Arresti a Catania per la rapina dell’incasso del parcheggio dell’ospedale S.Marco

 

Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico "G.Rodolico ...

Archivi -Sud Libertà   – Ospedale S.Marco di Catania

 

 

Cinque persone sono state poste in stato di fermo dalla Squadra Mobile di Catania al termine di una inchiesta della Procura locale  sulla rapina dell’incasso del parcheggio dell’ospedale San Marco e sull’introduzione nel carcere di Piazza Lanza di droga e telefoni per un detenuto.

I provvedimenti firmati dal Gip del Tribunale di Catania  sono stati notificati ad un 43 enne, un 53enne, due 59enni e un 66enne, tutti accusati a vario titolo di rapina aggravata, furti in abitazione e all’interno di autovetture nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

San Marco, Super Eroi Acrobatici con i regali dal cielo -domani- ai bambini ricoverati

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Foto Ufficio Stampa Comune di Ct

Domani,Sabato 22 Maggio, alle 11:00, presso l’ospedale San Marco di Librino, alla presenza del sindaco Salvo Pogliese e degli assessori Michele Cristaldi e Pippo Arcidiacono e della Direzione sanitaria dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico San Marco,  si svolgerà l’iniziativa “Super Eroi Acrobatici per un sorriso” a favore dei bambini ricoverati nel reparto Pediatria, promossa dal Movimento Cristiano Lavoratori 

I Super Eroi Acrobatici di SEA, associazione senza fini di lucro che si impegna a portare un sorriso ai bambini ricoverati nei principali ospedali italiani,  tramite i personaggi di Spiderman, Hilk, Ironman e Wonder Woman e altri, per la prima volta si esibiranno a Catania, calandosi in forma acrobatica dal tetto dell’Ospedale San Marco di Catania, per donare giocattoli ai bambini degenti, che li accoglieranno con prevedibile meraviglia e stupore.  

 

ORDINI PROFESSIONALI DI CATANIA: DONATI 2 VENTILATORI POLMONARI ALL’OSPEDALE “SAN MARCO”

Agronomi e Forestali, Architetti, Avvocati, Commercialisti, Consiglio Notarile, Geometri, Ingegneri e Periti Industriali insieme per un contributo fattivo a chi lavora in prima linea

 

Risultato immagini per immagine di reparti ospedalieri

CATANIA –

Una cordata di solidarietà per dare un contributo fattivo al nostro territorio. Un sostegno reale per tutti coloro che sono in prima linea – personale medico, infermieristico e volontari – e che lavorano senza sosta per proteggere e salvare vite umane. Così i professionisti del capoluogo etneo hanno deciso di acquistare e donare due ventilatori polmonari (completi e accessoriati con tubazioni e maschere), che verranno consegnati lunedì 23 marzo presso l’Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “San Marco” di Catania, diretta dal dottore Salvatore Nicosia. Grazie alla loro versatilità d’uso, i dispositivi medici potranno essere utilizzati per i trasporti protetti, e impiegati nelle aree di semintensiva e terapia intensiva.

Un’iniziativa di molteplici Ordini e categorie professionali, che hanno deciso insieme di lanciare un messaggio di coraggio e di speranza alla comunità del capoluogo etneo: Agronomi e ForestaliArchitetti, Pianificatori, Paesaggisti e ConservatoriAvvocati (presidente Rosario Pizzino); Commercialisti ed Esperti Contabili (presidente Giorgio Sangiorgio); Consiglio Notarile dei Distretti riuniti di Catania e Caltagirone (presidente Andrea Grasso); Geometri (presidente Agatino Spoto); Ingegneri (presidente Giuseppe Platania); Periti Industriali (presidente Nicolò Marcello Vitale).

«In un momento così difficile per tutta l’umanità̀ – commentano i rappresentanti dei professionisti che hanno aderito all’iniziativa – avere la percezione di aver contribuito fattivamente ci riempie di orgoglio. Con questo piccolo gesto anche noi abbiamo partecipato per migliorare e ottimizzare, in tempi rapidi, l’attuale dotazione strutturale e impiantistica dei reparti ospedalieri della nostra città al momento maggiormente esposti. Un modo per dire un sentito “grazie” a chi sta fronteggiando con grande coraggio l’emergenza Covid-19 in corsia. Tra la gente, per la gente».

SIBEG COCA-COLA: POTENZIAMENTO TERAPIA INTENSIVA OSPEDALE SAN MARCO DI CATANIA

 

Emergenza Covid-19 e solidarietà


L’azienda siciliana dona 80mila euro a nome di tutti i suoi lavoratori


CATANIA 

Un ecografo mobile di ultima generazione, sette carrelli per la terapia intensiva, un sistema di raccolta parametri vitali e tablet per il supporto psicologico di tutti quei degenti in isolamento che non possono introdurre i telefoni nei reparti e che non possono avere contatti con i propri familiari.

La donazione della siciliana Sibeg Coca-Cola mira dritto alle esigenze dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” di Catania (presidio ospedaliero San Marco), attraverso l’acquisto diretto di apparecchiature e dispositivi medico-diagnostici per i reparti di Terapia Intensiva e Rianimazione.

«Sibeg a nome di tutti i suoi lavoratori – spiega l’Ad Luca Busi (nella foto)– ha sentito l’esigenza di contribuire fattivamente alle esigenze del territorio, per fronteggiare l’emergenza Covid-19: lo abbiamo fatto nell’ottica di responsabilità sociale che ha sempre contraddistinto la nostra azienda, ma anche e soprattutto per lanciare un messaggio forte di speranza e di fiducia per il futuro. Ci rialzeremo presto, più forti di prima».

Sibeg ha donato 80mila euro, cercando di accelerare i tempi e attivando direttamente il proprio ufficio acquisti per avere in pronta consegna i dispositivi utili segnalati dalla direzione dell’azienda ospedaliera: «Con l’acquisto diretto potremo consegnare a stretto giro le apparecchiature per il potenziamento della terapia intensiva – sottolinea Busi – colgo l’occasione per ringraziare contestualmente anche tutti i nostri lavoratori che, con le misure di sicurezza adeguate, stanno continuando la turnazione per garantire la produzione: il vero valore della nostra azienda sono le persone che vi lavorano, che con il loro senso di responsabilità e con dedizione stanno reagendo con coraggio a questa situazione».

«Questa donazione è un gesto di stima, solidarietà e grande rispetto nei confronti di tutti coloro che in questi giorni stanno affrontando in prima linea questa dura battaglia contro il virus: i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari del capoluogo etneo. A loro va tutta la nostra ammirazione – conclude Busi – con l’auspicio che presto ritorneremo tutti alla normalità. Con più energia di prima. Con maggiore consapevolezza, forza e orgoglio».