Il Presidente Mattarella ha conferito 30 onorificenze OMRI

 

discorso

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta di una vita come volontario,  per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.

Il Presidente Mattarella ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società civile, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.

La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 20 marzo alle 16 e 30.

Ecco l’elenco e le motivazioni dei nuovi insigniti dal Capo dello Stato:

 

Mattia Abbate, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno volto ad offrire un aiuto concreto a chi vive situazioni di disabilità

Affetto da malattia rara, distrofia muscolare di Duchenne (DMD), ha scritto alla redazione di un giornale per denunciare disservizi di uno stadio che impedivano l’accesso dei disabili. Mattia scrive bene e la direzione del quotidiano gli ha proposto di curare una rubrica sul mondo delle disabilità.

Mattia Aguzzi, 37 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver salvato una bambina precipitata da un palazzo rischiando per la propria incolumità fisica”

Mentre camminava per il centro di Torino e accortosi della situazione di grave pericolo di una bambina appesa alle grate di un balcone di un piano alto di un edificio, senza esitare, si è preparato per prendere la bambina al volo salvandole la vita.

Licia Baldi, 88 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: Per il suo costante impegno in attività educative e di assistenza ai detenuti nella Casa di reclusione di Porto Azzurro

Offre da anni la sua esperienza di insegnante a sostegno dei detenuti ristretti nel carcere del territorio e ha contribuito fattivamente alla realizzazione del plesso scolastico all’interno della stessa casa circondariale.

Simone Baldini, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: Per l’immediata disponibilità offerta alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna

Simone, costretto sulla sedia a rotelle, è un atleta paralimpico. Rappresenta il contributo offerto da tanti volontari accorsi da tutta Italia per spalare le strade dal fango nelle città romagnole colpite dall’alluvione.

Lucia Bevilacqua, 65 anni e il marito Salvatore Pilato 64 anni, Ufficiali dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: Per il loro impegno volto ad offrire opportunità di lavoro e di inclusione sociale a persone diversamente abili.”

Lucia e Salvatore gestiscono la cooperativa La Melagrana che si occupa di fornire ai ragazzi diversamente abili competenze idonee per un inserimento nel mondo del lavoro.

Antonio Bodini, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: Per aver contributo ad ideare il Baskin, disciplina sportiva ispirata al basket che consente a persone con diverse abilità di giocare insieme

È fra gli ideatori del baskin, disciplina sportiva le cui regole consentono di far giocare insieme persone con diverse abilità.

Vincenzo Bordo, 67 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: Per le azioni di solidarietà intraprese, da più di trenta anni, accanto alle persone più povere di Seul”

Perfettamente integrato fra la popolazione coreana svolge attività di aiuto ai più poveri. Ha fondato la “Casa di Anna” che ospita, assiste e nutre i poveri e i senzatetto della periferia della città.

Marco Caprai, 60 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, Per offrire lavoro nella sua azienda vitivinicola a persone immigrate

Amministratore delegato di un’importante azienda vitivinicola ha dato la possibilità ad oltre duecento persone richiedenti asilo, di trovare un impiego presso la cantina della sua attività.

Giuseppina Casarin, 65 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per facilitare, attraverso il canto, i rapporti tra persone appartenenti a diverse culture”

Con il suo coro Voci dal Mondo riesce a facilitare le relazioni tra persone anche di diversi Paesi divenendo così un esempio di inclusione sociale.

Dario Cherici, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per la sua lunga attività di volontario che lo ha portato anche ad operare per le popolazioni colpite da calamità naturali quale è stata l’alluvione nella provincia di Prato

L’età non lo ha scoraggiato e ha prestato soccorso, insieme a tanti altri volontari, alle popolazioni della provincia di Prato colpite dall’alluvione.

Marina Clerici, 68 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per l’aver dato impulso ad un’attività familiare volta all’ accoglienza e all’ospitalità di persone con malattie o con difficoltà di carattere psico – sociale”.

Le figlie di Marina hanno ora ampliato le finalità dell’associazione offrendo nella proprietà soggiorni alle famiglie in difficoltà facendole vivere in un ambiente immerso nella natura.

Marta Delle Piane, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e Gabriele Bona, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: Per la loro attività di sostegno e di promozione a favore della ricerca scientifica sulle malattie reumatiche infantili e il sostegno offerto ai bambini malati ricoverati e alle loro famiglie”

Con l’associazione per le malattie reumatiche infantili (AMRI) sostengono la ricerca scientifica collaborando al lavoro svolto dalla Clinica Pediatrica e Reumatologia dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova.

