Fotografie,appunti, testi, quotidiani, servizi antimafia. . E quanti morti…Il dolore inconsolabile delle famiglie e l’eroismo dei loro cari..       Se c’è una giustizia anche in Cielo – e noi siamo credenti- immaginiamo che le anime degli assassini di Mario Francese e della lunga lista di persone – nella immagine preriferita solo sintetica- stiano bruciando nel tempo tra le fiamme per aver violato gravemente  la legge di Dio.. Sono questi peccati che non danno mai più il passaporto per il Purgatorio e il Paradiso finale.

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Immagine Mostra- Napoli

Francese sarà assassinato da  Leoluca Bagarella del Clan di Riina,  sotto casa sua. La tecnica era sempre la stessa: colpi alla schiena. Il lungo elenco di morti ammazzati costituiranno una cancrena difficile da estirpare in Sicilia .   La Mafia pensava di dominare la Sicilia .E alcuni politici di spicco dovevano essere al suo servizio. Una lunga catena di sangue, di orrendi delitti, fino a quando lo Stato ricuce le sue energie migliori ed inginocchia con la professionalità dei giudici Falcone e Borsellino,Il Ila compagnia di Totò Riina.   .  Il “Capo dei capi” morirà solo,dimenticato- e malato- in carcere.. Un brutto ricordo per la Sicilia, per Corleone dove viveva incontrastato il mafioso criminale.

Giulio Francese, giornalista anche lui,primogenito di Mario ha affermato pubblicamente “:. Mio padre raccontava quello che vedeva e la cosa incredibile è che, anche nel suo ambiente, passava per un visionario: gli contestavano di occuparsi troppo di questa mafia campagnola, di esagerare. Il tempo dirà che aveva ragione”. Sono passati 40 anni, ma l’esempio di Mario Francese è più che mai attuale e le foto lo testimoniano: taccuino in mano, sguardo attento e l’inesauribile volontà di denunciare la mafia. Costi quel che costi.