Dichiarazione del Presidente Mattarella per la scomparsa di Piero Craveri, storico di grande rilievo culturale

 

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella saluta Piero Craveri, Presidente della Fondazione Biblioteca “Benedetto Croce”,in occasione del convegno dal titolo “La legge sul paesaggio di Benedetto Croce a cento anni dalla sua approvazione”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:

«Storico di grande rilievo, presidente della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, Piero Craveri lascia una vuoto importante nella cultura italiana. Esponente di quella cultura laica ispirata alla tradizione dello stesso filosofo suo avo, fu attore anch’egli dell’apertura europea del dibattito culturale del nostro Paese. Impegnato da giovane universitario nell’associazionismo studentesco, portò avanti successivamente il suo impegno civile nelle istituzioni rappresentative locali in Campania, venendo anche eletto, nel 1987, al Senato della Repubblica. Acuto interprete dei tempi, nelle sue opere  ha proposto analisi importanti e originali della nostra democrazia.
Ai familiari di Piero Craveri esprimo il cordoglio della Repubblica».

 

 Roma, 24/12/2023 (II mandato)

Il Presidente Mattarella incontra il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap

 

 

l Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale

Il Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale

 

Il Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale

Il Presidente Sergio Mattarella con il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, S.A. Eminentissima Fra’ John Timothy Dunlap, in visita ufficiale

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, in visita ufficiale, il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, Fra’ John T. Dunlap, intrattenendolo successivamente a colazione.

Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli

 

 

 

Il Presidente Mattarella ha ricevuto il Presidente della Repubblica dello Zambia Hakainde Hichilema

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia,e la Sig.ra Mutinta Hichilema, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia,e la Sig.ra Mutinta Hichilema, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia,e la Sig.ra Mutinta Hichilema, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Hakainde Hichilema,Presidente della Repubblica dello Zambia, in visita ufficiale.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale, in visita ufficiale, il Presidente della Repubblica dello Zambia, Hakainde Hichilema, intrattenendolo successivamente a colazione.

Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli.

Inaugurazione anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi Federico II e visita al Polo universitario di Scampia

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accolto da Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania e da Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli,in occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’ottocentesimo anno dalla fondazione

 

l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Anna Maria Bernini, Ministro dell'Università e della Ricerc, in occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’ottocentesimo anno dalla fondazione

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Matteo Lorito, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’ottocentesimo anno dalla fondazione

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi di Napoli Federico II in occasione dell’ottocentesimo anno dalla fondazione

Napoli

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in occasione dell’ottocentesimo anno dalla fondazione.

Nel corso della inaugurazione hanno preso la parola: Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca; Matteo Lorito, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Giuseppe Marzucco, Presidente del Consiglio degli Studenti; Fatima Mahdiyar, studentessa della Scuola di Medicina – in rappresentanza della comunità studentesca internazionale; Maria Carmela Serpico, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario.

La prolusione è stata affidata ad Andrea Mazzucchi, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici-Docente di filologia della letteratura italiana. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella.

Al termine della cerimonia, il Presidente Mattarella visiterà gli ambulatori assistenziali del polo universitario di Scampia.

Il Presidente Mattarella saluta S.E. il Signor Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia a Villa Rosebery Napoli

 

 

Il Presidente della Repubblica di Finlandia e consorte arrivano al Quirinale in visita di Stato

 

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accoglie Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, durante gli onori militari in occasione della visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dei colloqui con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dei colloqui allargati alle rispettive delegazioni con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, in visita di Stato

 

l Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dei colloqui allargati alle rispettive delegazioni con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, in visita di Stato

 

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dei colloqui allargati alle rispettive delegazioni con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, nel corso delle dichiarazioni alla stampa

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia, nel corso delle dichiarazioni alla stampa

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia ,in visita di Stato

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la Sig.ra Laura con Sauli Niinistö, Presidente della Repubblica di Finlandia e la Sig.ra Jenni Elina Haukio,in visita di Stato

 

 

 

 

 

“Per me è un piacere- dice il Presidente Sergio Mattarella- ricevere al Quirinale il Presidente Niinistö, ed è un onore per l’Italia la sua presenza a Roma e la sua presenza di domani a Napoli, città scelta come seconda tappa dal Presidente Niinistö. 

A Napoli avrà modo di visitare il comando della Nato, che lì è collocato, e che ha accompagnato l’Italia perché è stato istituito due anni dopo la firma dell’entrata dell’Italia nell’Alleanza Atlantica.

