Cerimonia Polizia di Stato, “Pretendiamo Legalità”: premiati i vincitori del Progetto

 

Pretendiamo legalità

 

Si è svolta questa mattina, presso la Scuola allievi agenti della Polizia di Stato di Peschiera del Garda (Verona), la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Progetto-concorso nazionale “Pretendiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato tra gli studenti delle scuole primarie e secondarie di oltre 90 province italiane.

All’evento erano presenti il questore della provincia di Verona, Roberto Massucci, il direttore della Scuola Giampaolo Trevisi, Amelio Sebastian in rappresentanza del ministero dell’Istruzione e del merito e due atleti delle Fiamme oro, Silvano Chesani campione del salto in alto e Renè De Silvestro campione paralimpico dello sci alpino.

Pretendiamo legalità

 

Ad intrattenere gli ospiti e le scolaresche premiate, sul palco è salito anche il poliziotto Sebastiano Vitale in arte Rev Man, cantante rapper che raggiunge i giovani attraverso la musica e i testi delle sue canzoni con l’intento di trasmettere i valori di legalità e giustizia.
Durante la cerimonia è stato trasmesso anche un video messaggio del direttore artistico del museo del fumetto di Cosenza Luca Scornaienchi, ideatore del Graphic novel “Il commissario Mascherpa” 

Ospite speciale che piace a grandi e piccini anche Prezzemolo la mascotte del parco dei divertimenti di Gardaland.

Pretendiamo legalità

 

Realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del merito, “Pretendiamo legalità” ha da sempre l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità attraverso il rispetto delle regole, il corretto utilizzo di Internet e i valori della Costituzione che, insieme all’amicizia, alla libertà e alla solidarietà, rappresentano le basi per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società responsabile. 

Anche per questa edizione sono state tantissime le scuole che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa; i ragazzi hanno lavorato, approfondendo i temi della legalità, fianco a fianco con i poliziotti delle questure e delle Specialità cimentandosi in tre categorie principali: arti figurative, cine e tv e Graphic novel.

Pretendiamo legalità

 

Inoltre, quest’anno, gli alunni delle scuole vincitrici, arrivati ieri, sono stati ospitati dalla Scuola di Peschiera del Garda e hanno vissuto una giornata da poliziotti. Sveglia di mattina presto, colazione tutti insieme in mensa, gomito a gomito con i colleghi in divisa e un emozionante alzabandiera insieme ai loro amici poliziotti prima di partecipare alla premiazione.

I vincitori di questa edizione si sono aggiudicati un tablet di ultima generazione e un buono spesa del valore di 1000 euro da spendere per l’acquisto di materiale e progetti scolastici gentilmente offerti dai partner commerciali del progetto, Vodafone e Fastweb.  

Arti figurative
Vincitrice per la categoria la scuola primaria “N. Roscelli suore dell’Immacolata” di Genova; gli alunni della 5^A e B hanno realizzato un gioco da tavolo “Wings of Legality”.

Cine Tv
Per la categoria è stata premiato l’Istituto comprensivo “Bovio-pontillo-Pascoli” di Cicciano, Napoli; gli alunni della 2^ E hanno realizzato un videoclip dal titolo “Adesso basta”.

Graphic novel
Nella categoria è stato premiato l’Istituto d’Adda di Varallo, Vercelli con il fumetto “Il passato ritorna” ispirato alle avventure del “commissario Mascherpa”. I vincitori di questa categoria vedranno pubblicato il loro lavoro nel nuovo libro in realizzazione del nuovo numero del commissario Mascherpa.

Quest’anno c’è stata anche una menzione speciale assegnata dalla commissione esaminatrice al liceo artistico Klee-Barabino di Genova che ha realizzato, insieme ai poliziotti del VI Reparto mobile, un videoclip su “Giovanni Palatucci” il commissario che ha salvato molti ebrei dalle deportazioni nella II guerra mondiale.

 

 

 

Si procede con 90 mila euro per la manutenzione del torrente -vallone Mulè, nell’Agrigentino

 

 

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Approvato dall’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia il progetto esecutivo per la ricostruzione di una sezione del vallone Mulè, nel territorio del comune di Realmonte, nell’Agrigentino.

