Cercavano aspiranti spacciatori e con spavalderia tipica della malavita pensavano di farla franca con la pubblicazione di alcuni video sui social network, veri e propri spot pubblicitari della loro piazza di spaccio, e altri in cui si vantavano dei lauti guadagni della loro attività illecita.
Nei loro confronti la Polizia e i Carabinieri di Siracusa hanno notificato un’ordinanza emessa dal Gip, che ha disposto la custodia cautelare. Le accuse sono di associazione a delinquere, dedita al traffico di stupefacenti ed estorsione. Sono 25 le persone finite in carcere, mentre a due degli indagati sono stati concessi i domiciliari.
L’indagine è stata convenzionalmente denominata ‘Demetra’ e racchiude le risultanze di indagine raccolte dalla Squadra Mobile di Siracusa e dalla compagnia Carabinieri di Siracusa, e ha permesso di acclarare la perdurante operatività del’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti, denominato “Gruppo della Via Italia” che opera nella città di Siracusa, come già emersa nell’ambito dell’Operazione “Itaca” del novembre 2013.
Gli investigatori hanno pure accertato l’esistenza di un altro gruppo criminale, anch’esso dedito al traffico di stupefacenti, ovvero il Gruppo della via Immordini. Le indagini hanno permesso di acclarare il meccanismo utilizzato dai due gruppi per spacciare e come fosse ben avviato e capace di rigenerarsi anche a seguito dei numerosi arresti dei ‘pusher’. Alcuni fra gli indagati avevano, anche, la disponibilità di armi detenute illegalmente.