Diminuiscono i decessi: 26. Nuovi 259 casi registrati in Lombardia

 

Diminuiscono a vista d’occhio -finalmente – i decessi per coronavirus .Sono in tutto 26 nella giornata odierna. Sale a 34.371 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza, mentre il numero dei casi totali è di 237.290 con un aumento di 303 rispetto a ieri: di questi, 259 (oltre l’85% del totale) sono stati registrati in Lombardia. Sono 9, invece, le regioni a zero contagi nelle ultime 24 ore.     Questi i dati forniti dal Dipartimento alla Protezione civile.

Scende pure il numero delle pazienti in ospedale (3.489) e di quelli in terapia intensiva (207, -2). In isolamento domiciliare si trovano ancora 22.213 persone. Il numero totale degli attualmente positivi è di 25.909, in calo di 365 rispetto a ieri. I guariti sono 177.010. In tutto sono stati eseguiti 4.648.825 tamponi (+28.107) per un totale di 2.864.084 casi testati.

Valutato l’andamento epidemiologico in Sicilia, Musumeci ordina la “riapertura di tutti i locali e lo svolgimento delle attività”

 

Regione Siciliana - Sito Ufficiale

 

 

Ecco l’Ordinanza – urgente – del Presidente della Regione Sebastiano Musumeci.

“Considerato che, inoltre, il decreto legge 16 maggio 2020, n. 33 ha consentito, a far data dal 18 maggio 2020, la riapertura di tutto il commercio al dettaglio, dei servizi alla persona e delle attività di ristorazione, a condizione che siano rispettati i protocolli e le linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio,
nonché ha rimesso alle Regioni la facoltà di avviare, alle medesime condizioni ulteriori, attività economiche e produttive;
Rilevato che il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020 non ha previsto specifiche limitazioni allo svolgimento delle attività produttive industriali e commerciali, subordinandone l’esercizio al rispetto dei protocolli di
cui all’articolo 2 del citato Dpcm, ovvero al rispetto di protocolli o linee guida nazionali o regionali per prevenire o ridurre il rischio del contagio, nonché, per talune attività, condizionandone l’esercizio al preventivo accertamento della
compatibilità del loro svolgimento con l’andamento della situazione epidemiologica in ciascuna Regione;
Ritenuto in modo specifico, che le attività di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dell’11 giugno 2020, in cui è richiesta la preventiva verifica della compatibilità del loro svolgimento con l’andamento della situazione epidemiologica in ciascuna Regione sono: a) i c.d. sport di contatto (art.1, com.1,let. g); b) le attività dei comprensori sciistici (art.1, com.1, let. h); c) le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo (art.1, com.1, let. l); d) le attività in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, nonché le fiere e i congressi (art.1, com.1, let. m); e) le attività di centri benessere, di centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza che sono erogate nel rispetto della vigente normativa), di centri culturali e di centri sociali (art.1, com.1, let. z); f) le attività dei servizi
ristorazione (art.1, com.1, let. ee); g) le attività dei servizi alla persona (art.1,com.1, let. gg); h) le attività degli stabilimenti balneari e nelle spiagge di libero accesso (art.1, com.1, let. mm). Tutte le predette attività, inoltre, devono essere
esercitate rispettando i protocolli o le linee guida nazionali o regionali, comprese le Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
Considerato l’articolo 1, comma 14, del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33; Valutato l’andamento epidemiologico nel territorio siciliano, come già accertato dai competenti Organi di controllo nazionali e della Regione, è di livello “basso” e
che lo Stato, nel proprio decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020, ha individuato quali linee guida applicabili per prevenire o ridurre il rischio di contagio nelle diverse attività economiche e produttive autorizzate le
regole indicate nelle c.d. Linee guida del 16 maggio 2020 approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, come modificate ed integrate il 22 maggio 2020, il 25 maggio 2020 e l’11 giugno 2020;
Il  Presidente della Regione Nello Musumeci ordina che :

DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1
(recepimento delle disposizioni nazionali e ambito di applicazione della presente Ordinanza) Nel territorio della Regione Siciliana, dalla data del 15 giugno 2020, hanno efficacia le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica di cui al decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, nonché le ulteriori disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020.
Sono, pertanto, abrogate tutte le precedenti Ordinanze del Presidente della Regione, ad eccezione della Ordinanza n. 24 del 6 giugno 2020 che continua ad avere integrale efficacia, nonché ad esclusione delle disposizioni esplicitamente richiamate nella presente Ordinanza.

