Palermo, la Polizia accoglie provvedimento del Tribunale e applica il Codice Antimafia con sequestro oltre 700 mila euro

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Sequestro della  Polizia di Stato di Palermo , ai sensi del Codice Antimafia, di un conto corrente per un valore di oltre 779 mila euro. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Palermo in accoglimento della proposta congiunta del Procuratore della Repubblica e del Questore di Palermo.

Il provvedimento ablativo è stato ottenuto a seguito dell’attività di indagine sulla gestione di alcuni conti correnti, confiscati nel 2012, nell’ambito del procedimento di prevenzione a carico di alcuni noti mafiosi, da parte di un amministratore giudiziario, alla luce del fatto che lo stesso era deceduto senza avere depositato il rendiconto finale delle attività.

I poliziotti hanno scoperto che l’amministratore giudiziario a partire dall’anno 2005 e fino al 2008, aveva effettuato una serie di indebiti prelievi di denaro dai conti correnti confiscati per oltre 600 mila euro. L’uomo era stato indagato per il reato di peculato continuato, successivamente archiviato per intervenuta morte del reo.

In particolare, tali accertamenti hanno consentito di stabilire che il denaro sottratto era stato utilizzato per scopi personali in investimenti di natura imprenditoriale nel settore vitivinicolo in provincia di Agrigento.  Inoltre, grazie agli accertamenti patrimoniali è stato possibile risalire anche al beneficiario delle attività create con i soldi del peculato.  Successivamente alla morte dell’uomo è emerso che l’erede, in qualità di rappresentante legale e socio di maggioranza dell’azienda agricola, ha venduto un ramo dell’attività per un importo superiore ai 900 mila euro.

In considerazione che il ricavato di tale vendita è stato ritenuto il frutto del reimpiego del denaro illecitamente sottratto attraverso le reiterate condotte di peculato e sussistendo il concreto pericolo che lo stesso potesse essere disperso, il Tribunale di Palermo – sezione misure di prevenzione ha disposto il sequestro d’urgenza del saldo del conto corrente societario per un valore di quasi 800 mila euro.

Al Calendario 2023 della Polizia di Stato il premio Iuism

 

premio Iuism

 

La Polizia di Stato ha ricevuto il primo premio per il Calendario 2023 nell’ambito della 7^ edizione dei Premi nazionali della pubblicistica storico-militare, promossa dall’Istituto italiano di uniformologia iconografia e pubblicistica storico militare (Iuism) “Quinto Cenni” di Roma. Il premio Iuism, assegnato alle più importanti Istituzioni meritevoli al servizio del Paese, è composto da tre categorie: i Calendari, Libri e periodici e l’Attività di comunicazione.

 

Il premio Iuism

 

Le 12 tavole scelte dal maestro della fotografia Gianni Berengo Gardin per comporre il calendario Polizia 2023 sono state realizzate dai fotografi ufficiali della Polizia di Stato, poliziotti con la passione della fotografia, che hanno immortalato il nostro esserci sempre al servizio del cittadino, a tutela della sicurezza delle comunità, a sostegno delle persone più fragili e a salvaguardia dell’ambiente che ci circonda nelle località simbolo del nostro Paese. 

 

Il premio Iuism

 

Patrocinata dalla Polizia di Stato, la manifestazione si è svolta presso la Scuola superiore di Polizia di Roma dove la giornalista Rai Valeria Cucchiaroni ha moderato le varie fasi dell’evento a cui hanno preso parte i rappresentanti delle Forze di Polizia e Forze armate che nelle varie categorie hanno ricevuto i premi. 

 

Il premio Iuism

 

Al termine della cerimonia, il maestro Ercole Furia, direttore artistico, ha consegnato un’opera pittorica alla Polizia di Stato che, quest’anno, ha ospitato la manifestazione. 

 

BAGHERIA: FIGLIA STRANGOLA LA MADRE E POI CROLLA NELL’INTERROGATORIO CON LA PROCURATRICE DOTTSSA CARAMANNA

 

Il cadavere di una donna di 55 anni, insegnante elementare, è stato rinvenuto oggi in un appartamento a Bagheria (Palermo). Per il delitto è stata fermata la figlia 17enne, che ha confessato l’omicidio per strangolamento, dopo esserestata interrogata dagli inquirenti.

