Festa della Repubblica Italiana: Mattarella all’Altare della Patria Sfreccia la Pattuglia acrobatica

 

Oggi, 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana. Ad aprire le celebrazioni per 77esimo anniversario, l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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Roma,

Il Capo dello Stato è arrivato all’Altare della Patria per la cerimonia di deposizione della corona d’alloro . Il picchetto interforze ha tributato gli onori militari al Capo dello Stato, salutato da un applauso della folla, e la banda ha eseguito l’Inno di Mameli. Ad accogliere le autorità presenti il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Partecipano alle celebrazioni i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra. Presenti alle celebrazioni anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Capo della Polizia Vittorio Pisani e il segretario generale della Difesa Luciano Portolano.

Accompagnato dal Ministro della Difesa, Mattarella passerà poi in rassegna i reparti lungo viale delle Terme di Caracalla prima dello sfilamento lungo via dei Fori Imperiali. Anche in questa edizione saranno i Sindaci ad aprire la manifestazione sfilando con la fascia Tricolore. Quest’anno sfileranno a bordo di veicoli militari anche rappresentanti del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare e dell’Istituto ‘Nastro Azzurro’. Lo faranno nel settore di apertura che vedrà la presenza, tra gli altri, delle Bandiere delle Forze Armate e della Guardia di Finanza, dei Gonfaloni di Regioni, Province e Comuni Italiani, dei labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e le bandiere Onu, Nato, Ue e quelle degli organismi multinazionali in cui operano le Forze armate.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pure inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il seguente messaggio:

«Celebriamo oggi il 77° anniversario della nascita della Repubblica.

I valori della scelta del 2 giugno 1946, trasfusi nella Carta costituzionale di cui ricordiamo i 75 anni di vita, continuano a guidarci nel cammino di un’Italia autorevole protagonista in quell’Unione Europea che abbiamo contribuito a edificare.

Libertà, uguaglianza, solidarietà, rispetto dei diritti dei singoli e delle comunità sono pilastri fondamentali della nostra Carta costituzionale.

Ai valori della Repubblica e della Costituzione si ispira l’azione delle Forze Armate, che contribuiscono in maniera significativa alla cornice di sicurezza della nostra comunità nazionale e alla causa della pace nel mondo.

La comunanza di intenti e la sinergia che esprimono con i contingenti di altri Paesi, nell’ambito delle missioni determinate dalla comunità internazionale sono elementi cruciali per la costruzione di una architettura di sicurezza condivisa, fondamento di stabilità sociale e benessere collettivo.

L’orizzonte di una difesa europea realmente integrata è la nuova sfida che attende le Forze Armate.

I riconoscimenti degli alleati e dei Paesi amici, la stima e l’affetto delle popolazioni che i nostri militari assistono, sono prova eloquente della qualità del loro impegno e della credibilità conquistate nelle missioni di pace e di sicurezza al servizio del bene comune.

Ad oltre un anno di distanza, la Repubblica Italiana, insieme alla comunità internazionale, è ancora impegnata a contrastare l’aggressione condotta dalla Federazione Russa al popolo ucraino. L’Italia è fermamente schierata per la difesa della sua libertà, integrità territoriale e indipendenza, perché non vi sia un futuro nel quale la forza del diritto viene sostituita dal diritto del più forte. Una ordinata comunità internazionale non può che basarsi sul rispetto di questi principi.

Nel ricordo di quanti hanno donato la vita per difendere e diffondere questi valori, rivolgo il mio pensiero a tutti i caduti e alle loro famiglie.

Il loro esempio ci è di guida e sollecita l’impegno per le giovani generazioni di soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri, per preservare e rafforzare per il futuro, nell’assolvimento del compito cui vengono chiamati dalle libere istituzioni, le condizioni di pace e benessere che abbiamo costruito.

In questo giorno di festa formulo a tutti gli appartenenti alle Forze Armate di ogni ordine e grado, con sentimenti di gratitudine per il servizio svolto, il più fervido augurio.

Viva le Forze Armate, viva la Repubblica.»   Roma, 02/06/2023 (II mandato)

Il Presidente Sergio Mattarella con l’On. Guido Crosetto, Ministro della difesa e l’Amm. Sq. Giuseppe Cavo Dragone, Capo di stato maggiore della difesa, in occasione della cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, nella ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

La rassegna sarà strutturata in 10 settori che vedranno la partecipazione di tutte le componenti dello Stato: personale militare e civile, Corpi armati e non armati dello Stato, Bandiere e Stendardi, Bande e Fanfare militari. Oltre al sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale è previsto anche il passaggio di elicotteri, velivoli e mezzi pesanti.