ATTIVITÀ ECONOMICHE, PRODUTTIVE, SOCIALI E SPORTIVE
Art. 2
(attività produttive industriali, artigianali, commerciali e sociali) Nel territorio della Regione Siciliana, dal 15 giugno 2020, sono consentite tutte le attività economiche e sociali individuate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11
giugno 2020.
Sono consentite, sempre a fare data dal 15 giugno 2020, le seguenti attività economiche e sociali,essendo stata preventivamente verificata la compatibilità del loro svolgimento con l’andamento della situazione epidemiologica nella Regione Siciliana: – sale giochi, sale scommesse e sale bingo; – sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, nonché le fiere e i congressi; – centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza che sono erogate nel rispetto della vigente normativa), centri culturali
e centri sociali; – comprensori sciistici; – servizi ristorazione; – le attività dei servizi alla persona; – stabilimenti balneari e spiagge di libero accesso.
Dal 15 giugno 2020 è, altresì, consentito lo svolgimento delle attività specificatamente indicate nelle Linee guida dell’11 giugno 2020 e sue successive modifiche ed integrazioni, approvate in pari data dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome (Allegato 1, d’ora innanzi richiamate anche soltanto come “Linee guida”):
– commercio al dettaglio; – attività ricettive; – commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti);
– uffici aperti al pubblico; – piscine; – palestre; – manutenzione del verde; – musei, archivi e biblioteche;– strutture ricettive all’aperto (campeggi); – rifugi alpini; – attività fisica all’aperto;– noleggio veicoli e altre attrezzature; – informatori scientifici del farmaco; – aree giochi per bambini; – circoli culturali e ricreativi; – formazione professionale; – cinema e spettacoli dal vivo;
– parchi tematici e di divertimento; – sagre e fiere locali; – professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche.
Riguardo ai servizi per l’infanzia e per l’adolescenza è consentita l’attività a decorrere dal 22 giugno 2020, previo decreto attuativo dell’Assessore regionale della Famiglia e delle politiche sociali, d’intesa con l’Assessore regionale per la Salute, da emanarsi entro il 21 giugno 2020;
Tutte le attività consentite, al fine di prevenire il rischio di contagio, devono svolgersi secondo le modalità disciplinate della Linee guida.  Per il contenimento del contagio e per lo svolgimento in sicurezza delle dette attività, inoltre, devono applicarsi nel territorio della Regione Siciliana i protocolli specificatamente sottoscritti ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020.
In ogni caso, devono essere applicate tutte le disposizioni di prevenzione indicate specificatamente nel decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, nonché nel successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020.  Eventuali ed ulteriori indicazioni di ordine generale per lo svolgimento delle attività produttive industriali, artigianali e commerciali non previste nelle Linee guida e da esse non richiamabili per analogia, ovvero non disciplinate da protocolli di settore nazionale, sono regolate con autonomo decreto dell’Assessore regionale della Salute, previo parere del Comitato Tecnico Scientifico
istituito dalla Regione Siciliana.
Il mancato rispetto delle Linee guida, ovvero di ogni regola sopra richiamata, determina la sospensione delle attività fino al ripristino di tutte le condizioni di sicurezza e di adeguati livelli di protezione, nonché l’applicazione delle sanzioni previste per legge.
Art. 3
(prolungamento dell’orario di apertura e rinuncia al giorno di chiusura)
Al fine di rendere compatibile l’esercizio delle attività autorizzate con il rispetto delle Linee guida, i titolari di esercizi sono autorizzati a prolungare l’orario di apertura della propria attività (comunque non oltre le ore 23:30), ovvero rinunciare al giorno di chiusura settimanale. Detta disposizione non si applica per le attività i cui orari ordinari di chiusura sono successivi a quello sopra indicato.
Art. 4
(attività sportiva o attività motoria)
L’esercizio dell’attività sportiva e dell’attività motoria in genere è disciplinata, per ogni suo aspetto,dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020. A decorrere dal 20 giugno 2020 è consentito, inoltre, lo svolgimento degli sport di contatto, nel rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio di cui all’articolo 1, com. 1, lettere “f” e “g”, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020, previo decreto attuativo dell’Assessore regionale del Turismo, dello spettacolo e dello sport, d’intesa con l’Assessore regionale per la Salute, da emanarsi entro il 18 giugno 2020.
Art. 5
(mobilità e trasporti)
Gli spostamenti infra ed interregionali non sono soggetti ad alcuna limitazione, permanendo l’obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio.
I controlli sanitari sui passeggeri in arrivo ed in partenza nei porti e negli aeroporti sono di competenza nazionale e ricadono nella responsabilità degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf), che provvede a organizzare adeguati servizi.
Gli esercenti di servizio di trasporto pubblico locale di linea extraurbano su gomma assicurano i servizi garantendo almeno il 60 % degli assetti previsti dagli attuali contratti stipulati con la Regione Siciliana. Il Dipartimento Regionale delle  nfrastrutture, della mobilità e dei trasporti può rimodulare tali assetti in relazione a nuove sopravvenute esigenze di mobilità.
Gli esercenti di servizio di trasporto pubblico locale di linea urbano su gomma assicurano i servizi garantendo gli assetti previsti dagli attuali contratti stipulati con le Amministrazioni comunali.
Gli esercenti di servizi di trasporto pubblico locale di linea che effettuano i collegamenti a mezzo navi – traghetto e a mezzo unità veloci con le Isole minori della Regione Siciliana devono effettuare i servizi secondo gli assetti stagionali previsti dagli attuali contratti stipulati con la Regione Siciliana e l’Amministrazione dello Stato.
Restano ferme le disposizioni nazionali vigenti in materia.
Art. 6
(coordinamento per le attività emergenziali)
Continua ad operare, presso la Presidenza della Regione Siciliana, il Coordinamento per le attività necessarie al contenimento della diffusione del Covid-19, istituito con Ordinanza n. 2 del 26 febbraio 2020.

