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“Le Vie dei Tesori”- MESSINA – Edizione 2021: entro sabato 26 le adesioni al programma della manifestazione
L’Amministrazione comunale di Messina -comunica – che ,a seguito della richiesta di patrocinio e partenariato della Fondazione “Le Vie dei Tesori” collaborerà alla realizzazione del Festival “Le Vie dei Tesori” edizione 2021, in programma a Messina nei tre weekend (sabato e domenica) compresi tra sabato 11 e domenica 26 settembre 2021.
Al fine di costituire il calendario degli appuntamenti nei luoghi che, a seguito della partecipazione all’evento, potranno ricevere promozione e visibilità del nostro territorio, il Comune di Messina invita le istituzioni pubbliche, le Associazioni e i privati interessati a manifestare la loro adesione al Festival inviando una mail all’indirizzo regionale@leviedeitesori.it entro sabato 26 giugno, indicando la loro disponibilità, e il luogo/tour/esperienza che vogliono candidare per l’inserimento nel programma della manifestazione.
“Messina è una città stupenda, con un’infinità di luoghi ancora da scoprire e valorizzare – dichiara l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso. Ben vengano quindi iniziative come ‘Le Vie dei Tesori’ che hanno per obiettivo la cultura e la conoscenza più approfondita di quanto siamo abituati ad avere sotto gli occhi tutti i giorni. ‘Conoscere’ significa poi ‘raccontare’ e trasferire il proprio sapere agli altri, a beneficio di ciò che abbiamo ereditato e di cui siamo custodi e tutori”.
“Il Festival Le Vie dei Tesori – spiega il presidente della Fondazione Laura Anello – è una grande rete che aggrega luoghi, narrazioni, competenze, energie, costruendo un museo diffuso visitabile trasversalmente, senza steccati di titolarità. Una manifestazione di cittadinanza attiva che vuole disseminare conoscenza e lievito per il territorio. Ringrazio il Comune di Messina per la collaborazione, e ringrazio tutte le istituzioni, le associazioni, le scuole, i privati che ci sono state vicini negli scorsi anni. Sono sicura che quest’anno faremo un’edizione di rinascita collettiva all’altezza della grande storia di Messina”.
NOTE
Le Vie dei Tesori è il principale Festival in Sicilia e uno dei più̀ grandi Festival italiani dedicati alla scoperta del patrimonio delle città: da anni ha il patrocinio delle massime istituzioni dello Stato (Senato della Repubblica e Camera dei Deputati) e ha ricevuto per cinque anni consecutivi la medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica.
Nato a Palermo quindici anni fa, il Festival si è esteso progressivamente in tutta la Sicilia e, fuori dalla Sicilia, a Mantova. Tra settembre e ottobre centinaia di luoghi delle più diverse titolarità pubbliche e private vengono messi a rete, digitalizzati, promossi congiuntamente, raccontati e aperti al pubblico, con una moltiplicazione dei flussi di visitatori. Negli stessi giorni vengono proposti tour ed esperienze. L’edizione 2019 si è conclusa con una ricaduta turistica sulla Sicilia pari a 5 milioni e 300 mila euro, oltre 165 mila dei quali a Messina. Nel 2020 Le Vie dei Tesori è stato uno dei pochi Festival che è riuscito a svolgersi in presenza, con ingressi contingentati e un piano di sicurezza straordinario, con una ricaduta economica sul territorio di 2 milioni e 300 mila, dei quali 52 mila a Messina.
Corte dei conti: “Necessaria una riforma della governance dell’Inps”
Inps: una serie di risultati economici negativi si riflette sulla progressiva erosione del patrimonio netto che si attesta a fine esercizio su un importo di poco meno di 78 ml e che passa in territorio negativo in sede di assestamento del bilancio di previsione 2017″ . E’ l’analisi della Corte dei conti che rileva …..” la situazione patrimoniale dell’Inps tornerà ad attestarsi su un saldo, tra poste dell’attivo e del passivo, in deciso miglioramento per effetto della disposizione contenuta nella legge di Bilancio per il 2018″.
La riforma del sistema di governo dell’Istituto “ad opera del d.l. n. 78/2010, di accentramento nella figura del presidente dei compiti prima spettanti al Consiglio di amministrazione, non si è mostrata, infatti, sufficiente a conferire all’Istituto migliore equilibrio, in particolare, nei rapporti con il Consiglio di indirizzo e vigilanza”.
Secondo i magistrati contabili, “è da porre in rilievo come sul finire del 2017 la Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei deputati abbia approvato una proposta di modifica dell’ordinamento e della struttura organizzativa dell’Inps e dell’Inail, quale testo unificato delle tre proposte da tempo all’esame della medesima Commissione. Con lo scioglimento delle Camere, il percorso di riforma si è ovviamente interrotto, di talché appare auspicabile che esso trovi nella nuova Legislatura un rinnovato impulso”.