di Raffaele Lanza
Avvalendoci della tecnologia EVP secondo gli esperti possiamo chiedere qualunque cosa; questa è la pratica più diffusa quando si cerca di scoprire il nome di uno spirito o altri dettagli sconosciuti. Le domande saranno poste tra una lunga pausa tra ogni quesito, in modo che gli spiriti abbiano il tempo di rispondere. Si riproduce la registrazione e ascoltare attentamente per cercare di scoprire eventuali mormorii o rumori insoliti che potrebbero essere tradotti in risposte.
Abbiamo detto che SUD LIBERTA’ è alla ricerca di un Medium capace di comunicare con una seduta spiritica con l’Al di Là.. In questo caso, un gruppo di persone si raduna e usa l’energia collettiva per comunicare con l’aldilà. Per farne una, c’è bisogno di almeno 3 persone che siano ben disposte verso questo tipo di esperienza. Questa pratica può essere utilizzata per mettersi in contatto con i propri cari defunti o con spiriti erranti. Come detto già altre volte bisogna tuttavia fare molta attenzione, perché si rischia di contattare anche degli spiriti maligni.
- Creare l’atmosfera giusta spegnendo le luci e utilizzando soltanto le candele come fonte di illuminazione. Le candele devono essere 3 o un numero divisibile per 3. Si può anche utilizzare l’incenso.Servirà acqua benedetta da Chiesa.
- Siediamo con gli altri partecipanti attorno a un tavolo per formare un cerchio e stringete le candele tra le mani. Recitate una preghiera affinché gli spiriti si manifestino.
In alternativa, puoi tentare di chiamare gli spiriti attraverso una tavola Qujia
Attendiamo per una risposta, ripetendo eventualmente la preghiera se necessario.
Una volta stabilita la connessione con lo spirito del defunto, poniamo con calma le domande.
La seduta spiritica termina interrompendo il cerchio umano e spegnendo le candele.
VIDEO – RISERVATO AD UN PUBBLICO MATURO
Non tutte le fedi prevedono pratiche specifiche o preghiere da utilizzare per rivolgersi ai defunti, ma alcune sì. Queste preghiere sono spesso sotto forma di intercessione e vanno recitate in due maniere.
- Nel primo caso si può pregare affinché i cari defunti riposino in pace dopo la morte, piuttosto che rivolgersi a loro direttamente, con la consapevolezza che comunque stiano ascoltando le tue preghiere o ne siano coscienti.
- Nel secondo caso si può pregare direttamente per un caro defunto. Non si chiede specificatamente la salvezza della sua anima, ma possiamo chiedere al defunto di intercedere o pregare per te dall’aldilà. Alcuni credono che, del regno spirituale, l’anima di chi possiede una forte fede nella vita terrena sarà più propensa a mettersi in contatto e a far accogliere le proprie preghiere da una divinità dell’aldilà.
ESISTE LA “BIBBIA DEL DIAVOLO”
- È necessaria molta cautela quando si cerca di contattare i morti Esistono infatti spiriti buoni e spiriti cattivi .Gli spiriti possono in qualche modo impossessarsi di noi , a mio avviso anche per un periodo di tempo così breve da non accorgercene nemmeno.
- Bilancia scetticismo e apertura mentale. Al fine di far funzionare queste pratiche c’è bisogno di essere mentalmente aperti e preparati a questo tipo di esperienze. Al tempo stesso, però, è molto facile farsi prendere la mano e immaginarsi delle risposte che in realtà non provengono realmente dagli spiriti dei defunti.
- Riflettiamo riguardo la validità e l’accuratezza del metodo scelto per comunicare con i morti.