MISURE IN MATERIA DI PREVENZIONE SANITARIA
Art. 7
(disposizioni per i soggetti positivi in stato di isolamento domiciliare)
I soggetti residenti e domiciliati in Sicilia, dei quali sia stata accertata la positività al contagio da Covid-19, hanno l’obbligo di:
a) comunicare le proprie condizioni di salute al Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta e al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, secondo le cadenze temporali fissate dai vigenti protocolli di sorveglianza sanitaria;
b) permanere in isolamento rispetto agli altri componenti del proprio nucleo familiare, adottando una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti e/o coabitanti, curando di aerare più volte al giorno i locali dell’abitazione;
c) comunicare i nominativi dei propri conviventi, che le Aziende Sanitarie Provinciali provvedono a trasmettere in un apposito “elenco unico giornaliero” alle Prefetture competenti per territorio.
L’inadempimento di tale disposizione integra l’ipotesi di grave violazione ex articolo 20, commi 6 e 7, della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5.
Alle disposizioni di cui alle lettere a) e b) del comma 1 sono tenuti i soggetti coabitanti per la durata di giorni quattordici, decorrenti dalla data di accertamento di positività del contagio. Essi sono sottoposti al tampone rinofaringeo a conclusione del suddetto periodo.
Sono esclusi dagli obblighi di cui al precedente comma i soli soggetti conviventi appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate, al servizio sanitario (ivi compreso il personale amministrativo) per i quali non sia stato concesso il lavoro agile (c.d. smart working).
I soggetti non residenti nell’Isola o ivi domiciliati, che facciano ingresso in Sicilia tra la data dell’8 giugno 2020 e quella del 30 settembre 2020, osservano le disposizioni di cui agli artt. 2 e 3 dell’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 24 del 6 giugno 2020.
Art. 8
(attuazione del Decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020)
Al fine di dare attuazione alle misure di monitoraggio della evoluzione del contagio epidemico previste dal Decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020, i Direttori Generali delle Aziende del Sistema sanitario regionale sono tenuti ad inserire tutti i nuovi casi positivi nella piattaforma di sorveglianza nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità di cui all’OCDPC del 27 febbraio 2020.
Tale adempimento va compiuto entro 24 ore dalla diagnosi. I medesimi Direttori Generali sono,altresì, tenuti ad aggiornare tempestivamente i dati sullo stato clinico dei pazienti ai fini del calcolo degli indicatori di cui al Decreto.
L’inadempimento delle disposizioni che precedono integra l’ipotesi di grave violazione ai sensi dell’art. 20, co. 6 e 7, della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5.
Art. 9
(disposizioni inerenti l’attraversamento dello Stretto di Messina)
Gli spostamenti dei passeggeri via mare da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa sono disciplinati dai provvedimenti adottati dal Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro della Salute, tenuto conto dell’andamento epidemiologico nell’Isola.
I lavoratori pendolari che attraversano lo Stretto di Messina devono compilare il modello allegato alla presente ordinanza (Allegato 2) e trasmetterlo al Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza della Regione Siciliana, a mezzo mail al seguente indirizzo: lavoratoripendolari@protezionecivilesicilia.it.
Art. 10
(disposizioni per le Isole minori della Regione Siciliana)
In vista dell’avvio della stagione turistica e ai fini del rispetto delle misure di prevenzione e contenimento del contagio, i sindaci dei Comuni di Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Malfa,Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica sono autorizzati, anche mediante intese da raggiungere con i Comuni sui cui territori insistono i porti di partenza, alla adozione di misure adeguate per l’accesso alle Isole minori, previa adozione di protocolli sanitari da sottoporre all’approvazione
dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.
Art. 11
(uso della mascherina)
Ferme le specifiche disposizioni sull’uso di dispositivi di protezione individuale e del distanziamento, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici e nei locali dove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale. Il dispositivo protettivo deve, pertanto, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo.
Non sono soggetti all’obbligo di utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
Per coloro che svolgono attività motoria non è obbligatorio l’uso di mascherina o copertura durante l’attività fisica stessa, mantenendo il distanziamento di metri due”…….