La Procuratrice capo dei minori di Palermo,Dottssa Claudia Caramanna, al termine di un lungo interrogatorio ha disposto il fermo per omicidio volontario a carico della 17enne. Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato.

Secondo quanto emerso dopo l’interrogatorio, da diversi mesi ci sarebbero stati “gravi conflitti” tra madre e figlia e una “situazione di conflitto cronico”. La ragazza avrebbe ucciso la madre all’alba di oggi dopo l’ennesima lite. E’ stata lei stessa a chiamare la polizia, parlando di un suicidio. Ma dopo il primo interrogatorio è crollata davanti alla procuratrice dei minori.

La Polizia di Stato che cambia ed entra nella magica atmosfera del Natale

 

solidarietà

Foto Polizia di Stato 

Clima natalizio e in molti lo vivono come un momento per dimostrare maggiore solidarietà a chi è meno fortunato. Per la Polizia di Stato, che   garantissce la sicurezza,-informa il Comando – questi giorni di festa sono l’occasione ulteriore per dare sostegno e aiuto a chi ha più bisogno.

I poliziotti di molte questure, infatti, hanno trascorso alcuni momenti in compagnia di chi vive in difficoltà e sofferenza. Come è successo a Treviso dove Max, Tarol e Jodie, tre specialissimi agenti a quattro zampe hanno regalato sorrisi ai piccoli pazienti del reparto Pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello.

solidarietà

Foto Polizia di Stato

A Firenze, invece, la Polizia di Stato ha rinnovato il proprio impegno accanto all’Ospedale Pediatrico Meyer. Insieme ai poliziotti a quattro zampe Rocky e Cecio, a quelli della Polizia stradale, delle Nibbio e dell’ottavo Reparto volo, i piccoli degenti hanno vissuto dei momenti di gioia e ricevuto regali di Natale da parte di uno speciale Babbo Natale.

Lo stesso Babbo Natale che a Novara, a Savona, a Pescara, a Reggio Calabria, a Trieste, a Ravenna, ad Ancona e a Siena, accompagnato dai poliziotti delle rispettive questure, ha fatto visita ai reparti di pediatria degli ospedali cittadini per fare gli auguri e portare piccoli doni ai bimbi ricoverati.

solidarietà

Foto Polizia di Stato- Comunicato

Per gli oltre 250 bambini di Venezia, Babbo Natale è arrivato addirittura in elicottero. Atterrato al decimo Reparto volo con una cesta piena di doni ha regalato momenti di divertimento ai nostri piccoli amici, con cui è stato bellissimo condividere un pizzico della magica atmosfera del Natale.

Per molte famiglie, poi, i pranzi di Natale con parenti e amici sono una cosa difficile da realizzare. Per questo la questura di Milano, tenendo fede all’esserci sempre che contraddistingue la Polizia di Stato, ha offerto un pranzo solidale ad alcuni nuclei familiari della città. Una giornata trascorsa insieme tra sorrisi e abbracci. All’organizzazione dell’evento benefico hanno partecipato la Caritas Ambrosiana, Famiglia Cristiana e fondazione Geronimo Stilton.

IPALERMO–  poliziotti dell’XI reparto mobile di Palermo, infine, hanno portato il caldo abbraccio natalizio ai giovani pazienti dell’ISMETT, donando loro un momento speciale di distrazione e felicità.

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Sicurezza internazionale dei vertici della Polizia: ad Israele due incontri bilaterali

 

Incontri internazionali

 

Si sono conclusi, nei giorni scorsi, a Tel Aviv (Israele) due eventi internazionali, riservati ai vertici delle Forze di polizia ed agli esperti di tecnologie applicate alla sicurezza. Agli eventi – comunica la Polizia -hanno partecipato delegazioni rappresentative dei sistemi nazionali di law enforcement e di soccorso pubblico.

Nella prima giornata, si è tenuto un incontro bilaterale tra la delegazione delle Forze di polizia italiana guidata dal vice capo della Polizia, preposto all’attività di  coordinamento e pianificazione forze di Polizia, Stefano Gambacurta e il capo della Polizia israeliano, Yacoov Shabtay.

