Comunicato elettorale-
Lettera-comunicazione dell’Ufficio Stampa-Annalisa Andolina – dell’On. Riccardo Giarrusso al nostro direttore Raffaele Lanza
Verso il voto del 26 maggio, il pentastellato lancia la campagna elettorale “dal basso”
VIA ALLE SEGNALAZIONI .0 PER SCRIVERE UN PROGRAMMA PARTECIPATO
Foto Ufficio Stampa- On. R.Giarrusso
Dino Riccardo Maria Giarrusso, classe 1974,ormai noto per la partecipazione a dibattiti televisivi popolari, per tutti quel “Dino” con cravatta nera e camicia bianca che, col suo fare grintoso e irriverente, per anni ha tenuto incollati milioni di telespettatori con le sue inchieste firmate “Le Iene”, si lancia nella competizione europea con il Movimento 5 Stelle (partito che lo vede attivo da anni), presentando la sua candidatura con una richiesta che parte dal basso e che è già diventata virale. Un videomessaggio sui social per coinvolgere tutti i cittadini siciliani e sardi con l’obiettivo di scrivere un programma partecipato che, dalle macroaree tematiche (agricoltura, pesca, ambiente, lavoro, turismo, economia) possa scendere nel particolare, attraverso le segnalazioni di chi è dislocato in ogni angolo del territorio.
«Il miglior modo per portare in Europa istanze, criticità, suggerimenti, sogni e speranze dei cittadini – spiega il catanese Giarrusso – è ascoltare dalla loro vivavoce le reali esigenze da affrontare. Chi vive quotidianamente le città, le periferie, le campagne, il mare, le fabbriche, le aziende, conosce davvero i problemi irrisolti e le potenzialità che spesso sfuggono a una politica distaccata dagli elettori. Da anni ormai ricevo richieste di attenzione da parte di chi vuole far luce su problematiche inascoltate e dimenticate: voglio seguire lo stesso percorso, scendendo in campo “per e con” i cittadini, e costruendo giorno dopo giorno il mio tour – in vista del voto di giorno 26 maggio – insieme a coloro che m’inviteranno a visitare i luoghi in cui risiedono, per raccontarmi la quotidianità di quegli stessi luoghi, condividendo con me possibili strade da percorrere per uscire dall’immobilismo e rilanciare».
Un coinvolgimento attivo che vede tutti in prima linea, con una chiamata diretta per collaborare a un programma aperto, partecipato, costruito dal basso. «Per anni ho indagato la realtà vera per raccontarla in tv, soprattutto quel marcio che spesso non viene a galla se non grazie al contributo spontaneo dei cittadini – continua Dino Giarrusso, che su Rousseau, il portale online per le primarie pentastellate, ha sbancato con 2.500 voti – adesso sento il dovere di fare un passo avanti, di agire. Con lo stesso spirito ho scelto di applicare questo modello nell’abbracciare l’impegno politico verso un’Europa dove la Sicilia e la Sardegna possano essere rappresentate al meglio».
«Guarderò tutti i messaggi che mi arriveranno in privato – spiega Dino Giarrusso – e andrò personalmente a conoscere i mittenti per toccare con mano quanto segnaleranno. Selezionerò i contributi che entreranno nel mio programma, parallelamente ai punti cardine su cui concentrerò il mio impegno, in primis la capacità di generare lavoro e di mettere a frutto i fondi europei per lo sviluppo della nostra terra, dove per troppo tempo si sono sprecate risorse preziose che avrebbero potuto fare la differenza. Così intendo fare politica dentro e fuori dalla rete – conclude Giarrusso – prendendo per mano gli elettori. Il Movimento 5 Stelle sta cambiando l’Italia, insieme abbiamo finalmente l’opportunità vera di costruire un’Europa migliore. Un’Europa che ci piaccia davvero“