Gli interventi alla “spalla” destra idraulica, che costeranno 90 mila euro e avranno una durata di 60 giorni consecutivi dalla consegna dei lavori, si sono resi necessari a seguito delle ingenti precipitazioni che hanno aggravato le condizioni del corso d’acqua, determinando, di fatto, un’ostruzione.

In pratica, parte delle gabbionate di contenimento si sono ribaltate nel tratto dell’attraversamento a monte con la strada provinciale 68 e si sono adagiate nell’alveo del torrente, per una lunghezza di 15 metri. Assieme ad altri detriti e alla vegetazione spontanea ostruiscono l’alveo quasi per intero, creando uno sbarramento al normale deflusso delle acque che, in occasione di intense precipitazioni, potrebbe comportare un’esondazione del torrente mettendo a rischio gli edifici limitrofi e la strada provinciale.

Il progetto, redatto dagli uffici del Genio civile di Agrigento e approvato dall’Autorità diretta da Leonardo Santoro, prevede il ripristino delle sezioni di deflusso del vallone e la pulizia dell’alveo dalla vegetazione ostruttiva: la rimozione di tronchi, arbusti, ramaglie e canneto trascinati nell’alveo a seguito degli eventi alluvionali; la risagomatura dell’alveo e il ripristino delle gabbionate ribaltate; la manutenzione della sponda “in destra idraulica” del torrente; la rimozione di detriti e sedimenti e, infine, il conferimento dei detriti in discarica.

Paternò (Catania), partiti i lavori per la realizzazione del nuovo laboratorio d’Analisi

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Comunicato Regione Siciliana

 

Paternò (Ct).

Sono partiti i lavori per la realizzazione del nuovo laboratorio di analisi dell’ospedale. Il progetto prevede la realizzazione della struttura all’interno del corpo principale del presidio: al piano seminterrato verranno allestiti i depositi, al piano terra gli spazi per le unità di Patologia clinica e Anatomia patologica, mentre al primo piano verrà realizzato il punto prelievi.

L’importo complessivo è di 1,2 milioni di euro; la progettazione è stata curata dall’Ufficio tecnico dell’Asp di Catania. La conclusione dei lavori è prevista nella primavera del 2023. L’intervento rientra in un più ampio piano di potenziamento, ristrutturazione e rimodulazione dei locali dell’ospedale.

Beni culturali, aggiudicato il progetto per l’illuminazione artistica del Parco di Selinunte

 

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Foto -Comunicato Reg. Sicilia

 

 

Riprenderanno nel 2023 le visite in notturna del Parco archeologico di Selinunte, – informa la Regione Sicilia-  attraverso un suggestivo percorso illuminato, progettato dall’artista della luce Mario Nanni, che condurrà alla scoperta dei templi e della città greca, i cui resti costituiscono ad oggi luogo unico di testimonianza delle antiche civiltà della Sicilia.

Il dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana, dopo aver approvato il progetto esecutivo per l’illuminazione notturna dell’area archeologica, nei giorni scorsi ha determinato l’aggiudicazione in via definitiva della gara alla ditta Roma Srl con sede a Catania, per 1 milione e 470 mila euro, a valere sui fondi del Po Fesr 2014-2020. 

Si procederà nei prossimi giorni all’avvio dei lavori, secondo un cronoprogramma predefinito che porterà alla fruizione del nuovo percorso entro il 2023.

Il percorso notturno illuminato renderà ancora più suggestive le visite a quella che si conferma un’area archeologica tra le più rilevanti del Mediterraneo e che ha registrato, solo nel mese di agosto di quest’anno, oltre 42 mila presenze.  

