Palermo ricorda Natale Mondo, poliziotto ucciso da Cosa nostra

 

 

commemorazione natale mondo 2025

DI    NATALE GIACOMO FRANZELLA+

Si è svolta oggi presso la sede della Squadra mobile di Palermo la cerimonia in ricordo dell’assistente della Polizia di Stato Natale Mondo, assassinato il 14 gennaio 1988.

Alla celebrazione con la deposizione della corona sull’epitaffio che ricorda i caduti della Squadra mobile di Palermo erano presenti il questore di Palermo Calvino Vito, le autorità civili e militari, la moglie Rosalia Falanga e le figlie Dorotea e Loredana.

Natale Mondo, nato il 21 ottobre 1952 a Palermo, nel quartiere dell’Arenella, si arruolò in Polizia nel 1972. Dopo aver prestato servizio a Roma, Siracusa e Trapani, tornò a Palermo nel 1982.

Era un fedele collaboratore del vice questore Ninni Cassarà e si era occupato prevalentemente di indagini sulle cosche mafiose del palermitano, apportando un prezioso contributo alle indagini su “Cosa nostra”.

Il 6 agosto 1985, durante un agguato in cui morirono Cassarà e l’agente Roberto Antiochia, Mondo si salvò miracolosamente. Tuttavia, fu accusato ingiustamente di essere una “talpa” e fu arrestato per presunti legami con la mafia.

Successivamente, fu scagionato grazie all’intervento della vedova Cassarà e di altri colleghi, che testimoniarono che Natale si era infiltrato nelle cosche mafiose del quartiere Arenella, ove era nato e risiedeva, dietro ordine dello stesso Cassarà, per poi essere reintegrato in Polizia alla questura di Trapani. Ma arrivò il regolamento dei conti: il 14 gennaio 1988, Mondo fu assassinato da killer di Cosa nostra davanti al negozio di giocattoli della moglie a Palermo.

Per l’estremo sacrificio della propria vita, Natale Mondo il 10 novembre 1999, è stato insignito della “Medaglia d’oro al Valor civile alla memoria”.