Nicola Di Lena, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver avviato un’attività imprenditoriale etica volta ad includere persone con differenti disabilità

Nicola dopo una brillante esperienza di chef in un ristorante stellato ha deciso di rientrare nella sua terra dove ha fondato una pasticceria che offre lavoro a persone vittime di violenza o con disabilità.

Maria Eleonora Teresa Galia, 53 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: Per la tenacia e la costanza con la quale, nel ricordo della figlia, aiuta i bambini malati rallegrandoli con giocattoli e finanziando investimenti nelle strutture ospedaliere che li ospitano”

Continua con tenacia ad esaudire il desiderio della figlia Giulia che prima di morire ha chiesto di donare giocattoli e di aiutare i bambini meno fortunati di lei.

Francesco Giannelli Savastano, 74 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per l’impegno che pone al servizio dei piccoli malati e delle loro famiglie offrendo loro ospitalità e assistenza per poter effettuare le cure ospedaliere lontano dalla loro casa”

Francesco ha fondato un’associazione che ha lo scopo di ospitare gratuitamente bambini con patologie e le loro famiglie, facilitandoli nel raggiungere l’ospedale ove effettuare le cure lontano dalle loro case.

Marta Grelli, 26 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver ideato una piattaforma informatica orientata a consigliare e semplificare i viaggi e gli spostamenti delle persone con diversi gradi di abilità”

La piattaforma informatica ideata da Marta offre l’opportunità a persone diversamente abili di poter viaggiare in modo consapevole conoscendo i posti più adatti alle loro esigenze.

Pietro Literio, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per favorire e promuovere gratuitamente la prevenzione e la cura della salute nel suo territorio coinvolgendo professionisti che dedicano come volontari, il loro tempo e la loro esperienza

Ha realizzato un ambulatorio che offre gratuitamente visite mediche e screening per la popolazione del suo territorio.

Leonardo Lotto, 25 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: Per aver con un messaggio raccontato il suo necessario cambio di vita e l’importanza del valore della libertà e di chi ha lottato per garantirla”

A seguito di un recente incidente che lo costringe sulla sedia a rotelle si è laureato e ha conseguito un Master al termine del quale ha pronunciato un discorso motivazionale diventato virale in rete.

Michele Mele, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per divulgare con cura e precisione le problematiche delle persone ipovedenti impegnandosi per eliminare le difficoltà e gli ostacoli”

Michele ricercatore presso l’Università del Sannio si occupa nella sua attività di ricerca delle problematiche delle persone ipovedenti e individua nuovi strumenti per facilitarne la quotidianità.

Giovanni Neri, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: Per l’impegno e la professionalità mostrata nell’offrire la sua esperienza di medico a giovani ricercatori che si occupano di malattie oncologiche”

Giovanni, dedica il suo tempo per sostenere la ricerca nel campo dell’oncologia pediatrica, impegnandosi anche per accrescere la cultura della solidarietà e della condivisione negli adolescenti andando nelle scuole.

Nicolina Parisi, 82 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per rappresentare lo spirito di solidarietà mostrato dalla popolazione calabrese nell’offrire un aiuto dopo il terribile naufragio di Cutro

Ha subito offerto la propria disponibilità ad accogliere nella tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro.

Antonio Piccolo, 74 anni e Carlo Sagliocco, 71 anni, Commendatori dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: Per aver offerto, attraverso la fondazione di una Scuola Calcio, un posto dove i giovani di Scampia si possano ritrovare e promuovere iniziative sociali”

Antonio e Carlo da molti anni gestiscono una Scuola Calcio nel quartiere Scampia di Napoli dove offrono ai ragazzi la possibilità di condividere il gioco e iniziative sociali e culturali.

Marco Randon, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: Per essere intervenuto nei paesi colpiti da calamità naturali preparando e distribuendo pane e focacce alle popolazioni”

Marco nella sua vita, in diverse occasioni è stato al fianco di popolazioni colpite da calamità naturali preparando e distribuendo pane e prodotti da forno.

Sarah Sclauzero, 51 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per affrontare con competenza il tema dell’aiuto alle persone vittime di violenza”

Sarah con altre donne ha fondato il centro antiviolenza APS “Me.Dea” Onlus con la finalità di formare le persone alla non violenza in tutte le sue manifestazioni.