 

Trasformazione urbanistica a Napoli Est: “migliorare i servizi – spiega il Sindaco Manfredi- legati all’alta velocità”

Monumenti a Napoli: i più belli ed imperdibili - Napoli Fans

 SUD LIBERTA’- Archivi

 

Napoli,

Il progetto su Napoli est – comunica l’Ente comunale – al centro dei lavori della commissione consiliare Urbanistica, presieduta da Massimo Pepe, a cui hanno partecipato il sindaco Gaetano Manfredi e gli assessori Laura Lieto e Edoardo Cosenza. Obiettivo dell’incontro è stato quello di definire la posizione del Comune di Napoli da portare in sede di conferenza dei servizi con il gruppo Ferrovie dello Stato per la realizzazione del progetto Napoli Porta Est. Ferrovie, ha spiegato il Sindaco, sta proponendo un piano di trasformazione urbanistica presso tutti gli scali ferroviari italiani.

La proposta progettuale prevede anche per Napoli un intervento, in linea con quanto realizzato in altre grandi città, per un’estensione di circa 126.800 metri quadrati, più del doppio della quota disponibile nelle previsioni del Piano Regolatore. Una richiesta giudicata eccessiva dall’amministrazione comunale, perché crea un carico urbanistico eccessivo per l’area. Per il sindaco Gaetano Manfredi il progetto Porta Est è un intervento strategico perché il nodo infrastrutturale di Napoli est è fondamentale per completare il progetto di piazza Garibaldi e superare l’intasamento insostenibile e l’inquinamento dell’area, un’esigenza che non è separata dal ruolo del Centro Direzionale. Qui occorre cambiare la destinazione d’uso, perché quella di servizi non è più adeguata ai tempi di oggi. Fondamentale per il futuro del Centro Direzionale, ha aggiunto il Sindaco, è affrontare il tema dell’accessibilità, dando ad esso l’accesso diretto con la stazione ferroviaria, così da essere il centro di tutti i servizi legati all’alta velocità.

L’applicazione attuale, secondo il Piano regolatore, sulla superficie fondiaria determina una superficie lorda di pavimento pari a circa 57 mila metri quadrati, ha spiegato Laura Lieto, assessora all’Urbanistica, mentre la legge regionale prevede un incremento del 20 per cento delle cubature, che è stimato di 14mila e 800 mq circa. Quindi la proposta che l’amministrazione porterà in conferenza dei servizi è di aggiungere ai 68.896 mq di partenza, un incremento del 15 per cento da dedicare a beni, servizi e interventi di edilizia residenziale sociale e di mercato, per un totale di 81 mila mq.

Il presidente Massimo Pepe ha sintetizzato che va trovato un punto di equilibrio tra la richiesta di Ferrovie dello Stato e ciò che è possibile concedere tenendo conto che la Regione ha già previsto la possibilità di un incremento volumetrico del 20 per cento rispetto ai parametri del piano regolatore. Il giudizio positivo sul progetto, ha continuato il presidente, va integrato con le proposte avanzate dai consiglieri e deve tenere conto sia della riqualificazione del Centro Direzionale sia del recupero delle strutture sportive non utilizzate.

Nascerà a Messina , quale Polo fieristico, secondo il progetto di dismissione dell’ex impianto Sanderson

 

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Messina,

Altro passo avanti verso la realizzazione del nuovo Polo fieristico e congressuale di Messina. La Regione Siciliana ha, infatti, completato il progetto esecutivo per i lavori di dismissione dell’impianto industriale dello stabilimento “ex Sanderson”, dove sorgerà un complesso da almeno quattromila posti.

Gli interventi, per un importo complessivo di 6,5 milioni di euro, prevedono opere di bonifica in tutta l’area, demolizioni dei fabbricati esistenti, consolidamento a salvaguardia dei muri di confine, da eseguire nel corso di sei mesi. La conversione dell’area rientra nell’ambito di un percorso di riqualificazione e valorizzazione dell’intera area industriale di proprietà dell’Esa, che sarà destinata ad ospitare un centro fieristico e congressuale in grado di attrarre e intercettare flussi commerciali e imprenditoriali nel bacino del Mediterraneo.

