DI RAFFAELE LANZA
Adesso la novità è che l’ Ucraina avrebbe un debito” con gli Stati Uniti per i miliardi concessi al leader ucraino. Nel suo discorso alla convention dei conservatori americani di Washington, il presidente americano è autore pubblico più spregevole dei valori umani : “Sto cercando di recuperare i soldi, voglio che ci diano qualcosa per tutti i soldi che abbiamo messo” sul terreno per Kiev. Ed è per questo che “chiediamo terre rare e petrolio, tutto quello che possiamo ottenere”. Trump, aggiunge, di non voler essere ricordato come un conquistatore. “La mia speranza è che la mia più grande eredità sia quella di essere un pacificatore, non un conquistatore”
Le mani di Trump sul mondo
Altro che la difesa dei valori della libertà e del saper vivere nel mondo. Trump “distrugge” l’immagine positiva del suo onesto predecessore che ha affiancato l’Ucraina economicamente per fermare e/ o rallentare i ritmi di guerra del tiranno leader russo Putin. Biden non chiese nulla in cambio.
Neppure un accenno di Trump alla violazione del diritto internazionale di Putin, considerato criminale ricercato in Europa dall’Aja, ma parla di soldi tanti soldi in questa riunione di demoni ed indiavolati uomini del potere mondiale -Olimpo del mondo intero -come se questi avessero eguale peso ai valori della vita, della libertà, della famiglia degli ucraini e di tutte le nazioni europee.
No, non siamo di fronte ad uomini normali ma ad un altro girone dell’Inferno dove Trump con i suoi demoni più raffinati e dorati vuole interpretare il ruolo di Caronte e trasportare Putin e Zelenski, ciascuno sulla propria sponda, per dare un monito al mondo intero:”Chi non sta alle condizioni di questo nuovo demone (Trump) il mondo è avvertito..”
Come avrebbe potuto firmare la cessione delle terre rare agli Usa se da questa operazione voltastomaco, in una riunione che ha sapore nazista nella forma più evidente del saluto, traspare una bella presa per i fondelli e l’invio “a quel paese” di Zelenski dopo le tante sofferenze patite da quest’ultimo e dal suo popolo?
Trump è uno sciacallo dei nostri tempi, un demone che per i pensieri che tiene in testa dovrebbe stare lontano pure dall’Italia e dal nostro Presidente Sergio Mattarella di cui tutta l’Italia è orgogliosa di come rappresenta e difende i valori della libertà e della pace.
, “Stiamo chiedendo terre rare e petrolio, tutto ciò che possiamo ottenere” ha insistito il presidente, che ha ribadito l’impegno a “cercare di porre fine a tutte queste morti”. “Ci riprenderemo i nostri soldi perché non è giusto. Vedremo, ma credo che siamo abbastanza vicini a un accordo, e sarà meglio che lo siamo perché la situazione è stata orribile”.
Se questi sono i presupposti per arrivare alla pace, se Putin “vuole ad ogni costo dare l’annuncio della vittoria”, con il placet di Trump, se Zelenski eroe della libertà dei popoli deve essere ancora umiliato,se l’Europa non ha mai pensato ad avere un esercito e una polizia autonoma e propria, se la Difesa degli Stati europei non ha mai pensato in questo secolo di dotarsi di armi speciali come deterrente, allora -poveri noi – siamo davvero messi male un pò tutti Risuonano le parole del leader ucraino: “I prepotenti avranno sempre la meglio…! Sotto a chi tocca la prossima volta..