Il prefetto Gambacurta, nel suo intervento introduttivo, ha sottolineato la valenza e l’attenzione che il dipartimento della Pubblica sicurezza rivolge alla cooperazione con la polizia israeliana, che continua a rappresentare un riferimento sia in efficienza quanto in professionalità. Ha, inoltre, evidenziato la necessità di condividere, nel solco della proficua collaborazione di polizia tra Italia e Israele, analisi e metodologie per contrastare fenomeni criminali di interesse reciproco, sottolineando, in particolare, la necessità di promuovere la cooperazione nel contrasto al terrorismo internazionale ed al cybercrime, invitando le autorità israeliane al prossimo tavolo tecnico bilaterale, da tenersi prossimamente a Roma.

La seconda giornata di lavori è stata dedicata alla presentazione dei vertici degli oltre 40 Paesi intervenuti, delle più innovative tecnologie sviluppate dalle aziende e start-up israeliane all’interno dell’Accademia di polizia israeliana a Bet Shemes.  
Concordi nel riconoscere  l’importanza di raggiungere livelli significativi di efficienza delle Forze di polizia attraverso la formazione congiunta e la condivisione di best practices, volte a valorizzare le sinergie e a rafforzare la futura collaborazione: una rotta lunga che richiede cooperazione, professionalità e creatività ed una apertura ai colleghi delle diverse Forze di polizia, capace di rompere le barriere verso la “nuova era della sicurezza”.

Attentato terroristico ad Istanbul, sei vittime, ventidue arresti

 

 

Terrore ad Istabul    Il ministero dell’Interno turco ha affermato che il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) è responsabile dell’attentato di ieri avvenuto in una trafficata via dello shopping di Istanbul dove sono morte sei persone. La polizia ha arrestato 22 sospetti, inclusa la persona che ha piazzato la bomba, secondo il ministro degli interni Suleyman Soylu.

Il bilancio dell’attacco terroristico è di sei persone morte e 81 rimaste ferite nella popolare via pedonale İstiklal Avenue di Istanbul colpita da un attentato dinamitardo, che il presidente della Turchia Erdogan ha descritto come un atto terroristico.Il prefetto di Istanbul Ali Yerlikaya   afferma che le  vittime sarebbero tutte turche ma sono in corso accertamenti nella mattinata per sapere l’identità di ciascuna  vittima

l presidente Recep Tayip Erdogan e il suo vicepresidente, Fuat Oktay, avevano precedentemente indicato in una “donna” la responsabile dell’attacco, particolare che Soylu non ha specificato.L’attacco  ha colpito un’arteria pedonale affollata quasi 24 ore su 24 da turisti e passanti dove hanno sede non solo i negozi più alla moda ma anche vari consolati, tra cui quelli russo, olandese e svedese. Nelle vicinanze si trovano anche il consolato d’Italia e quello della Gran Bretagna.

Soylu ha affermato che l’ordine per l’attacco è stato dato a Kobani, una città nel nord della Siria, dove le forze turche hanno condotto operazioni contro la milizia curda siriana negli ultimi anni. Commentando l’attacco poco prima di partire per il vertice del G20 di domani a Bali, Recep Tayyip Erdoğan ha parlato di un “attacco traditore”,  “i responsabili saranno puniti”.

Video You Tube – (e new)

Napoli, al culmine di un litigio figlio uccide a coltellate la madre

 

Napoli,

Altre notizie di drammi in famiglia si susseguono dopo quella di Catania. Qui l’attore principale è il figlio assassino.

Una donna di 61 anni è stata uccisa a coltellate dal figlio 17enne. Il delitto consumato  a Napoli, in un’abitazione a rampe San Giovanni Maggiore, traversa di via Mezzocannone, nel centro storico.

Violenza e delitti in famiglia -Archivi SUD LIBERTA'

L’omicidio- si apprende –  è avvenuto al culmine di un litigio tra madre e figlio. Quest’ultimo, dopo aver ucciso la donna, si è chiuso in casa. Si apprende che vicini di casa,  hanno sentito i due litigare violentemente, e hanno inviato segnalazioni alla Polizia

I primi a riuscire ad entrare nell’abitazione sono stati i vigili del fuoco attraverso una finestra. Sul posto sono intervenuti i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli e del Commissariato Decumani. Sono in corso accertamenti e indagini.      Si sta valutando la posizione del ragazzo, figlio adottivo della donna, soprattutto se è sano di mente.