L’Ufficio speciale per la Progettazione della Regione, che ha costituito un gruppo di lavoro per la riqualificazione dell’area sulla quale sorge l’ex fabbrica di agrumi nella zona sud del capoluogo peloritano, ha steso il progetto esecutivo delle opere di dismissione. L’area di contrada Pistunina, che si estende per circa 75 mila quadrati a ridosso del litorale jonico, contiene al suo interno 42 edifici fra civili e industriali, tutti destinati alla demolizione tranne due che saranno riqualificati, come previsto dal Documento delle indicazioni della stazione appaltante (Disa). Il progetto prevede la bonifica con interventi di rimozione e smaltimento di svariati agenti inquinanti, fra cui manufatti in cemento, rottami di lastre, manufatti in cemento amianto e contenenti fibre di amianto in forma friabile e compatta, olii combustibili e rifiuti di vario genere presenti all’interno dei padiglioni che saranno oggetto della messa in sicurezza. Prevista la realizzazione di un grande corpo di fabbrica principale da destinare al centro congressi e di una serie di corpi secondari che ospiteranno padiglioni fieristici tematici, strutture ricettive, ristoranti e sale conferenze. ù

La cittadella sarà completata da un porto canale posto alla foce del vicino torrente Zafferia, completo di darsena per l’accesso diretto dal mare. Sarà installata anche una torre faro panoramica, alta circa 90 metri, dotata di ristorante e locali a destinazione turistica: da lassù sarà possibile apprezzare anche lo skyline del Centro fieristico e congressuale la cui copertura, costituita da pannellature in vetro fotovoltaico, costituisce un suggestivo elemento di legame con le tradizioni marinare di Messina.

«Si tratta – dice il responsabile dell’Ufficio progettazione della Regione, Leonardo Santoro – di una struttura a vela stilizzata che richiama la sagoma di un delfino: “la fera” nel dialetto siculo-calabrese, il cetaceo che fu immortalato nell’affresco letterario dell’Horcinus Orca di Stefano D’Arrigo. Un omaggio all’identità dello Stretto e alle magnifiche creature che lo abitano, oltre che un’ulteriore occasione di riqualificazione urbana e di rilancio della sua economia in una nuova dimensione di metropoli europea».

Messina,Progetto sperimentale “Estate Addosso 2022”: entro il 18 agosto la presentazione delle istanze

Palazzo Zanca – Municipio di Messina | Sicily in Tour

 

Messina,

È in pubblicazione sul sito istituzionale del Comune e all’indirizzo www.messinasocialcity.it,  l’Avviso e la relativa modulistica per partecipare a “Estate Addosso 2022” il progetto sperimentale promosso dall’Amministrazione comunale attraverso l’Azienda Speciale Messina Social City che prevede la selezione di beneficiari di borse di inclusione sociale tra i giovani della comunità cittadina, che rientrano nella fascia di età 16-25 anni.

 “Riproposto l’Estate addosso nel segno della continuità del nostro programma amministrativo – ha detto il Sindaco Federico Basile – per offrire ai nostri giovani concittadini l’opportunità di fare una esperienza lavorativa. Sono particolarmente orgoglioso unitamente alla mia Giunta e all’Azienda Messina Social City in quanto il progetto ha una finalità essenziale e fondamentale, ovvero favorire l’inclusione sociale ed economica dei ragazzi più svantaggiati fornendo loro elementi utili per l’inserimento nel mondo produttivo. Tengo a sottolineare – ha proseguito il Sindaco – che il progetto è stato avviato soltanto adesso in piena estate soltanto perché il mio insediamento è avvenuto a poco più di due mesi, nonostante ciò siamo riusciti ad avviarlo per questo scorcio di stagione estiva, e per i ragazzi che saranno selezionati sulla base dei requisiti richiesti dal bando, non posso che augurare un buon lavoro con l’auspicio di potere garantire nuove opportunità per il bene e la crescita della nostra Città”, ha concluso Basile.

