Mediazione civile: una media annuale di 1400 casi che richiedono l’intervento notarile

Catania, confronto tra Consiglio Notarile e Ordine forense sui diritti reali

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MEDIAZIONE CIVILE, «MAGGIORE COORDINAMENTO TRA NOTAI E AVVOCATI PER SUPERARE LE CRITICITÀ»

       Migliorare l’efficacia degli accordi per la trascrizione nei registri immobiliari

 

CATANIA –

Atti di divisioni ereditarie e usucapione: questi i casi più frequenti di mediazione civile per i quali è richiesto l’intervento del notaio, chiamato a controllare la legalità sostanziale dell’accordo e soprattutto a trascriverlo nei registri immobiliari. Un passaggio fondamentale senza il quale la conciliazione raggiunta tra le parti sarebbe nulla, e su cui il Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone e l’Ordine etneo degli Avvocati hanno voluto confrontarsi in un incontro dedicato, al fine di affrontare insieme le soluzioni alle criticità che emergono nella pratica quotidiana.

«Dopo aver maturato esperienza nell’istituto della mediazione, a dieci anni dalla sua entrata in vigore, noi professionisti sentiamo l’esigenza di fare il punto della situazione su alcuni aspetti operativi, confrontando i differenti punti di vista e ponendo al centro la figura del mediatore. Oggi vogliamo avviare un percorso virtuoso di collaborazione, per poter raggiungere nei procedimenti gli standard qualitativi ottimali, e dunque perseguire l’obiettivo cardine della semplificazione processuale», ha sottolineato il presidente del Consiglio Notarile Andrea Grasso in occasione dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio (15 novembre) e che ha visto un’ampia partecipazione delle due categorie professionali etnee. Presente anche il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Rosario Pizzino, il quale ha sottolineato come l’approccio della classe forense all’istituto della mediazione si sia evoluto da un iniziale scetticismo a una fattiva organizzazione culminata con la costituzione dell’Organismo di Conciliazione del Foro di Catania.

 

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Ha introdotto e coordinato i lavori il presidente dello stesso Organismo Riccardo Liotta. La media annuale dei casi di mediazione civile si attesta sui 1400, di cui la metà rientra tra le fattispecie che prevedono il trasferimento di diritti reali, cioè quei diritti soggettivi che attribuiscono al titolare un potere immediato e assoluto sulla cosa. Si tratta dei procedimenti che a conclusione richiedono l’intervento del notaio. Succede tuttavia che alcuni accordi non raggiungono la trascrizione notarile perché presentano vizi di forma, come sottolineato dai tre relatori dell’incontro: l’avvocato Santi Pierpaolo Giacona, e i notai Maristella Portelli e Donata Galeardi.

«Lo scopo del confronto di oggi ha una valenza altamente pratica e costruttiva: approfondire gli interventi legislativi in materia per migliorare il coordinamento tra chi deve redigere il verbale di accordo e chi deve trascriverlo nei registri immobiliari» ha sottolineato il notaio Portelli; «D’altronde le nostre due categorie professionali sono mosse da un comune spirito giuridico – ha aggiunto il notaio Galeardi – lo stesso che ci motiva a non concludere qui il dibattito, piuttosto ci spinge a continuarlo con nuovi incontri futuri».

MEDIAZIONE CIVILE, NOTAI E AVVOCATI DI CATANIA A CONFRONTO

 

Venerdì 15 Novembre, ore 15.30, Mercure Catania Excelsior

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Incontro sui temi del procedimento di conciliazione e dei diritti reali

CATANIA –

«Mediazione Civile: procedimento di conciliazione e diritti reali»: questo il tema su cui si confronteranno Notai e Avvocati etnei durante l’incontro in programma venerdì 15 novembre, alle 15.30, presso il Mercure Catania Excelsior in piazza Verga.

Organizzato in sinergia dal Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone e dall’Ordine degli Avvocati di Catania, l’evento avrà inizio con i saluti dei presidenti delle due categorie professionali: Notaio Andrea Grasso e Avvocato Rosario Pizzino.

Introdurrà e coordinerà i lavori Riccardo Liotta, consigliere dell’Ordine Avvocati e alla guida del Consiglio direttivo dell’Organismo di Conciliazione del Foro di Catania.

Seguiranno le relazioni dell’Avvocato Santi Pierpaolo Giacona (consigliere Ordine forense e segretario Consiglio direttivo Organismo di Conciliazione Foro di Catania) sull’efficacia del verbale di conciliazione e sui profili processuali e del Notaio Maristella Portelli (componente del Consiglio Notarile etneo) sul ruolo del Notaio nell’accordo di mediazione e la sua trascrivibilità nei registri immobiliari.

Le conclusioni saranno affidate al Notaio Donata Galeardi, componente del Consiglio Notarile, che esporrà le considerazioni finali in ordine alle potenzialità e alle critiche di tecnica redazionale notarile nel processo di mediazione.