Archivi-Sud Libertà
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Le misure alquanto drastiche decise dalla Regione Campania e dal suo Presidente De Luca non sono condivise dal premier Conte. Così si è espresso ieri il Presidente del Consiglio:” alla fine dei lavori a Bruxelles: “Chiudere così di blocco la scuola secondo me, per arginare il virus Covid, non mi sembra , non è la migliore soluzione“.
“Abbiamo lavorato tanto – continua Conte – e abbiamo detto che a scuola ci sarebbero state delle criticità. Ma ogni anno che si aprono le scuole ci sono criticità: abbiamo lavorato per realizzare condizioni di sicurezza e anche dai risultati emersi la curva del contagio è molto molto bassa, come confermato anche dall’Iss”.
“Adesso lasciateci interloquire: ritengo sempre che si debba ragionare, parlare, con tutte le realtà territoriali, in primis con i presidenti delle Regioni e i sindaci. Perché la nostra forza è collaborare, collaborare, collaborare”
Conferenza dei servizi convocata dalla Regione Campania conclusa. Argomento: affrontare il periodo di un mese di stop per manutenzione del termovalorizzatore di Acerra. Alla Conferenza ha partecipato la città Metropolitana di Napoli delle province e delle rispettive società provinciali per la raccolta dei rifiuti . La conferenza dei servizi ha condiviso e approvato un programma per fronteggiare il fabbisogno complessivo di 82.000 tonnellate di frazione secca sui base regionale.
In virtù dei procedimenti di gara condotti dalle società provinciali, dalla A2a e dalla Regione Campania 40.000 tonnellate saranno evacuate fuori Regione nel periodo del fermo del termovalorizzatore. Le restanti 42.000 tonnellate saranno destinate a depositi temporanei per un periodo non superiore a 90 giorni. I depositi temporanei sono distribuiti nelle diverse province, secondo il principio di prossimità.
I siti prescelti sono Casalduni, Caivano, San Tammaro, Polla, per un quantitativo complessivo pari al 70% del fabbisogno.