A tal fine i giovani selezionati al momento della presentazione della domanda fino ad esaurimento delle risorse assegnate devono essere in possesso dei seguenti requisiti: età compresa tra i 16 e i 25 anni; residenza nel Comune di Messina; e disoccupati o inoccupati da almeno un anno al momento della presentazione della domanda. I beneficiari saranno impiegati per un periodo determinato di 2 mesi, anche non continuativi, per 25 ore settimanali, distribuite su 5 (cinque) giorni settimanali, compresi domenica e festivi, nelle seguenti aree di attività: Manutenzione del verde; Trasporto di persone con veicolo leggero; Informazione, promozione ambientale e del territorio; Gestione dell’immagine, promozione e servizi turistici e del tempo libero; Servizi di portineria, custodia e vigilanza; Animazione sociale, socio-culturale e ricreativa; Assistenza alle strutture educative; Collaborazione ai servizi di cucina, sala e bar; Attività amministrativa, compresa segreteria e archivio; Attività inserimento dati e transizione digitale; Tutela ambientale e del verde, pulizia della spiaggia, altri servizi relativi al territorio e all’ambiente; Servizi di distribuzione commerciale; Settore benessere; e Filiera agroalimentare.

I giovani interessati possono presentare istanza da domani giovedì 11 e sino alle ore 13.00 del 18 agosto 2022 attraverso la registrazione al seguente link: lestateaddosso.comune.messina.it. Per accedere alla piattaforma è necessario essere provvisti di SPID. L’Azienda Messina Social City si riserva, se ne ricorrono le condizioni, di prorogare la data di scadenza ed accogliere ulteriori istanze fino al raggiungimento del numero delle B.I.S. previste. 

I risultati elettorali nelle città italiane premiano Enrico Letta

 

. Nell’ultima tornata elettorale prima delle politiche del 2023, Enrico Letta e il Pd portano a casa una vittoria oltre le previsioni. Le amministrative segnano la conquista di città come Verona, Alessandria, Piacenza strappate al centrodestra. E poi Parma, Catanzaro, Cuneo, Carrara. Un ultimo test positivo prima di iniziare il percorso di un anno che porta alle politiche.

Un anno di Letta: solo flop e vittorie di Pirro - ilGiornale.it

Letta con le capogruppo Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, il responsabile Enti Locali Francesco Boccia Un risultato straordinario che ci soddisfa pienamente affermano entrambi. Un risultato che è ancora più importante se si va a vedere nel merito: noi rovesciamo molto significativamente sindaci uscenti di centrodestra penso a Verona, Alessandria, Piacenza e da quello che ci risulta anche a Monza”.

Risultati che arrivano, rivendica Letta, che premiano il Pd grazie “al lavoro fatto in questi mesi e quindi c’è da festeggiare come si sta facendo in tutta Italia”. . Il Pd ha “tessuto il filo del campo largo. Il campo largo è stato oggetto di prese in giro e le prese in giro in questo momento si sono rivoltate contro chi le faceva perchè s i è visto che questa strategia paga, perche vinciamo e vinciamo bene in modo convincente”.

E linea che vince, non cambia. Ma il segretario detta le regole d’ingaggio per chi vorrà concorrere con il Pd alla costruzione di un progetto per battere la destra. Letta non perimetra  il campo, ma ne delimita i confini di linea politica. “Alla fine paga la linearità e la serietà: il Pd vince, il centrosinistra vince perchè la serietà, la responsabilità, la linearità sono più importanti di qualunque altra considerazione. Questa è stata linea che ci siamo dati. I cittadini sono in un momento di difficoltà e di fronte a questo c’è bisogno di una politica che deve dare affidabilità“.

Secondo il segretario tra i motivi della sconfitta del centrodestra c’è anche questa assenza di ‘coerenza’. “In alcuni posti il centrodestra ha scelto come proprio candidato un fuoriuscito del centrosinistra e per me questa è la scelta peggiore che si possa fare. Quei candidati hanno perso, penso al risultato clamoroso di Catanzaro e penso che anche questo sia il segno della linearità che vuol dire che si lavora con coerenza e questo alla fine paga”.

Di conseguenza, la vittoria del Pd ‘responsabile, lineare e coerente’ è anche positiva per il governo Draghi.

Il neo sindaco di Messina, Federico Basile, ringrazia la cittadinanza ed espone il suo progetto

 

 

 

 

Il neo Sindaco Federico Basile, nel porgere i saluti alla Cittadinanza intervenuta oggi nel Salone delle Bandiere, ha ringraziato i presenti

rivolgendo la sua attenzione “verso quella che – Egli ha dichiarato – rappresenta una stagione amministrativa legata alla continuità dei risultati già ottenuti. La Città ha ritenuto opportuno proseguire in questo progetto amministrativo, che è stato produttivo e vincente, contraddistinto da grande impegno e determinazione.