Gianni Stinziani, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per la sua determinazione nel voler creare una rete nel territorio per aiutare chi vive la gestione quotidiana dei figli con spettro autistico”

Gianni con l’associazione da lui fondata nel 2015 “Il mondo e noi” realizza diversi progetti volti a rafforzare la solidarietà, l’inclusione e la riabilitazione delle persone con spettro autistico.

Paola Maria Tricomi, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per la sua determinazione nel voler abbattere gli impedimenti e gli ostacoli in modo che sia garantito il diritto allo studio delle persone disabili”

Fin dall’inizio del suo percorso universitario, confrontandosi con i responsabili delle università, si è impegnata per poter garantire alle persone con disabilità il diritto allo studio.

Stefano Ungaretti, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: Per l’energia profusa nel voler sensibilizzare le persone al mondo del primo soccorso”

Stefano, dopo la morte del papà e del fratello entrambi colpiti da un arresto cardiaco, ha deciso di fondare, insieme alla madre, un’associazione attraverso la quale intende portare la cultura della rianimazione cardiopolmonare all’interno delle scuole coinvolgendo i docenti.

 

 

Intervento del Presidente Mattarella alla cerimonia di consegna delle insegne dell’O.M.I.

 

Il Presidente Sergio Mattarella con una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

 

Il Presidente Sergio Mattarella con una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate

 

Il Presidente Sergio Mattarella nel corso della cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, nel Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate

Il Presidente Sergio Mattarella con i nuovi insigniti dell'OMI, al termine della cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, nel Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate

Il Presidente Sergio Mattarella con i nuovi insigniti dell'OMI, al termine della cerimonia di consegna delle insegne dell’Ordine Militare d’Italia, nel Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate

 

 

Si è svolta ieri, nel pomeriggio al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia, conferite nell’anno 2023, in occasione della ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Dopo l’intervento del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso.
Il Capo dello Stato, alla presenza del Ministro Crosetto, ha consegnato le decorazioni agli insigniti:
Generale di Divisione Enrico Barduani, Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo, Capitano di Fregata Andrea Cecchini, Colonnello Antonino Massara, Tenente Colonnello Ilaria Ragona, Maggiore Elia Pedrolli, Maggiore Emanuele Fumanti, Generale di Brigata Francesco Marra, Luogotenente Carica Speciale Edmondo Ingenito.

Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Questore della Camera dei Deputati, Paolo Troncassini, la Presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, il Presidente del Consiglio dell’Ordine Militare d’Italia, Andrea Fornasiero, con i componenti il Consiglio dell’OMI e autorità civili e militari.
Prima della cerimonia il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza di Allievi degli Istituti di Formazione Militare.

Di seguito le motivazioni delle decorazioni:
Generale di Divisione Enrico Barduani – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Comandante del Contingente Italiano in Herat, in un contesto operativo caratterizzato da elevata instabilità e da minaccia di attacchi terroristici, reso ancora più complesso dal diffondersi della grave pandemia da COVID, attraverso un’azione particolarmente lungimirante, ha posto in essere una fondamentale rimodulazione delle Forze, individuando soluzioni estremamente efficaci che hanno favorito un’adeguata e sempre pronta risposta alla continua evoluzione delle necessità della NATO in Afghanistan. Ufficiale di indiscusso valore, professionista esemplare, ha dato prova di elevatissime capacità contribuendo ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.
Herat (Afghanistan), dicembre 2019 – agosto 2020

Contrammiraglio Lorenzano Di Renzo – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Imbarcato su Nave Durand de La Penne, ha esercitato il comando tattico dell’operazione Mare Sicuro con audacia e straordinaria perizia. La sua azione di Comando, sempre sicura e lungimirante, ha garantito l’azione di deterrenza esercitata dall’Alleanza Atlantica, sin nelle fasi iniziali del conflitto russo-ucraino. In tale contesto, forniva direttive puntuali per esercitare il controllo delle linee di traffico e la protezione delle unità mercantili e dei pescherecci nazionali, ottimizzando l’impiego della pluralità dei mezzi a disposizione. In particolare, durante un’attività di sorveglianza in acque internazionali, interveniva con rapidità e decisione per sventare un tentativo di sequestro ai danni di un mercantile nazionale. Esemplare figura di Comandante, che con il suo operato ha contribuito ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.
Mar Mediterraneo, 22 febbraio – 13 aprile 2022

