PEDARA (CATANIA): UN PENSIONATO DI 87 ANNI CERCA DI UCCIDERE LA MOGLIE MA L’ARMA SI INCEPPA -LITE DOVUTA A QUESTIONI ECONOMICHE

Carabinieri, immagine di repertorio (Fotogramma)

 

Liberarsi della moglie dopo tanti anni, succede. Almeno a tentativo  Un pensionato di Pedara, di 87 anni,  cerca di ammazzare la ex moglie con la pistola, ma l’arma si inceppa.   Per l’uomo è scattato l’arresto  per tentato omicidio e ricettazione d’arma da fuoco dai carabinieri di Pedara . I due anziani vivevano ancora nella stessa villetta, ma in locali separati.

L’ex dipendente delle ferrovie, originario di Caserta, ha cercato di colpire la 78enne con il calcio della pistola alla testa, ma lei è riuscita a disarmarlo. Ha preso, poi, un bastone, che usava per camminare, e, infine, ha anche cercato di strangolarla.

Ma nell’occasione i vicini di casa richiamati  dalle grida e dal caos creatisi  sono intervenuti  riuscendo a portare via la donna fino all’arrivo dei carabinieri che hanno fermato l’uomo. Nella villetta abitano anche le figlie della coppia, che però al momento del tentato omicidio  non erano in casa.

Forse una questione economica pendente tra gli ex coniugi. L’87enne è stato fermato  dopo essere stato interrogato in Caserma è condotto in una struttura protetta in regime di arresti domiciliari in attesa della convalida del Gip.

La vittima è stata condotta  in ospedale ad Acireale per diverse ferite: ha fornito ogni dettaglio ai carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell’aggressione.

Catania, aggredito con violenza un pensionato di 82 anni per rapina ma il criminale straniero viene individuato ed arrestato

 

 

Tentata rapina con ferocia a Catania. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Piazza Dante di Catania hanno arrestato un pregiudicato straniero di 39 anni senza fissa dimora, per tentata rapina aggravata ai danni di un pensionato di 82 anni.

L’aggressione all’anziano è avvenuta verso le ore 5.30 del mattino, mentre lo stesso stava percorrendo via Don Luigi Sturzo, a Catania, per rincasare, dopo avere accompagnato alla vicina fermata dell’autobus la moglie, che doveva andare in aeroporto. In quel momento    la persona  anziana è stato improvvisamente raggiunto alle spalle dal trentanovenne, che con  una pietra di grosse dimensioni, con decisione e viltà lo ha colpito alla nuca, facendolo cadere al suolo.

Una volta a terra, il criminale  lo  ha colpito o con calci e pugni al volto, per poi rovistare nelle tasche dei pantaloni e del giubbotto, fermandosi solamente quando ha capito che  non aveva denaro al seguito.   Le telecamere della zona hanno ripreso la scena del crimine e il malvivente è stato individuato e  arrestato dai militari dell’Arma in meno di 24 ore    Adesso per lui si aprono le porte del carcere e poi,inevitabilmente, l’espulsione dall’Italia.

Strage di un pensionato: spara alla moglie, figlio disabile e proprietari appartamento

alternate text

Una vera e propria strage. Non si conoscono ancora le motivazioni. Pensionato uccide la moglie, il figlio disabile e i proprietari dell’appartamento e poi si spara al volto riportando gravissime ferite.

A scoprire la tragedia i  carabinieri della Compagnia di Ivrea che intorno alle 3.15 di stanotte, a Rivarolo Canavese, provincia di Torino,all’interno di una abitazione privata, hanno trovato quattro persone uccise nelle ore precedenti da colpi di arma da fuoco esplosi da un pensionato .

Si sa, al momento che, mentre i militari cercavano di entrare nell’appartamento attraverso il balcone, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco,il pensionato ha provato un tentativo di suicidio sparandosi al  volto

. Le vittime sono la moglie e il figlio disabile del pensionato, nonché una coppia di anziani coniugi proprietari dell’abitazione che vivevano nell’appartamento posto al piano di sopra. Gli investigatori stanno raccogliendo elementi utili al fine di comprendere le ragioni dell’insano gesto del pensionato-autore della strage

Lite a Lentini: anziano uccide una donna di 39 anni- Arrestato dai Carabinieri

Lentina, 82enne uccide donna di 39 anni anni che era andata a vivere in casa sua

 

SIRACUSA

Lentini  protagonista di cronaca nera.Una donna di 39 anni, Giuseppina Ponte, è stata uccisa questa mattina intorno alle 11 in un appartamento di via Sicilia a Lentini, in provincia di Siracusa. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri del nucleo operativo, ad ucciderla con due colpi di pistola sarebbe stato un 82enne, Antonino Zocco, proprietario della casa dove i due da diversi giorni vivevano insieme. I vicini, che hanno avvertito gli spari, hanno avvertito le forze dell’ordine. I militari dell’Arma hanno trovato il corpo della vittima in una pozza di sangue.  

Il pensionato è stato  interrogato da parte del sostituto procuratore Marco Dragonetti che coordina le indagini dei carabinieri. 

Dopo l’interrogatorio, Zocco è stato fermato con l’accusa di omicidio. L’assassino avrebbe rivelato al giudice che era scoppiata i una lite culminata poi nella reazione dell’uomo che ha ucciso la donna

Pensionato vede la figlia litigare con il genero, afferra un coltello e lo ferisce

Risultati immagini per foto di carabinieri

Catania, quartiere Picanello.. Un  pensionato dopo aver visto la figlia litigare con il genero,, ha preso un grosso coltello da cucina e, sceso in strada, ha affrontato il genero sferrandogli numerosi fendenti in diversi parti del corpo

Sul posto è intervenuta  una pattuglia che ha così potuto bloccare e disarmare in tempo l’aggressore, successivamente denunciato per lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

E’ intervenuta anche un’ambulanza  che ha trasportato ferito all’ospedale Garibaldi, dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico con prognosi di 15 giorni.

.

Strano delitto di un pensionato a Palagonia

Risultati immagini per foto carabinieri

Uccide un pensionato con tre colpi di coltello a Palagonia e si costituisce ai carabinieri ma non riesce a spiegare il movente dell’omicidio.

Non lo so perché l’ho fatto…”ha detto l’assassino .ai militari dell’Arma in stato confusionale, probabilmente con problemi mentali.
L’omicida è un 60enne con problemi economici che stamattina è uscito di casa, ha spiegato agli inquirenti che adesso indagano su di lui, in malessere mentale.
Forse preso da un raptus,l’assassino ha aggredito il pensionato uccidendolo, apparentemente senza un motivo: i due si conoscevano di vista, ma non erano nemici ne avevano avuto discussioni o litigi.
Sul posto è stato allertato di un elicottero del 118 ma ormai per l’uomo sfortunato non c’era più nulla da fare.

.La Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta delegando le indagini ai carabinieri della compagnia di Palagonia per far luce sulle cause possibili che hanno determinato il triste evento.