Con questo risultato dell’elezione mia e del Consiglio comunale – ha aggiunto il Sindaco Basile – è arrivato un segnale forte da parte degli elettori, che hanno apprezzato il lavoro fin qui svolto. La mia Città ha scelto di continuare su questa strada e ciò mi emoziona particolarmente e allo stesso tempo trasmette un’ulteriore carica di responsabilità nel rappresentare ed amministrare Messina con l’obiettivo di proseguire verso nuovi risultati, oltre quelli già raggiunti, che non si vedevano da oltre trent’anni. Il calore che ho riscontrato in giro per la Città in quattro mesi di campagna elettorale e che oggi ritrovo in voi con questo lungo applauso col quale mi avete accolto, rappresenta un ulteriore stimolo per me e la Giunta e certifica che Messina ha capito l’impegno, il lavoro, la dedizione messa in campo in questi anni, ognuno di noi con le proprie competenze.

Proseguiamo su questo percorso con grande impegno ed insieme a voi per dare alla Città quel definitivo rilancio civico di cui ha bisogno. Grazie di cuore a tutti – ha concluso Basile – ed un grande applauso ai miei Assessori che entrano nel pieno delle loro funzioni; si comincerà a lavorare da subito, proseguendo il percorso interrotto a metà febbraio e aggiungendo nuovi traguardi”.

Migranti, Regione Sicilia promuove progetto di co-housing e agricoltura sociale

 

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Co-housing e agricoltura sociale. A Villarosa, nell’Ennese, è stato presentato un innovativo progetto promosso dall’associazione Don Bosco 2000 – Impresa sociale in partenariato con la Regione Siciliana, realizzato nell’ambito del programma Più Su.pr.eme.

Presenti l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Antonio Scavone, il dirigente Michela Bongiorno e il referente progetti Severino Richiusa dell’Ufficio speciale immigrazione della Regione.

L’iniziativa si è svolta in un bene confiscato alla mafia, gestito dall’associazione dal 2016 e valorizzato con diverse attività di imprenditoria sociale e accoglienza di migranti, afferenti al Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) ministeriale. Sono stati affrontati i temi della legalità, dell’anticapolarato, dell’agricoltura sostenibile con riferimento alle tecniche innovative dell’acquaponica, dell’utilizzo di gamification e interattività per rendere più efficaci e coinvolgenti le campagne di sensibilizzazione.

«Oggi – ha detto l’assessore Scavone confrontandosi con i responsabili dell’associazione, i partner del progetto e i cittadini stranieri coinvolti – ho conosciuto una bella realtà. Un percorso virtuoso che si rivolge anche alla cosiddetta cooperazione circolare: riportare nel proprio territorio ciò che si è imparato qui in Sicilia, così come ho appreso dalla testimonianza di Ali Traoré. Il sostegno della Regione Siciliana c’è e crescerà nel prossimo futuro».

Il progetto avrà come output principale la creazione di una start up agricola formata principalmente da un gruppo di cittadini stranieri, destinatari di una formazione generale e specifica che si terrà in aule appositamente allestite e con una metodologia immersiva, anche attraverso l’uso della realtà aumentata e di percorsi didattici realizzati con moderne tecnologie. Infine, il progetto potrà formare quanti esprimano la volontà di fare rientro nel proprio Paese di origine, replicando quanto appreso a favore delle comunità locali nei villaggi di provenienza: per esempio creando sistemi di coltivazione acquaponici.

Il rientro sarà promosso da Don Bosco 2000 nell’ambito del progetto di cooperazione allo sviluppo attivo dal 2016 in Senegal, Gambia e Mali denominato “Cooperazione circolare”, progetto che crea attività generatrici di reddito nei villaggi rurali africani in cui i protagonisti sono i migranti di ritorno, ex beneficiari dei centri di accoglienza di Don Bosco 2000.