Perviene alla Redazione di SUD LIBERTA’ comunicato stampa ag.
“Ricordata all’Assemblea regionale siciliana, nel corso della seduta d’Aula pomeridiana, Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso in via D’Amelio, ex deputata regionale, venuta a mancare lo scorso 15 agosto. La proposta di una commemorazione a sala d’Ercole era stata avanzata, durante l’ultima seduta, dal capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo. “Una protagonista della migliore antimafia, quella lontana dalle passerelle, ma concreta e sempre presente”, ha sottolineato il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciche’, prendendo la parola.
“Ha rappresentato un’opposizione ferma e senza compromessi – ha aggiunto -. Tra i suoi disegni di legge, quello sulla modifica delle competenze della Commissione antimafia, con l’intuizione di mettere il fenomeno della corruzione intimamente legato all’azione dell’infiltrazione mafiosa. Non posso che essere fiero che quella intuizione, che in quella legislazione non e’ stata raccolta, sia stata trasfusa in uno dei primi atti che questo Parlamento ha approvato, modificando le competenze della Commissione”.
“Rita Borsellino e’ patrimonio di tutti, non solo del partito Democratico. E’ un esempio da seguire anche per Forza Italia”, ha dichiarato il deputato di Forza Italia, Tommaso Calderone. Dello stesso avviso il deputato di “Diventera’ bellissima”, Giorgio Assenza, presidente del Collegio dei Deputati questori, che ha aggiunto: “Fu antesignana e scopri’ con dolore che, dietro una antimafia parolaia e di facciata, si nascondevano interessi particolari”.
“Rita Borsellino ci rende orgogliosi di essere siciliani ed era riuscita in un’opera incredibile: mi ha fatto votare il Partito Democratico, perche’ l’ho votata quando venne candidata alla presidenza della Regione”. Cosi’ il vicepresidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri, del Movimento 5 Stelle, durante la commemorazione a Sala d’Ercole, di Rita Borsellino. “Vorrei che da oggi cominciassimo davvero un nuovo percorso – ha aggiunto -. Dobbiamo vivere dei suoi insegnamenti”.
“Rita e’ un patrimonio di quest’Aula, dei Siciliani e di tutta l’Italia. Ha portato addosso tutto il peso della sua vicenda familiare”. ha detto Claudio Fava,(nella foto sopra) presidente della Commissione regionale antimafia.”
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