PALERMO-
Offese ed insulti volgari ad un anziano ospite di un struttura ospitale per anziani di Palermo . Offese quali:”Deficiente, minchione, fai schifo, demente, pezzo di merda, animalaccio, porco”. Quanto basta per consentire al gip di emettere cinque misure cautelari con il divieto di dimora per cinque persone che gestivano la struttura. Parolacce, insulti, vessazioni di ogni genere per un anziano affetto da demenza la cui unica colpa era quella di lamentarsi per i dolori e di essere incontinente. “Ti do un pugno in faccia, ti faccio cadere i denti, ti butto per terra“,è detto nell’ordinanza giudiziale
“Siamo in presenza di un ricorso continuo e sistematico alla vessazione e sopraffazione dell’anziano ospite, in danno del quale risulta instaurato un regime di vita abitualmente doloroso e avvilente, regime di vita che la persona offesa subisce impotente” sostiene il gip del Tribunale di Palermo nella misura cautelare. “Risulta dunque ampiamente comprovato, a carico di tutti gli indagati, il delitto di maltrattamenti – dice il gip – in danno dell’anziano. Quest’ultimo, come documentato in atti, è soggetto al quale è stata riconosciuta la condizione di ‘portatore di handicap in situazione di gravità'”.