Capitano di Fregata Andrea Cecchini – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Al comando di nave Luigi RIZZO, nel quadro dell’operazione “GABINIA”, finalizzata alla protezione degli interessi nazionali e alla sicurezza delle linee di comunicazione marittima nel Golfo di Guinea, agendo con tempestività e fortissimo intuito, contrastava con efficacia e risolutezza un attacco di pirati nei confronti della nave mercantile Arch Gabriel, battente bandiera delle Isole Marshall. A seguito di una comunicazione di allarme dell’equipaggio, conduceva la propria nave nei pressi del mercantile e disponeva l’adozione della cornice di sicurezza, trasferendo sulla nave sotto attacco, con l’impiego dell’elicottero di bordo, un team di sicurezza della Brigata Marina San Marco. Completata la messa in sicurezza della nave e liberato l’equipaggio, scortava il mercantile sino al raggiungimento della sua destinazione. Esemplare figura di Comandante, che con il suo operato ha contribuito ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale. Golfo di Guinea, 3 aprile 2022

Colonnello Antonino Massara – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Primo Comandante del Task Group Typhoon sulla base di Al Jaber (Kuwait), costituito da unità aeree soggette a costante minaccia in territorio ostile, dimostrava ferma determinazione e singolari doti di leadership nelle operazioni di supporto alla Coalizione internazionale per la lotta al terrorismo islamico. In tale contesto operativo, grazie ad una vastissima esperienza maturata su numerosi velivoli e in operazioni fuori dai confini nazionali, si distingueva per capacità organizzativa e di pianificazione delle operazioni e per la diretta partecipazione in diverse missioni condotte in supporto aereo da molteplici basi differenti. Con brillante azione di comando, riusciva ad assicurare la capacità operativa di uomini e mezzi, posti sotto il suo comando, con largo anticipo rispetto al previsto. In ogni circostanza e, soprattutto nelle situazioni di emergenza più volte verificatesi, individuava, con chiarezza d’intenti e costante lucidità, le migliori soluzioni operative, assicurando un determinante contributo delle Forze Armate italiane alle operazioni in atto, conferendo lustro all’Aeronautica Militare e prestigio al paese.
Kuwait, marzo – maggio 2019

Tenente Colonnello Ilaria Ragona – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Impiegata nella Task Force Air 36° Wing in Estonia, dimostrava spiccata leadership e straordinarie doti professionali, che gli permettevano di adattarsi alle innumerevoli problematiche sorte in territorio estero, in una zona divenuta instabile a causa del deteriorarsi dei rapporti tra la Russia e l’Ucraina. In qualità di Pilota di velivoli caccia, diretto protagonista di missioni operative, leader della propria formazione in missione di pattugliamento a difesa dello spazio aereo NATO e in presenza di numerosi altri velivoli di diversa nazionalità, manteneva sempre uno straordinario controllo della situazione, gestendo i velivoli con perizia e notevole senso di responsabilità. Ufficiale di indiscusso valore, conseguiva risultati di prim’ordine, accrescendo il lustro ed il prestigio delle Forze Armate e dell’Italia nel contesto internazionale.
Estonia, 7 marzo – 6 aprile 2018

Maggiore Elia Pedrolli – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia – Impiegato in missioni di Air Policing finalizzate all’integrazione dei sistemi nazionali dei paesi membri in un unico sistema di difesa aerea e missilistico della NATO, nell’ambito dell’operazione “Northern Lightning II” in Islanda, il 3 luglio 2020 si alzava in volo, a seguito di un ordine di decollo rapido, per intercettare e identificare una possibile minaccia nei cieli dell’Alleanza. Per la prima volta nella storia della NATO con un velivolo F-35A, interveniva prontamente ed effettuava l’identificazione degli assetti sospetti, risultati essere pattugliatori della Federazione Russa, contribuendo a garantire, in un contesto altamente innovativo, la sicurezza dell’Islanda e dell’area NATO. Ufficiale di elevatissimo valore, con la sua preziosa opera, svolta con abnegazione, non comuni capacità professionali e determinazione, contribuiva ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.
Islanda, 3 luglio 2020