Questa visita di Stato era programmata tre anni addietro. È stata rinviata per effetto della pandemia, del Covid. In questi tre anni abbiamo registrato, con il Presidente, che il mondo è cambiato. Ed è cambiato in peggio, per la verità.

Molto più che per il virus e per la pandemia, è cambiato per sciagurati comportamenti umani; per l’aggressione della Russia all’Ucraina e, negli ultimi giorni, per l’iniziativa terroristica di Hamas in Israele, con il conseguente pericolo di spirale di violenza che si sta registrando e che si spera che si possa frenare.

Tutto questo ha reso per me questo confronto prezioso e molto atteso, conoscendo la saggezza e l’esperienza del Presidente Niinistö e il ruolo che la Finlandia svolge nella comunità internazionale.

I nostri rapporti bilaterali sono eccellenti. Abbiamo un’ottima collaborazione di carattere commerciale, che intendiamo sviluppare ulteriormente. Abbiamo una collaborazione scientifica e culturale importante, anche attraverso la collaborazione dei nostri Atenei e dei nostri centri di Ricerca.

Tutto questo è reso facile dalla comunanza di valori condivisi tra Finlandia e Italia. Valori di pace, di collaborazione nel mondo, nella comunità internazionale, di multilateralismo, di apertura e di dialogo.

E tutto questo, naturalmente, comporta anche un’individuazione degli interessi comuni tra Finlandia e Italia.

 In più, noi sappiamo quanto la Finlandia abbia alta credibilità internazionale. E anche una grande esperienza nella difesa della pace e del multilateralismo.

E qui vorrei ricordare il contributo che è stato dato da Martti Ahtisaari, Presidente della Finlandia morto qualche giorno addietro, Premio Nobel per la pace che, oltre a essere stato un grande operatore di pace, è stato anche un grande europeista. Fu durante il suo mandato che la Finlandia è entrata nell’Unione europea.

Abbiamo parlato anche di questo con il Presidente Niinistö: dell’Unione Europea, del tuo futuro; di come rendere l’Unione più forte, più capace di esprimersi con autorevolezza nella comunità internazionale, recando in questa i suoi valori di pace e di collaborazione internazionale. Evitando che il fenomeno così importante – che abbiamo a cuore, sia Finlandia che Italia – dell’allargamento ai Balcani occidentali, all’Ucraina, alla Moldova e, quando sarà, alla Georgia, non sia accompagnato da una pari azione di riforma che renda l’Unione più capace di decidere sollecitamente rispetto alle sfide che sono così importanti nel mondo.

L’Unione ha di fronte a sé delle sfide globali rilevanti. Ma ha anche di fronte a sé un mondo che muta velocemente, che richiede quindi decisioni e risposte tempestive.

Per fornirle, occorre avere un’adeguata capacità decisionale.

E l’Unione, per essere un grande soggetto, influente nella comunità internazionale – influente non per egemonia, ma per recare valori di pace e di collaborazione – ha bisogno di meccanismi interni che lo rendano più efficace e più tempestivo nella decisione. Più coeso.

Questo è quello di cui abbiamo parlato.

Abbiamo anche esaminato alcune delle sfide presenti: il cambiamento climatico, il mutamento energetico conseguente e indispensabile.

Abbiamo parlato del fenomeno migratorio: fenomeno epocale, da affrontare come Unione europea, come sta avvenendo con le ultime decisioni del Consiglio europeo.

Abbiamo parlato, naturalmente, in maniera concreta, della sciagurata aggressione della Russia all’Ucraina, ribadendo l’esigenza di sostegno fermo, costante all’Ucraina sotto ogni profilo.

Perché in questo modo si difende la pace, il rispetto del diritto internazionale e il rispetto dell’indipendenza e della libertà dei singoli Stati.

Apprezziamo la fermezza con la quale il popolo finlandese appoggia questa posizione. E lo stesso vale per l’Italia, che ha questa intenzione con fermezza.

Ho espresso anche al Presidente Niinistö la preoccupazione per quanto è accaduto a Balticconnector.

Sull’Ucraina abbiamo parlato anche delle conseguenze che questo comporta nel dialogo con il resto del mondo.

Abbiamo insieme parlato dell’esigenza che vi sia un protagonismo dell’Europa nel dialogo nella comunità internazionale con il Sud globale, con il quale improntare il dialogo in chiave di rispetto mutuo e di collaborazione.

