Napoli, approvata in Commissione la bozza del nuovo regolamento per il sistema educativo 0-6 anni

 

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Approvata in commissione Istruzione e Famiglie, presieduta da Aniello Esposito, la bozza del nuovo regolamento per il sistema educativo rivolto ai bambini da 0 a 6 anni, segnando un’importante innovazione nell’organizzazione dei servizi educativi per la prima infanzia e le scuole dell’infanzia comunali. Presente la dirigente dell’Area Educazione Barbara Trupiano.

Tra le principali novità, una riorganizzazione del sistema di iscrizioni che consente anche ai non residenti di accedere ai servizi comunali e un approccio più trasparente nella gestione delle liste d’attesa, con priorità per le famiglie in maggiore difficoltà. Nello specifico saranno equiparati ai residenti gli stranieri, i figli di genitori appartenenti alle forze militari e di pubblica sicurezza domiciliati nel comune, i bambini residenti in altri comuni che abbiamo almeno un genitore residente del comune e i figli dei dipendenti comunali non residenti, quale misura di welfare aziendale integrativa.

Il regolamento introduce i Poli per l’Infanzia, strutture innovative che superano la tradizionale separazione tra nidi (0-3 anni) e scuole dell’infanzia (3-6 anni), garantendo una continuità educativa. Attualmente, la sperimentazione coinvolge 20 realtà sul territorio cittadino.

Viene disciplinata per la prima volta l’integrazione di attività educative aggiuntive, come laboratori teatrali, musicali e ludici, definite in collaborazione con le famiglie. Per garantire trasparenza, sarà istituito un albo di soggetti accreditati che supporteranno le municipalità nell’offerta formativa. Un’altra importante innovazione riguarda il rafforzamento degli organi collegiali, che includeranno anche i nidi. Questo permetterà alle famiglie di partecipare attivamente alla programmazione delle attività educative, consolidando l’alleanza tra scuola e genitori. I prossimi passaggi per rendere il testo definitivo saranno l’approvazione in giunta e in Consiglio comunale.

“Con l’approvazione del nuovo regolamento per il sistema educativo 0-6 anni prodotto dopo un lungo lavoro in commissione, si compie un passo importante verso un sistema dell’istruzione cittadina più equo e trasparente, che mette al centro le famiglie e i bambini – ha detto Il presidente Esposito – L’introduzione dei Poli per l’Infanzia e il rafforzamento della partecipazione delle famiglie rappresentano una svolta innovativa per garantire continuità educativa e maggiore supporto ai territori”.

 

Elezioni Ordine Giornalisti: rinviate a data da destinarsi

 

Carlo Verna: «Noi giornalisti vittime di odio e querele, ora ci penserà la  Consulta» - Il Dubbio

Carlo Verna  (Ordine Nazionale Giornalisti)

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Sono state rinviate a data da destinarsi le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e del Consiglio nazionale dei giornalisti previste per domenica 8 novembre (prima convocazione), 15 novembre ( seconda convocazione) e 22 novembre (ballottaggi).

La decisione del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, convocato in seduta straordinaria, è stata presa dopo che, a causa dell’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus, il presidente del Consiglio nazionale dei giornalisti, con sua determina del 3 novembre, ha annullato le date del voto fissate a novembre, riservandosi di stabilire le nuove date per lo svolgimento delle elezioni, nel rispetto di quanto fissato dal decreto legge “Ristori” del 28 ottobre scorso. Il provvedimento del governo, lo ricordiamo, nato per cercare di contenere l’emergenza Covid ed evitare ogni assembramento e spostamento derivante dalla necessità di recarsi a votare di persona, ha introdotto la possibilità di utilizzare il voto elettronico anche per la composizione degli organi territoriali degli ordini professionali, tra cui quello dei giornalisti. Il voto in modalità telematica da remoto dovrà essere disciplinato da un regolamento adottato dal Consiglio nazionale dell’Ordine entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, previa approvazione del ministero della giustizia. Al Consiglio nazionale è stata data facoltà di predisporre il differimento della data prevista per lo svolgimento delle elezioni non superiore a novanta giorni.
Per l’elaborazione del suddetto regolamento, l’Ordine nazionale fa sapere che è stata coinvolta la Commissione giuridica per dare supporto al Comitato esecutivo.

Le linee generali del regolamento saranno sottoposte all’esame e alla discussione del Consiglio nazionale convocato per il 18 e 19 novembre prossimi.

Aci Sant’Antonio, il Sindaco Caruso: “Un Regolamento perchè non sappiamo come verrà organizzato il servizio di trasporto scolastico”

 

L’Assessore alla Pubblica Istruzione,Cristina Orfila

Con specifico atto amministrativo – Delibera n. 111 -la Giunta Caruso ha approvato una proposta di Regolamento Comunale atta a far pervenire un rimborso spese legato ad eventuali problematiche con il trasporto scolastico.
Alla luce di quanto recentemente accaduto con l’emergenza Coronavirus e del futuro ancora incerto legato all’organizzazione scolastica,informa il Comune di Aci Sant’Antonio con il portavoce stampa Ambra -è stato ritenuto necessario stilare un Regolamento ad hoc per far fronte ad eventuali difficoltà nei trasporti, affrontate da di chi fornisce il servizio sul luogo, per gli studenti pendolari santantonesi delle scuole statali e paritarie secondarie di secondo grado, o dei corsi triennali di istruzione e formazione, che hanno fatto e faranno richiesta dell’abbonamento per le corse verso gli istituti.
Non ci sono arrivate notizie circa novità legate all’organizzazione del servizio di trasporto – ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Cristina Orfila  (nella foto sopra)– e di conseguenza abbiamo pensato che fosse opportuno mettere nero su bianco un testo che potesse venire incontro alle famiglie, in questo senso. Abbiamo previsto un rimborso pari al costo del biglietto di ogni corsa della quale non si fruisce”.
Il Sindaco, Santo Caruso, sottolinea l’importanza della proposta della sua Giunta: “Si tratta sostanzialmente di prevenzione: è un’azione
necessaria per far fronte a quello che ancora non conosciamo. Non sappiamo come verrà organizzato il servizio di trasporto scolastico,perché nessuno ha ancora informato gli Enti sulle modalità. D’altronde non abbiamo ancora certezze su come gli studenti dovranno affrontare l’anno che sta per iniziare, dunque come Amministrazione non possiamo far altro che concentrarci sul nostro ambito, agendo nei limiti delle nostre possibilità. Questo Regolamento è la dimostrazione del fatto che cerchiamo di non lasciare nulla al caso”.