ieri, e tutto questo nonostante gli Uffici preposti abbiano sollecitato l’intervento.Va evidenziato che oltre a quelle delle utenze domestiche, sono arrivate moltissime segnalazioni inerenti la mancata raccolta presso le RSA e le cliniche, il che ha generato un disagio di enormi proporzioni.

 

“Quanto sta succedendo è assurdo, vergognoso – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca ( nella foto sopra)– e non è affatto giustificabile con le problematiche legate alle discariche di conferimento delle quali ultimamente si fa, a ragione, un gran parlare. Lasciare scoperte persino le case di cura non può essere accettato”.Il Sindaco, Santo Caruso, evidenzia quanto fatto per cercare di porre rimedio: “Abbiamo chiamato in causa la Prefettura per due volte, e ieri abbiamo ancora una volta segnalato i fatti. Non è possibile che nel giro di poco tempo si ripeta per tre volte un disservizio del genere,deliberatamente messo in atto. Noi, certamente, non staremo a guardare mentre il territorio viene trascurato in questa maniera, in barba ai tanti cittadini che pretendono, giustamente, un servizio adeguato”.

Differenziata, ancora disagi col secco per la chiusura della discarica di Lentini.

Viterbo pattumiera del Lazio, Lega: «Non basta dire no. Chiesto consiglio  straordinario, la città deve alzare la voce» - EtruriaNews

 

Caruso: “I Comuni rischiano una bomba ecologica

Continua la crisi della discarica di Lentini, che costringe gli operatori a rimanere fuori dai cancelli senza poter conferire.
A causa di ciò anche oggi ad Aci Sant’Antonio per la raccolta differenziata della frazione secca dei rifiuti ci saranno dei disagi,con ritardi e possibili mancati ritiri.

 

L’amministrazione santantonese auspica in questo senso un intervento deciso da parte di Palazzo d’Orléans: “La Regione si svegli – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca (nella foto sopra)– perché i Comuni non possono più subire queste inefficienze. Chi più chi meno siamo arrivati a percentuali alte con grandi sacrifici per tutti i cittadini,abbiamo lasciato le buste miste, abbiamo intensificato i controlli nei condomini, abbiamo incentivato il più possibile la raccolta differenziata, ma se dopo tutto questo il sistema implode così facilmente, senza che nessuno muova un dito, si rischia allora davvero di giocare sulla pelle dei cittadini e far perdere loro la fiducia nelle istituzioni”.

 


Il Sindaco, Santo Caruso, evidenza i rischi: “A distanza di neanche sessanta giorni siamo di nuovo nella stessa situazione: ad un certo orario cancelli chiusi per raggiunto limite di conferimento e camion pieni di spazzatura costretti a tornare indietro. Possibile che neanche sessanta giorni sia riuscita a durare la soluzione? È clamoroso, si preferisce far rischiare le bombe ecologiche ai Comuni costretti a non raccogliere piuttosto che assumersi le proprie responsabilità”.

Premio Carretto Siciliano’ Aci Sant’Antonio, le targhe per il sostegno alla manifestazione

Caruso: “Un riconoscimento doveroso in questo periodo difficile”

Si è svolta questa mattina presso la stanza del Sindaco, nel palazzo municipale, la piccola cerimonia di consegna delle targhe alle sei aziende che hanno sostenuto quest’estate la nona edizione del ‘Premio Carretto Siciliano’.
Un momento, svoltosi alla presenza del vicesindaco Giuseppe Santamaria e del consigliere comunale Salvo Conti, al quale il primo cittadino, Santo Caruso, teneva in particolar modo per via delle difficoltà che il periodo emergenziale presenta soprattutto nell’ambito dell’organizzazione di importanti manifestazioni pubbliche, nonché un’opportunità di confronto con importanti realtà imprenditoriali del territorio. Tra gli argomenti emersi nell’ambito della consegna è stata
data particolare rilevanza alle potenzialità di Aci Sant’Antonio, con una disamina delle opportunità che il territorio offre sotto il profilo dell’attrattiva e con un’analisi delle difficoltà da superare,difficoltà per le quali anche grazie alla presenza di realtà così importanti è possibile continuare un percorso di superamento già avviato sotto diversi aspetti.

 

La presenza di queste aziende ha significato tantissimo quest’estate –ha dichiarato il Sindaco – perché senza il loro supporto sarebbe stato davvero difficoltoso riuscire a realizzare una manifestazione di qualità sul solco delle otto edizioni precedenti. Invece ci siamo riusciti e abbiamo deciso di premiare il loro sforzo, facendo presente quanto siano state importanti e quanto potrebbero ancora esserlo nell’ottica di una visione di futuro che questa nostra realtà territoriale sicuramente merita”.

Nuova luce ad Aci Sant’Antonio. I Led sostituiscono le vecchie lampade e l’illuminazione ora è più efficiente

,

Aci Sant’Antonio, la Via Regina Margherita

Caruso: “Un valore aggiunto per Aci Sant’Antonio”

