Sembrano risolti i punti cardini della manovra. La pace fiscale, potrà essere fatta solo da chi ha presentato la dichiarazione dei redditi. Sarà possibile integrare fino ad un massimo del 30% in più, rispetto alle somme già dichiarate, con un tetto massimo ‘sul nero’ di 100.000 euro. L’accordo prevede inoltre di inserire la norma per l’arresto degli evasori e nessun salvacondotto per gli evasori. Raggiunta una sintesi anche sul taglio alle pensioni d’oro: un miliardo- sarà messo a copertura nella legge di bilancio. Mentre la riforma Fornero,contestata da tutti- è coro unanime- con l’introduzione della quota 100, partirà da febbraio.
Accordo raggiunto anche sullo stop alla pratica dei governatori di Regione con ruolo di commissari della sanità: “Mai più un caso De Luca commissario della sanità”, spiegano infatti fonti vicine al vicepremier M5S. La norma, una volta approvata in via definitiva, farà decadere da commissari il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il governatore campano Vincenzo De Luca.
Nasce inoltre un secondo decreto dal vertice: si tratta del dl già denominato “taglia scartoffie e leggi inutili“……