 

Comune di palermo: trasmessa nuova Ordinanza per estendere lo spazzamento meccanizzato notturno ad altri Quartieri della città”

 

Spazzamento meccanizzato a Palermo ma i residenti lasciano le auto  parcheggiate: più di 60 multe - Giornale di Sicilia
Spazzamento meccanizzato- Archivi Sud Libertà

Palermo,

Dal 26 aprile prossimo, con il supporto dell’AMAT palermitana e della Polizia Municipale, il servizio di spazzamento meccanizzato notturno attraverso l’istituzione di zone di rimozione temporanea (come già fatto con l’ottava Circoscrizione).

La necessità di implementare l’Ordinanza Sindacale n° 646 del 26 agosto 2020 (limitata alla ottava Circoscrizione) con vie e Piazze insistenti su altre Circoscrizioni – spiega l’Amministratore Unico di Rap Girolamo Caruso – nasce dalle numerose richieste pervenute alla RAP da parte della cittadinanza residente negli altri Quartieri visti i risultati positivi ottenuti nei Quartieri dell’ottava Circoscrizione. Nel merito, dopo avere condiviso il progetto con i Presidenti delle Circoscrizioni al tempo non ricomprese nella Ordinanza Sindacale 646/2020, si è provveduto nelle scorse ore – aggiunge Caruso – a trasmettere all’Amministrazione Comunale la necessaria proposta di Ordinanza Sindacale con allegato l’elenco delle nuove strade da ricomprendere nel circuito dello spazzamento meccanizzato notturno”.

RAP ha previsto giornalmente, dal lunedì al venerdì, due itinerari di spazzamento con l’ausilio di almeno una spazzatrice ad itinerario con al seguito un moto – lambro per la rimozione dei rifiuti solidi urbani abbandonati. Tutte le vie calendarizzate saranno comunque oggetto di monitoraggio preventivo per eventuali rimozioni di rifiuti ingombranti che possano ostacolare il passaggio dei mezzi RAP. L’obiettivo di Rap è quello di poter consentire nel tempo (nel momento in cui dovesse rientrare la precarietà delle risorse umane) almeno un passaggio/mese nelle 135 vie inserite nel suddetto piano, per uno sviluppo complessivo di circa 50 KM.

Ho chiesto all’Azienda un ulteriore sforzo; sono consapevole della circostanza che dovrei poter effettuare maggiori interventi – precisa l’Amministratore Unico di RAP – o una migliore frequenza di interventi, ma in questo momento il progetto in parola è il massimo che possiamo garantire per dare risposte alla città”.

Oltre alle attività di ripristino del decoro urbano ed interventi contro le discariche abusive, l’Azienda, dalla prossima settimana, sarà impegnata, insieme all’Amministrazione comunale, alla Prima Circoscrizione ed alla SRR Palermo Area Metropolitana, anche ad estendere la raccolta differenziata in altre zone della città:

Nello specifico: Il 19 aprile p.v. sarà avviata, come da Ordinanza Sindacale n. 31 del 29/3/22,  la raccolta differenziata per le attività commerciali nelle aree comprese nel quadrilatero delimitato dalle vie Maqueda, Roma, Cavour, Piazza Giulio Cesare e le utenze commerciali prospicienti corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra la via Roma e la via Matteo Bonello (Prima Circoscrizione).

Il 18 maggio p.v., sarà esteso il sistema di Isole Ecologiche Mobili, già sperimentato su Borgo Molara (O.S. n°306 del 20/11/2018), anche per la via Paruta ed aree limitrofe (via dell’Acacia, via Due Vanelle, via dei Fiori, via Lenin Mancuso, via Anna Magnani, via Turi Pandolfini, via Filippo Paruta, via Federico Paulsen, via Domenico Russo, via Saitta, Cortile Saitta, via Saitta Longhi, via Santa Venera, via Cesare Terranova , via Santicelli, Piazzale Montalto Ciaccio, Piazzale Carpino, via Oneto Maio). In questo caso saranno coinvolti dal servizio di raccolta differenziata n°: 6217 residenti, 2397 famiglie e 380 circa attività commerciali ( Quarta Circoscrizione).

