Coro unanime dell’Ue: Israele ha il diritto di rispondere all’attacco di Hamas e di avviare l'”offensiva totale” nella Striscia di Gaza . L’operazione prende forma e ottiene il placet di Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, che nel messaggio dalla Casa Bianca riafferma senza alcuna esitazione: “Siamo con Israele, siamo con Israele”.
Intanto ad oggi si registrano almeno 1.200 morti provocati da Hamas, più di 900 le persone che hanno perso la vita a Gaza sinora .
Le forze armate israeliane, dopo la mobilitazione di 300mila riservisti, si preparano all’offensiva contro la Striscia dopo aver neutralizzato i terroristi sul proprio territorio: sarebbero 1500 i miliziani uccisi e ora, con la neutralizzazione dell’allarme interno, si passa alla fase successiva. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, afferma di aver ”allentato tutte le restrizioni e abbiamo ripreso il controllo dell’area”.
Gallant aggiunge che verrà “cambiata la realtà” della Striscia di Gaza, dove si vedrà “il prezzo che sarà pagato” per i crimini commessi da Hamas contro la popolazione israeliana. ”Hamas voleva un cambiamento a Gaza” e questa ”cambierà di 180 gradi rispetto a quanto pensava. Hamas si pentirà, Gaza non tornerà più quella di prima. Chiunque venga a decapitare, uccidere donne, sopravvissuti all’Olocausto, lo elimineremo con tutte le nostre forze e senza compromessi”
L’orrore più grande è rappresentato dai bambini decapitati senza pietà, i terroristi girano casa per casa, uccidono e distruggono. Si apprende anche che . Israele avrebbe rifiutato la proposta dell’Egitto, che si è proposto per provare a mediare e favorire una de-escalation.
. Hamas, d’altra parte, all’interno della Striscia sarebbe solo un nemico Sono presenti altre formazioni, a cominciare dalla jihad islamica, che non hanno risorse e armi paragonabili a quelle di Hamas ma possono opporre una resistenza di non poco conto e rappresentare un problema in più per le forze israeliane..