Abbiamo anche parlato, naturalmente, di quanto è avvenuto in Medio Oriente. E dell’esigenza che si eviti che si infiammi ulteriormente, che crescano le tensioni, e che vi sia un’escalation di violenza, ma che si cerchi di ritornare, per quanto difficile in questo momento, ad una strada che possa condurre poi a una soluzione condivisa e serena per quelle regioni che ne hanno un estremo bisogno.

Abbiamo parlato anche dell’adesione importante della Finlandia alla Nato. E l’auspicio che la Svezia possa entrare sollecitamente nell’Alleanza Atlantica.

Tutti questi argomenti sono stati per noi oggetto di condivisione completa. E anche per questo ringrazio il Presidente Niinistö per la sua visita, per le considerazioni, per me di grande importanza, che ha fatto e che ha svolto, e per l’amicizia che intercorre tra la Finlandia e l’Italia.

Benvenuto, Signor Presidente.

 

 

Il Presidente Mattarella commemora l’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma

Il Presidente Sergio Mattarella con Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Il Presidente Sergio Mattarella con Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella depone una corona di fiori in occasione dell’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma

 

Il Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa dell’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa dell’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma

 

 

In occasione dell’80° anniversario del rastrellamento degli Ebrei di Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato al Tempio Maggiore di Roma.

Mattarella ha deposto una corona sulla Lapide commemorativa del rastrellamento e ha partecipato alla cerimonia in Largo 16 ottobre 1943 che è stata aperta dalla lettura di un messaggio della Senatrice Liliana Segre.

Sono, quindi, intervenuti il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni e Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di Sant’Egidio

Il Presidente Mattarella a Porto per la 18° Riunione informale del Gruppo Arraiolos

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accolto dal Presidente della Repubblica Portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa,in occasione della XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accolto dal Presidente della Repubblica Portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa,in occasione della XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con i Capi di Stato per la XVII riunione del gruppo Arraiolos

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la prima sessione di lavoro su: “L’Unione Europea e la situazione in Ucraina” ,in occasione della XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la seconda sessione di lavoro su: “La strada verso l’imminente elezione del Parlamento Europeoe altre sfide dell’Unione Europea”,in occasione della XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos 
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Rumen Radev Presidente della Repubblica di Bulgaria,in occasione della XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos

 

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Rumen Radev Presidente della Repubblica di Bulgaria,in occasione della XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante le dichiarazioni alla stampa occasione  del XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Rumen Radev Presidente della Repubblica di Bulgaria,in occasione della XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante le dichiarazioni alla stampa occasione  del XVIII riunione dei Capi di Stato del gruppo Arraiolos

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella -informa il Quirinale- ha partecipato, a Porto, alla diciottesima Riunione informale del Gruppo Arraiolos, che riunisce i Capi di Stato senza funzioni esecutive dell’Unione Europea.

Erano presenti i Presidenti di Bulgaria, Rumen Radev, Croazia, Zoran Milanovic, Slovenia, Natasa Pirc Musar, Estonia, Alar Karis, Finlandia, Sauli Niinistö, Grecia, Katerina Sakellaropoulou, Ungheria, Katalin-Novák, Irlanda, Michael Higgins, Lettonia, Edgars Rinkēvičs, Malta, George Vella e Polonia, Andrzej Duda.

Nel corso della Riunione si sono svolte due sessioni di lavoro: la prima, in mattinata, dedicata al tema “L’Unione Europea e la situazione in Ucraina”; la seconda sessione, al termine della colazione di lavoro offerta dal Presidente della Repubblica Portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, incentrata su “La strada verso l’imminente elezione del Parlamento Europeo e altre sfide dell’Unione Europea”.

Al termine, i Capi di Stato hanno rilasciato dichiarazioni stampa congiunte.

A margine dei lavori, il Presidente Mattarella ha avuto un incontro bilaterale con il Presidente della Repubblica di Bulgaria, Rumen Radev.

Il Presidente Mattarella nei Giardini del Quirinale aperti a persone con fragilità

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

Palazzo del Quirinale, 02/06/2023 (II mandato)Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

 

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

Palazzo del Quirinale, 02/06/2023 (II mandato)Il Presidente Sergio Mattarella in occasione dell’apertura dei Giardini del Quirinale alle categorie fragili per la Festa nazionale della Repubblica

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha salutato nel pomeriggio di ieri  i circa 2000 cittadini che hanno visitato i Giardini del Quirinale in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica.