Continua spedito il progetto legato all’efficientamento energetico del territorio comunale di Aci Sant’Antonio, con la sostituzione delle lampade a incandescenza della pubblica illuminazione attraverso i Led,che permettono una minore dispersione di energia (le lampade di vecchia generazione trasformano in luce soltanto il 10% di quanto consumato): un progetto che permette tanto un risparmio in termini economici quanto un risultato migliore in termini estetici e di pubblica utilità, oltre che,chiaramente, un salto di qualità sotto il profilo dell’impatto ambientale.
I santantonesi avevano potuto apprezzare il cosiddetto ‘relamping’ qualche mese fa presso la villa comunale, e adesso dal centro alle frazioni si sta provvedendo alla sostituzione in molte piazze e vie, con un colpo d’occhio notevole visibile ad esempio già nella centralissima via Regina Margherita, presso la quale l’attuale stato dei lavori, ampiamente avanzato, di concerto con la sostituzione delle vecchie lampade mostra un miglioramento generale di grande impatto.
“Si tratta di un intervento al quale tenevamo molto – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi – tanto in termini di decoro e sicurezza quanto per un salto in avanti in ottica green. Ci tengo a precisare che si tratta di un progetto a larga scala, che andrà avanti nel tempo e con il quale cercheremo di migliorare ogni aspetto del nostro Comune”.
Il Sindaco, Santo Caruso, ha condiviso sui social l’apprezzamento per l’intervento, rivolgendosi ai cittadini: “Avrete notato il cambio delle lampade in questi giorni, che ha riguardato non solo la piazza Maggiore,che oggi ha assunto tutto un altro aspetto, ma anche tanti scorci di Aci Sant’Antonio, prima forse sottovalutati: l’illuminazione a Led sta valorizzando la bellezza della quale siamo circondati. Spesso siamo i primi a non accorgercene, sia nel fasto del barocco delle nostre chiese  sia nella semplicità dei vicoli dei nostri quartieri più antichi, ma adesso sarà più difficile che questo accada.
“Il cambio delle lampade – ha specificato – non ha riguardato solo il centro, ma anche parte degli ingressi del paese come la via Marchese di Casalotto e la via Spirito Santo, e le piazze delle frazioni. Lavinaio,ad esempio, ha beneficiato in maniera particolare del cambio d’illuminazione.
Cercheremo di continuare questa sostituzione compatibilmente con le risorse in bilancio – ha concluso –  anche nei prossimi anni, in modo da diffondere il più possibile la nuova illuminazione, più efficiente e incisiva.  Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto e l’Assessore Scuderi per l’interessamento mostrato e la dedizione con cui ha seguito il tutto”

Centri estivi e interventi ad Aci Sant’Antonio per attività educative e ricreative,in arrivo oltre 52 mila euro

 

Caruso: “Finanziamenti in continuità con la nostra azione”

Ammontano a 52.166,24 euro le risorse destinate ad Aci Sant’Antonio legate al Decreto Legge n. 73 del 2021, ‘Misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali’, connesso alle linee guida del Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia su attività ricreative ed educative.
La metà della cifra stanziata verrà per incentivare l’attività di soggetti terzi del territorio santantonese che nel 2021 hanno avviato iniziative e attività per l’organizzazione dei centri estivi, per un massimo di 3.260 euro a ciascun soggetto, dietro la presentazione della necessaria documentazione (come spese per sanificazione, acquisto attrezzature, agevolazioni per la partecipazione gratuite dei soggetti H).
L’altra metà della cifra, invece,-informa l’Ente comunale –  verrà utilizzata dall’Ente per interventi di costruzione, o ristrutturazione o riorganizzazione di strutture e spazi dedicati a ospitare i bambini per le attività ludico-ricreative.
“Si tratta di un finanziamento che in qualche modo rappresenta una continuità con la nostra azione amministrativa – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – In questi anni abbiamo arricchito il territorio con aree dedicate ai più piccoli, tanto al centro quanto nelle frazioni,e sono stati interventi molto apprezzati. Sono lieto, poi, di poter sostenere quanti hanno avviato i centri estivi, che in questo complicato periodo, poi, hanno assunto spesso una grande importanza,compatibilmente con i controlli e le restrizioni richiesti da quanto accaduto”.

ACI SANT’ANTONIO: PAROLA D’ORDINE TRASPARENZA SUI FINANZIAMENTI -ANCHE PICCOLE SOMME- E SVILUPPO PLESSI SCOLASTICI

 

L’Istituto comprensivo De Andrè

Un altro finanziamento per il Comune di Aci Sant’Antonio: stavolta si tratta di duecentomila euro che andranno investiti per ‘lavori di adattamento spazi, ambienti e aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria Covid-19’.
La somma è legata all’avviso del Ministero dell’Istruzione dello scorso agosto che assegnava risorse agli enti locali per lavori di messa in sicurezza e adeguamento di edifici scolastici, e l’Ente santantonese ha ottenuto la somma necessaria per interventi nei plessi centrali degli istituti comprensivi “Fabrizio De André” e “Alcide De Gasperi”, nei quali verranno effettuati lavori legati all’aerazione e alla sanificazione degli ambienti, specie quelli dove in genere vengono concentrate le maggiori presenze.
“Si tratta di interventi di piccola edilizia ma di grande importanza alla luce dell’emergenza che stiamo ancora vivendo – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi – e vanno a sommarsi a quanto già fatto in questo senso. Come mostrato nel corso di questi anni, Aci Sant’Antonio non si ferma e continua nell’opera di sviluppo e miglioramento degli indici di vivibilità”.

 

 

L’Istituto comprensivo “De Gasperi”
Il Sindaco, Santo Caruso, mette in evidenze l’importanza data al settore destinatario dei fondi: “L’abbiamo sempre detto: la scuola prima di tutto. In questi giorni avevamo dato la notizia, importantissima, della demolizione e ricostruzione della scuola della circonvallazione, che avevamo scoperto essere stata realizzata con cemento depotenziato e che
eravamo stati costretti a chiudere. E adesso arriva quest’altra bella notizia dei fondi per i lavori nei plessi centrali, notizia che si somma alle tante già date, come quella del microasilo di Santa Maria La Stella, o della palestra. E, di certo, questo non sarà l’ultimo annuncio in questo senso”.