Sicilia a zero contagi, 252 casi solo in Lombardia. Oggi i decessi registrati sono 53

Sono 379 i nuovi casi di in Italia nelle ultime 24 ore: di questi, secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, 252 (il 66% del totale) sono stati registrati in Lombardia. Sono quattro, invece, le Regioni a zero contagi: si tratta di Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e Molise. In tutto sono 236.142 i casi dall’inizio dell’emergenza mentre il conto totale delle vittime sale a 34.167, di cui 53 nelle ultime 24 ore.

Le persone attualmente positive sono 30.637, in calo di 1.073 rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi sono 4.131 (-189), i pazienti in terapia intensiva 236 (-13). In isolamento domiciliare si trovano ancora 26.270 persone. Nelle ultime 24 ore si contano altri 1.399 guariti, per un totale di 171.338. In tutto sono stati eseguiti 4.433.879 tamponi (+52.530). I casi testati sono 2.746.545.

 

 

Scende ancora il numero delle persone ricoverate. Oggi 161 decessi

 

Sono più confortanti i dati trasmessi dal Dipartimento della Protezione civile.Sono 161 i morti per Coronavirus nelle ultime 24 ore, per un totale di 32.330 decessi dall’inizio dell’emergenza. . Scende ancora il numero delle persone ricoverate con sintomi, in tutto 9.624 con una diminuzione di 367 unità rispetto a ieri.

In terapia intensiva si trovano 676 pazienti (-40), in isolamento domiciliare 52.452 persone. In calo anche gli attualmente positivi (62.752, -2.377), mentre aumentano i guariti (132.282, +2.881).

I casi totali dall’inizio della crisi sono 227.364, in aumento di 665 da ieri. In tutto sono stati eseguiti 3.171.719 tamponi, i casi testati sono 2.038.216.
In Sicilia: i tamponi effettuati sono stati 123.573 (+1.533 rispetto a ieri), su 110.205 persone: di queste sono risultate positive 3.411 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.523 (-1), 1.620 sono guarite (+9) e 268 decedute (0). Degli attuali 1.523 positivi, 129 pazienti (-8) sono ricoverati – di cui 11 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.394 (+7) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

Sicilia pronta a ripartire. Musumeci: “Nella mia ordinanza spiego le modalità della ripartenza”