 

‘Ndrangheta, maxi blitz in diverse città italiane : oltre 100 arresti per associazione mafiosa….

Nella Giornata per le vittime di mafia, il messaggio del cardinale Bassetti  a Libera - Vatican News

Archivio -Sud Libertà

La ‘Ndrangheta in ginocchio  in diverse città italiane. Oltre cento misure cautelari emesse dalle Procure distrettuali antimafia di Reggio Calabria, Milano e Firenze, sono state notificate dalla Polizia di  Reggio Calabria con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine  a conclusione di articolate indagini nei confronti di boss di spicco  della   Ndrangheta operanti in stretto accordo tra loro…..

Le investigazioni,, nell’ambito delle quali è stata sequestrata oltre una tonnellata di cocaina importata dal Sudamerica, hanno posto in luce l’attività criminosa di  persone di origine calabrese provenienti dalla Piana di Gioia Tauro, presunti appartenenti alla cosca Molè, attivi anche in Lombardia e in Toscana, e con ramificazioni internazionali.

I reati contestati sono associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, autoriciclaggio, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e cessione di sostanze stupefacenti, usura, bancarotta fraudolenta, frode fiscale e corruzione.

Il filone milanese delle indagini è stato condotto dalla Polizia e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Como.

NO VAX, GREEN PASS, SQUADRISMO E SCONTRI CON LA POLIZIA

 

Guerra e scontri duri con le forze dell’ordine nella capitale, la sede del sindacato Cgil sotto assedio. La condanna di Draghi. Corteo anche a Milano

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Scontri a Roma nella giornata della manifestazione no green pass, con l’assalto alla sede della Cgil.  La situazione è degenerata nel pomeriggio, con la tensione già in Piazza del Popolo, affollata da migliaia di persone. “Assassini, assassini” hanno urlato i partecipanti, circa diecimila. “Vogliamo le dimissioni di Draghi e Mattarella”, l’urlo dal palco.

Una parte dei manifestanti ha raggiunto la sede romana della Cgil. Migliaia di persone si sono accalcate sotto le finestre della sede del sindacato, tra slogan e striscioni. “Nessuno può toglierci il lavoro che ci siamo conquistati onestamente e duramente”, “Landini dimettiti”, i cori rivolti all’indirizzo del segretario generale della Cgil Maurizio Landini. L’assedio ha sfondato l’ingresso della sede, come documentato dai video diffusi sui social. Intanto, altri gruppi si sono diretti verso Montecitorio, arrivando a poche decine di metri da palazzo Chigi, lanciando petardi e bombe carta. In serata, nuovi momenti di tensione a via del Corso, con barricate alzate da chi ha utilizzato sampietrini, transenne e bidoni dei rifiuti.

Le forze di polizia impegnate nei servizi di ordine pubblico e la Digos della Questura di Roma hanno fermato e identificato numerose persone nei cui riguardi sono in atto valutazioni sulla loro posizione per individuare la loro esatta responsabilità in merito alle violenze, come fa sapere la questura di Roma.

Il bilancio è di quattro persone arrestate ma sono in corso serrate attività dirette a individuare altre responsabilità degli altri fermati, fra i quali c’è anche il leader di Forza Nuova, Giuliano Castellino, come è noto sorvegliato speciale che ha violato numerose prescrizioni. Alcuni appartenenti delle forze di polizia sono rimasti feriti in occasione dei tafferugli, sottolineano da San Vitale, ”continuando il servizio con grande spirito di abnegazione”.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi “condanna le violenze che sono avvenute oggi in varie città italiane”, si legge in una nota diffusa da palazzo Chigi nella giornata caratterizzata in particolare dai disordini a Roma, dove si è tenuta una manifestazione No Green Pass. “

Tensione anche a Milano, con circa 5000 persone in piazza. Il flusso indisciplinato dei manifestanti ha deviato da corso Buenos Aires tentando in più punti di forzare i cordoni di polizia per raggiungere la stazione Centrale. Dopo ripetuti tentativi, i manifestanti hanno raggiunto il piazzale della stazione cercando di accedere all’interno per bloccare il traffico ferroviario. La polizia ferroviaria ha presidiato alcuni varchi di accesso e ha chiuso gli altri evitando l’ingresso dei manifestanti che hanno creato problemi al traffico nella zona.