PALERMO –
L’Assostampa Siciliana, sindacato unitario dei giornalisti, esprime «profonda preoccupazione» per la situazione che stanno vivendo i giornalisti e tutti i dipendenti del quotidiano «La Sicilia» di Catania, che hanno aperto, dopo numerosi mesi di sacrifici, una vertenza con l’azienda Domenico Sanfilippo Editore, proclamando lo stato di agitazione e consegnando al comitato di redazione un pacchetto di 5 giorni di sciopero. «Il malessere di giornalisti e dipendenti che oggi emerge e che viene consegnato anche al pubblico dei lettori – scrive la segreteria regionale dell’Assostampa siciliana – è ormai lontano nel tempo e risale anche a prima che i beni fossero sequestrati e confiscati all’editore Ciancio. A fronte della presenza quotidiana del giornale in edicola, grazie al lavoro scrupoloso di tutti, va detto che l’editore non è mai stato puntuale rispetto alla corresponsione degli stipendi, violando il normale principio secondo cui a una prestazione professionale va corrisposta una retribuzione».
«I pesanti sacrifici economici – aggiunge Assostampa siciliana – hanno pesato soltanto sulle spalle di giornalisti, collaboratori e dipendenti che in questi anni con grande spirito di abnegazione si sono dovuti sobbarcare turni di lavoro insostenibili mettendo davanti a tutto la garanzia di una informazione libera verso i lettori. Da anni, e anche prima dell’arrivo degli amministratori giudiziari, giornalisti e sindacato chiedono all’editore Ciancio impegni precisi di rilancio del giornale, perché non si può immaginare di far accollare tutti i sacrifici a giornalisti e dipendenti e così fino ad oggi è stato ed è e non vorremmo che quelli che si profilano come piani di rilancio diventino piuttosto unicamente tagli indiscriminati che colpiscono soltanto e sempre i lavoratori». «La storia de “La Sicilia” lunga 75 anni non può, infatti, essere difesa calpestando la dignità di chi ogni giorno spende la propria vita per garantire il giornale in edicola. Ai colleghi giornalisti dipendenti, ma anche ai numerosi collaboratori che garantiscono almeno il 70% del giornale, mortificati anche loro nei compensi, in questa delicata e difficile fase di vertenza, diciamo che Assostampa siciliana sarà sempre al loro fianco, ma chiediamo di affrontare la situazione con spirito di solidarietà reciproca e cooperazione e di attenersi scrupolosamente agli orari di lavoro e agli eventuali accordi aziendali sugli ammortizzatori sociali su cui Assostampa Siciliana vigilerà, d’intesa con l’ordine dei giornalisti», conclude la segreteria regionale del sindacato.