Politicamente scorretto/Il vestito buono di Nello Musumeci

La Sicilia è pronta a ripartire Anche se tante cose sono da definire. Sia nel pubblico che nel privatoIl governo nazionale non ha ancora trasmesso ai presidenti di Regione il decreto necessario per disciplinare le riaperture – ha affermato pubblicamente sui social  il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -. La mia ordinanza è comunque pronta per la firma ed estende – come avevo promesso – il più possibile l’esercizio delle attività, forti delle attuali condizioni sanitarie nella nostra Isola. Su questo punto, Roma ha dovuto ascoltarci. Per evitare spiacevoli sorprese (fidarsi è bene ma…) aspettiamo comunque di confrontarci con le disposizioni nazionali, che dovrebbero arrivare. La Sicilia è pronta alla ripartenza, nella responsabilità di ognuno». 

Per il 25 maggio la riapertura dei musei, dei Parchi archeologici e degli archivi storici, che da subito potranno prepararsi alla ripresa delle attività. Nei prossimi giorni, intanto, il presidente della Regione incontrerà i rappresentati dei gestori degli stabilimenti balneari per concordare assieme la data ufficiale dell’apertura della stagione.

La Sicilia è pronta domani 18 maggio, alla riapertura dei servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, etc), di tutto il commercio al dettaglio e dei mercati.  Anche se ancora non sono stati definiti i protocolli di sicurezza da parte delle varie categorie dai responsabili della Regione. 

Vittime pandemia in Italia 31610. Deceduti 242 pazienti,in Sicilia i contagiati sono 1760

 

 

Il Dipartimento Protezione civile comunica che  altri 242 soggetti ricoverati in terapia intensiva sono morti in Italia per coronavirus. . In totale, le vittime sono 31610. I guariti sono 120205, 4917 in più rispetto a ieri. I casi attualmente positivi sono 72070. In isolamento domiciliare 60470 persone (-4062), mentre 10792 pazienti (-661) sono ricoverati con sintomi e 808 (-47) sono in terapia intensiva.

In Sicilia:- i tamponi effettuati sono stati 112.929 (+1.792 rispetto a ieri), su 101.487 persone: di queste sono risultate positive 3.374 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.760 (-94), 1.351 sono guarite (+102) e 263 decedute (0). Per un errore, ieri, è stato comunicato un decesso in provincia di Palermo, mai avvenuto. Oggi, invece, l’unico morto è nella provincia di Siracusa, quindi il totale dall’inizio dell’epidemia è sempre di 263. Degli attuali 1.760 positivi, 209 pazienti (-6) sono ricoverati – di cui 11 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.551 (-88) sono in isolamento domiciliare

Oggi 262 decessi, l’impennata pesa sulla Lombardia che da sola registra 111 vittime

Secondo i dati forniti dal Dipartimento della Protezione civile, si registrano oggi altri morti  in Italia. Nelle ultime 24 ore, hanno infatti perso la vita 262 persone (ieri le vittime erano state 195), un dato che porta a 31.368 i decessi dall’inizio dell’emergenza. Sul numero dei morti pesa l’impennata della Lombardia dove nelle ultime 24 ore si sono registrate 111 vittime. Continua però a calare il numero delle persone attualmente positive: sono 2.017 in meno rispetto a ieri, per un totale di 76.440.

I ricoverati con sintomi sono 11.453 (-719), i pazienti in terapia intensiva scendono a 855 (-38). In isolamento domiciliare si trovano ancora 64.132 persone. Nelle ultime 24 ore i guariti sono invece aumentati di 2.747 unità, portando il totale a 115.288. Dall’inizio della crisi si sono registrati 223.096 casi totali, in aumento di 992 da ieri. In tutto sono stati eseguiti 2.807.504 tamponi, i casi testati sono 1.820.083.
In Sicilia; i tamponi effettuati sono stati 111.137 (+3.146 rispetto a ieri), su 99.900 persone: di queste sono risultate positive 3.366 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.854 (-35), 1.249 sono guarite (+46) e 263 decedute (+1).Degli attuali 1.854 positivi, 215 pazienti (-10) sono ricoverati – di cui 12 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.639 (-25) sono in isolamento domiciliare.

Oggi 195 decessi ma scende il numero dei pazienti ricoverati negli ospedali per coronavirus

Sono 31.106 i morti in Italia dall’inizio dell’emergenza Covid 19….

