POLIZIOTTI SENZA ONORE: GRAVI ACCUSE-A VERONA – PER CINQUE POLIZIOTTI DI “FALSO, OMISSIONI ATTI, ABUSO D’UFFICIO, TORTURE,VIOLENZE,LESIONI, PECULATO”

 

four donkeys

Archivi- Sud Libertà – ( Immag.ironica)

 

 

Poliziotti intoccabili sotto il profilo giudiziario?          No visti i casi registrati dalle cronache e l’emissione delle sentenze  . Non solo nel Nord ma anche in Sicilia si hanno sentenze esemplari  contro ispettori di polizia specialisti   nella redazione di atti fasulli per richiedere ai malcapitati  cospicuo risarcimento giudiziario   .   Esempio: ispettori di polizia che, a Catania        nel recente passato avevavo inventato una  querela corredata di elementi fantasiosi contro il giornalista – scrittore  Raffaele Lanza .  Solo che qui il giornalista etneo -che scrive queste righe ,direttore di questo Quotidiano Antimafia- ha messo in luce i comportamenti illeciti e d’abuso d’ufficio dei “poliziotti”.   Primo caso, affermano penalisti del Foro di Catania, in cui i poliziotti della stradale perdono la faccia e ,nel caso  anche l’onore-    I   poliziotti, devono tenere a mente bene, non sono i padroni della legge e tanti di essi -as esempio nella sezione “stradale” sono ancora impreparati.   Pensate, quando non conoscono un articolo del Codice e fermano un automobilista, telefonano al Comando per avere ragguagli .   Che si mettano a studiare !

Ora un caso di tortura e lesioni nel Nord , a Verona. E’ questa l’accusa per 5 poliziotti nei confronti dei quali il personale della Polizia di Verona ha eseguito questa mattina un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. dei  “colleghi ” Sotto accusa un ispettore e quattro agenti per presunti atti di violenza tra il luglio 2022 e il marzo 2023, nei confronti di persone sottoposte, a vario titolo, alla loro custodia perché momentaneamente private della libertà personale.

                                                                                                                                                                                          R.Lanza

LA CRONACA

Questa mattina un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Sotto accusa un ispettore e quattro agenti per presunti atti di violenza tra il luglio 2022 e il marzo 2023, nei confronti di persone sottoposte, a vario titolo, alla loro custodia perché momentaneamente private della libertà personale.

Le indagini, condotte per otto mesi dalla Squadra mobile di Verona, su delega della locale Procura, hanno previsto anche l’uso di supporti tecnici e hanno riguardato comportamenti che sarebbero sfociati anche in atti gravemente lesivi della dignità delle persone sottoposte ad accertamenti di polizia. Ai cinque indagati, oltre al reato di tortura, sono stati contestati, a diverso titolo, anche i reati di lesioni, falso, omissioni di atti d’ufficio, peculato e abuso d’ufficio.

Poliziotti già trasferiti ad altri incarichi, per la vergogna degli atti commessi e d’abuso evidente

Una nota -comunicato della Questura di Verona: “I poliziotti destinatari ”delle misure cautelari erano già stati trasferiti ad altri incarichi all’indomani della chiusura delle attività di indagine e quindi da alcuni mesi

Dopo i successivi accertamenti giudiziari”, il questore della provincia di Verona, ”ha altresì disposto – si chiarisce nella nota – la rimozione dagli incarichi di altro personale che, pur non avendo preso parte a episodi di violenza, si presume possa non aver impedito o comunque non aver denunciato i presunti abusi commessi dai colleghi’‘.

Le gravi vicende oggetto di accertamenti hanno formato oggetto di accurate e rigorose indagini delegate dall’autorità giudiziaria alla Polizia di Verona, sottolinea in una nota la questura, ”la cui professionalità nell’azione investigativa è stata, peraltro, evidenziata dal gGp nell’ordinanza che ha disposto le misure cautelari segnatamente in riferimento all’encomiabile efficienza e sollecitudine dimostrata nello svolgimento delle investigazioni”.