L’apertura al pubblico dei Giardini è stata dedicata, come lo scorso anno, alle persone con fragilità. L’individuazione degli ospiti è stata curata dalle associazioni a carattere nazionale rappresentative delle categorie.

In concomitanza dell’apertura dei Giardini, per la prima volta si sono esibiti al Quirinale il Coro Giovanile Italiano della Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali (Feniarco), la Banda Musicale Giovanile del Piemonte dell’Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome (ANBIMA) e, come lo scorso anno, la Banda Interforze.

 

 Roma, 02/06/2023 (II mandato)

L’intervento di Mattarella a Norcia : “…La pace è in pericolo.Per essa, per la pace, per l’affermazione dei valori della libertà, gli italiani devono essere intransigenti, determinati,uniti nel nostro Paese”

 

 

 

Rivolgo un saluto di grande cordialità a tutti i presenti. Saluto e ringrazio la Presidente della Regione, il Commissario alla ricostruzione, il Sindaco, i Sindaci di Subiaco e di Cassino, il Vescovo che ci ha ospitato poc’anzi nella casa di Benedetto, l’Abate di Montecassino.

Un saluto cordiale a tutti.

Dall’agosto del ’16 al gennaio del ’17 questo territorio è stato profondamente ferito, con effetti distruttivi drammatici in un’area vastissima.

Il lavoro di ricostruzione è stato di grande impegno. È di grande impegno. È partito ottenendo dei risultati, anche importanti, ma con la consapevolezza che vi è tanto ancora da fare.

Dopo due anni in cui –  come poc’anzi ricordava la Presidente Tesei – ai danni del terremoto si è aggiunta la gravità della pandemia e delle difficoltà e delle sofferenze che questa ha arrecato. Queste zone hanno sofferto ancor di più di altre proprio per le condizioni di base in cui si trovavano. Anche per questa consapevolezza del molto che vi è ancora da fare, la prima tappa che abbiamo fatto questa mattina è stata nelle abitazioni provvisorie di chi ancora deve vivere in queste strutture in attesa della propria casa definitiva.

Questo territorio – Norcia, l’Umbria, l’area del cratere – reca i segni delle lacerazioni che il terremoto ha provocato. Presenta anche segni di ripresa. Il Commissario Legnini – che ringrazio per il suo impegno – poc’anzi ci ha esposto numeri e dati di un processo difficile e impegnativo, vastissimo di ricostruzione che ottiene risultati con un impegno dovuto alle amministrazioni locali, alle Regioni, al Commissario, alle Province, con un impegno corale che è l’unica modalità che consente di ottenere risultati senza dilungarli nel tempo.

Sono lieto, ad esempio, di avere sentito che molte opere pubbliche saranno “cantierizzate” nei prossimi mesi; che per l’ospedale di Norcia è stata avviata la procedura di affidamento dei lavori e sarà, quando sarà realizzato ed aperto, un grande traguardo per questo Comune.

Ecco, in tutto questo intreccio di risultati conseguiti, di attese sofferte, che numerose ancora rimangono, di opere da realizzare, di tante cose ancora da fare, si colloca questa mia visita che ha questo semplice significato: il tempo trascorso, il lungo tempo trascorso, non attenua l’impegno della Repubblica per le zone colpite dai terremoti, ma semmai lo rafforza.

E in questa condizione vorrei sottolineare anche il significato quasi simbolico che questo appuntamento ha, qui a Norcia, occasionalmente rivestito.

Poc’anzi il Sindaco ha acceso la Fiaccola tratta dalla Lampada di San Benedetto – la Fiaccola della Pace – insieme ai Sindaci di Cassino e Subiaco. È un segno di speranza, è un messaggio di pace, del quale avvertiamo un altissimo bisogno in questi giorni e in questo periodo e avvertiremo intensamente nel prossimo futuro.

Benedetto, figlio di Norcia, figura di riferimento per l’Europa, come lo sono per la parte orientale d’Europa, Cirillo e Metodio, lancia ancora da questa sua casa, con questa lampada, con la fiaccola, un messaggio di pace, mentre ieri si è abbattuta sull’Europa una nuova tragedia. Una tragedia che si è abbattuta con violenza, non su un solo Paese ma sull’intera Europa, mettendo in pericolo pace e libertà. Non riguarda un Paese lontano. Quanto è avvenuto riguarda direttamente ciascuno di noi.

Non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quel che i popoli d’Europa sono stati capaci di costruire e realizzare in questi sette decenni in termini di collaborazione, di pace, di ricerca di obiettivi comuni nel nome dell’umanità.