Maggiore Emanuele Fumanti – Croce di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia- Impiegato nella Task Force Air “Black Storm” in Romania in qualità di Comandante del Task Group Typhoon, dimostrava spiccata leadership e straordinarie doti professionali, che gli permettevano di adattarsi ad una situazione geo-politico-militare improvvisamente divenuta instabile a causa della crisi russo-ucraina. In qualità di Pilota di velivoli caccia, alla vigilia dell’invasione dell’Ucraina da parte delle forze russe, è stato protagonista e leader di numerose missioni di pattugliamento a difesa dello spazio aereo NATO, in presenza di numerosi altri velivoli, tra cui ucraini e di identità sconosciuta. In tale contesto, mantenendo uno straordinario controllo della situazione, gestiva i velivoli sotto il suo comando con perizia e senso di responsabilità, evitando il generarsi di situazioni di tensione che, nel delicato contesto, avrebbero potuto avere conseguenze estremamente gravi. Ufficiale di indiscusso valore, professionista esemplare, dava prova di elevatissime capacità e contribuiva in difficili contesti operativi multinazionali ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in campo internazionale.

 

 

 

Al Quirinale consegnate le onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2023

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Cavalieri del Lavoro che appartengono all’Ordine da 25 anni

Adolfo Urso, Ministro delle imprese e del made in Italy-Rappresentante del Governo

Il  Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2023

 

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione della cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno 2023

 

Il Presidente Sergio Mattarella con i nuovi Cavalieri dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” nominati il 2 giugno 2023

 

Il Presidente Sergio Mattarella con i nuovi Alfieri del Lavoro

 

Roma

Si è svolta, al Palazzo del Quirinale, la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2023.

Hanno preso la parola il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Il Presidente della Repubblica, dopo aver consegnato le insegne ai Cavalieri del Lavoro e gli attestati d’onore ai nuovi Alfieri del Lavoro, ha pronunciato un discorso. Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, rappresentanti del Governo, del Parlamento e del mondo dell’imprenditoria.

In precedenza il Presidente Mattarella aveva consegnato il distintivo d’oro ai Cavalieri del Lavoro che appartengono all’Ordine da 25 anni.

Addio a Milva, la “Pantera di Goro”

 

Musica in lutto, è morta Milva, la rossa della canzone italiana

 

Milva non c’è più. La cantante e attrice teatrale dai capelli rossi aveva 81 anni e viveva a Milano. All’anagrafe Maria Ilva Biolcati-  era lontana dalle scene da oltre un decennio. Nel 2010 la ‘Pantera di Goro’ dopo aver pubblicato il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato , intitolato ‘Non conosco nessun Patrizio’ e balzato immediatamente nella top 20 dei dischi più venduti in Italia, aveva annunciato il suo addio alle scene,, dopo mezzo secolo di palcoscenico vissuto in tutto il mondo.

Aveva comunicato :”Ritengo che proprio questa speciale combinazione di capacità, versatilità e passione sia stato il mio dono più prezioso e memorabile al pubblico e alla musica che ho interpretato e per quello voglio essere ricordata. Oggi questa magica e difficile combinazione forse non mi è più accessibile: per questo, dato qualche sbalzo di pressione, una sciatalgia a volte assai dolorosa, qualche affanno metabolico; e, soprattutto, dati gli inevitabili veli che l’età dispiega sia sulle corde vocali sia sulla prontezza di riflessi, l’energia e la capacità di resistenza e di fatica, ho deciso di abbandonare definitivamente le scene e fare un passo indietro in direzione della sala d’incisione, da dove posso continuare ad offrire ancora un contributo pregevole e sofisticato”,.

Detta ‘la rossa’ – titolo di una canzone scritta per lei da Enzo Jannacci a cui dedicò l’album La Rossa del 1980 – nella sua lunga carriera Milva è passata dalla canzone popolare al teatro di Giorgio Strehler, passando per la musica di Franco Battiato, di Ennio Morricone, di Astor Piazzolla, le canzoni dei grandi compositori greci, francesi, tedeschi e tanto altro, compresi i successi sul palco del Festival di Sanremo ma anche quelli sui palcoscenici di tutto il mondo.

A Sanremo aveva stabilito un record poco invidiabile: Milva era l’artista con più partecipa- zioni, 15, senza mai una vittoria. La ‘pantera di Goro’ non si è mai spinta oltre il secondo posto del 1962. Milva è anche la cantante con più partecipazioni consecutive, nove, dal 1961 al 1969.

La sua statura artistica è stata ufficialmente riconosciuta dalle Repubbliche Italiana, Francese e Tedesca, che le hanno conferito alte onorificenze.