Nelle ultime 24 ore si sono registrati 195 decessi. Scende tuttavia  in maniera significativa il numero delle persone attualmente positive: sono 2.809 in meno rispetto a ieri, per un totale di 78.457. I ricoverati con sintomi sono 12.172 (-693), i pazienti in terapia intensiva scendono a 893 (-59). In isolamento domiciliare si trovano ancora 65.392 persone. Nelle ultime 24 ore i guariti sono invece aumentati di 3.502 unità, portando il totale a 112.541.

Dall’inizio della crisi si sono registrati 222.104 casi totali, in aumento di 888 da ieri. In tutto sono stati eseguiti 2.735.628 tamponi, i casi testati sono 1.778.952.
In Sicilia: i tamponi finora  effettuati sono stati 107.991 (+2.974 rispetto a ieri), su 96.860 persone: di queste sono risultate positive 3.354 (+11), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.889 (-22), 1.203 sono guarite (+32) e 262 decedute (+1).Degli attuali 1.889 positivi, 225 pazienti (-24) sono ricoverati – di cui 13 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.664 (+2) sono in isolamento domiciliare. Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.

I deceduti oggi sono 172 con un totale finora di 30.911 per coronavirus.In Sicilia solo 15 pazienti ricoverati in terapia intensiva

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Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 12 maggio, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 221.216, con un incremento rispetto a ieri di 1.402 nuovi casi. La Regione Lombardia ha comunicato che dei nuovi casi conteggiati oggi, 419 sono riferiti alle settimane precedenti e non alle ultime 24 ore.

Il numero totale di attualmente positivi è di 81.266, con una decrescita di 1.222 assistiti rispetto a ieri.

Tra gli attualmente positivi 952 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 47 pazienti rispetto a ieri.

12.865 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 674 pazienti rispetto a ieri.

67.449 persone, pari all’83% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri i deceduti sono 172 e portano il totale a 30.911. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 109.039, con un incremento di 2.452 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 30.675 in Lombardia, 13.184 in Piemonte, 6.801 in Emilia-Romagna, 5.190 in Veneto, 3.841 in Toscana, 2.779 in Liguria, 4.273 nel Lazio, 3.208 nelle Marche, 1.877 in Campania, 667 nella Provincia autonoma di Trento, 2.421 in Puglia, 1.911 in Sicilia, 801 in Friuli Venezia Giulia, 1.548 in Abruzzo, 437 nella Provincia autonoma di Bolzano, 109 in Umbria, 506 in Sardegna, 104 in Valle d’Aosta, 568 in Calabria, 140 in Basilicata e 226 in Molise.

In particolare, in Sicilia dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 105.017 (+1.883 rispetto a ieri), su 94.034 persone: di queste sono risultate positive 3.343 (+4), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.911 (-151), 1.171 sono guarite (+151) e 261 decedute (+4).

Degli attuali 1.911 positivi, 249 pazienti (-38) sono ricoverati – di cui 15 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.662 (-113) sono in isolamento domiciliare.

Oggi si registrano altri 179 decessi, ma sono meno di mille i ricoverati in Terapia intensiva

Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile,sono meno di mille le persone ancora ricoverate   nei reparti di terapia intensiva in Italia: nelle ultime 24 ore il numero è sceso di altre 28 unità, portando il totale a 999 pazienti.  Rispetto a ieri si registrano altri 179 decessi. Complessivamente, i morti dall’inizio dell’emergenza salgono quindi a 30.739.

Migliora il dato relativo ai pazienti ricoverati con sintomi (13.539, -79) così come quello sulle persone attualmente positive (82.488, – 836). In isolamento domiciliare si trovano ancora 67.950 persone. In aumento il numero dei pazienti guariti (106.587, +1.401). I casi totali dall’inizio dell’emergenza sono 219.814 (+744). In tutto sono stati eseguiti 2.606.652, i casi testati sono 1.702.283.
In Sicilia: i tamponi effettuati sono stati 103.134 (+731 rispetto a ieri), su 92.609 persone: di queste sono risultate positive 3.339 (+12), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.062 (-7), 1.020 sono guarite (+18) e 257 decedute (+1).