Non ci si è limitati in Europa, allora, a sollevarsi dalle macerie della guerra, dagli orrori delle guerre fratricide, ma si è compiuto un grande sforzo, con successo, per realizzare un mondo che fosse ispirato e fosse composto e costituito di reciproco rispetto, di cooperazione, appunto, della ricerca di obiettivi comuni.

Il mondo che ha saputo superare la Guerra Fredda, questo mondo non intende vedere calpestati i principi della convivenza internazionale.

I popoli d’Europa non possono essere e non sono disposti a piegarsi alla violenza della forza, oggi utilizzata per sottomettere un Paese indipendente come l’Ucraina, ma domani non sappiamo per quali altri obiettivi.

L’Europa rischia di precipitare in una spirale di guerra, in un vortice di conflitti dei quali appare impossibile prevedere sviluppo, coinvolgimenti, estensioni.

Nessuno potrebbe essere certo di restarne del tutto immune.

La pace è in pericolo. Per essa, per la pace, per l’affermazione dei valori di libertà gli italiani devono essere e saranno certamente intransigenti, determinati, uniti nel nostro Paese.

 

 

Incontro con il Comandante Generale della Guardia di Finanza, unitamente ad una rappresentanza della Guardia di Finanza, in occasione del 247° anniversario della sua costituzione

 

Il Presidente Sergio Mattarella accoglie il Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, Comandante Generale della Guardia di FinanzaIl Presidente Sergio Mattarella nel corso dell'incontro con il Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, Comandante Generale della Guardia di Finanza

 

 

L'intervento del Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, Comandante Generale della Guardia di Finanza dinanzi al Presidente Sergio Mattarella, in occasione del 247° anniversario della sua costituzioneIl Presidente Sergio Mattarella nel corso dell'incontro con il Comandante Generale della Guardia di Finanza, unitamente ad una rappresentanza della Guardia di Finanza, in occasione del 247° anniversario della sua costituzione

 

Il Presidente Sergio Mattarella nel corso dell'incontro con il Comandante Generale della Guardia di Finanza, unitamente ad una rappresentanza della Guardia di Finanza, in occasione del 247° anniversario della sua costituzioneIl Presidente Sergio Mattarella al termine dell'incontro con il Comandante Generale della Guardia di Finanza, unitamente ad una rappresentanza della Guardia di Finanza, in occasione del 247° anniversario della sua costituzione

(Foto Ufficio Stampa Quirinale)

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 247° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza, ha ricevuto al Quirinale il Generale C.A. Giuseppe Zafarana, Comandante Generale della Guardia di Finanza, accompagnato da una rappresentanza di appartenenti al Corpo.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, il seguente messaggio:
«La Repubblica celebra oggi il 247° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza.
Le Fiamme Gialle, da sempre presidio delle Istituzioni e salvaguardia delle libertà economiche dei cittadini, hanno svolto un ruolo di grande rilevanza in un periodo in cui l’emergenza epidemiologica ha profondamente mutato il vivere della nostra comunità.
Ne è testimonianza la medaglia d’oro al Valor Civile di cui è stata insignita, quest’anno, la bandiera del Corpo, motivata dalla perizia e dalla abnegazione dimostrata dalla Guardia di Finanza nella gestione della emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Dai riscontri sulle attività produttive e industriali agli interventi per contrastare gli illeciti economico-finanziari – che in questo difficile momento amplificano il loro effetto lesivo sul tessuto sano dell’economia – alle pratiche commerciali scorrette, alla illecita commercializzazione di prodotti sanitari, medicinali e dispositivi di protezione individuale, le Fiamme Gialle sono state in prima linea.
I cittadini guardano a una Guardia di Finanza salda nei suoi principi morali, Forza di Polizia capace di esprimere concreto spirito di servizio a favore della collettività anche nelle emergenze: dagli interventi in mare in soccorso dei profughi a quelli in montagna del Soccorso Alpino, ai trasporti di medici, di infermieri e di tonnellate di materiale sanitario effettuati, nelle zone maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, con velivoli e imbarcazioni della componente aeronavale del Corpo.
Un impegno a tutto campo, per il quale la Repubblica è grata alle donne e agli uomini delle Fiamme Gialle, in servizio e in congedo, e alle loro famiglie.
Un pensiero particolare rivolgo ai tanti Finanzieri caduti e feriti nel tempo. Ai loro familiari giunga la vicinanza dell’intero Paese.
Viva la Guardia di Finanza! Viva la Repubblica»!