Papa Francesco proclama dieci nuovi santi: un’ovazione nella Piazza S.Pietro

Papa Francesco proclama dieci nuovi santi: ovazione dei fedeli in piazza  San Pietro
Papa Francesco proclama dieci nuovi santi

Roma

Un’emozione forte oggi la dà Papa Francesco alla lettura dei nuovi Santi. Dieci nuovi santi – sei uomini e quattro donne – sono stati proclamati dPapa Francesco. Da giorni le loro immagini campeggiano sui grandi arazzi affissi alla facciata della basilica di San Pietro. In piazza .affollatissima – la messa è presieduta dal Pontefice sul sagrato con migliaia di fedeli dalle nazioni d’origine dei nuovi santi: quindi oltre che dall’Italia, patria di cinque canonizzandi, anche dalla Francia (tre), India e appunto Olanda (uno ciascuna).

Non poteva mancare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha salutato per la prima volta il Pontefice dopo la rielezione, e dopo l’appuntamento mancato a Firenze lo scorso 27 febbraio, quando Francesco diede forfait causa malanno al ginocchio destro

Tra i nuovi santi, spiccano i nomi del religioso francese Charles de Foucauld (1858-1916), visconte di Pontbriand, esploratore del Sahara e studioso della lingua e cultura dei Tuareg, pioniere del dialogo con civiltà e fedi diverse. E del prete olandese Titus Brandsma (1881-1942), martire del nazismo, giornalista di testate cattoliche che non mancò di opporsi agli occupanti hitleriani e finì internato a Dachau, dove fu ucciso con un’iniezione di acido fenico. Una petizione promossa da alcuni giornalisti olandesi lo ha proposto al Papa come nuovo co-patrono della categoria, insieme a San Francesco di Sales. C’è anche il primo beato indiano, Lazzaro detto Devasahayam (1711-1752), ex ufficiale assassinato da un gruppo di soldati a causa della sua conversione al cristianesimo.

Gli altri sono tutti religiosi: i francesi Cesar De Bus (1544-1607), fondatore della Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana, e Marie Rivier (1768-1838), fondatrice delle Suore della Presentazione di Maria. Quindi i cinque italiani: il sacerdote bergamasco Luigi Maria Palazzolo (1827-1886), fondatore dell’Istituto delle Suore delle Poverelle; il prete napoletano Giustino Maria Russolillo (1891-1955), fondatore della Società delle Divine Vocazioni e della Congregazione delle Suore delle Divine Vocazioni; la piemontese morta in Uruguay Maria Francesca di Gesù Rubatto (1844-1904), fondatrice della Suore Terziarie Cappuccine di Loano; la palermitana Maria di Gesù Santocanale (1852-1923), fondatrice delle Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes; e la veneta Maria Domenica Mantovani (1862-1934), in religione Giuseppina dell’Immacolata, co-fondatrice e prima superiora dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia.

 

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