(Archivio Sud Libertà)
Ancora nebbia sull’attività governativa e sull’economia . L’Istat comunica che a dicembre 2018 l’indice è diminuito in termini tendenziali del 5,5% (i giorni lavorativi sono stati 19 contro i 18 di dicembre 2017). Nella media del 2018 la produzione è cresciuta dello 0,8% rispetto all’anno precedente. Nel complesso del quarto trimestre il livello della produzione registra una flessione dell’1,1% rispetto ai tre mesi precedenti.
– “L’indicatore anticipatore ha registrato una marcata flessione, prospettando serie difficoltà di tenuta dei livelli di attività economica”, l’allarme lanciato dall’Istat nella nota mensile, dove ricorda il dato negativo del Pil nel quarto trimestre 2018, la “seconda variazione congiunturale negativa consecutiva, determinata da una nuova flessione della domanda interna”. L”istituto di statistica sottolinea anche come il “rallentamento dell’economia internazionale si è prolungato anche nell’ultima parte dello scorso anno, colpendo in particolare il settore industriale e la domanda internazionale”.